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mercoledì 4 novembre 2020

Review Tour: NONA GREY. LA TRILOGIA (Holy Sister - Libro Terzo) di Mark Lawrence

 



Nel convento della Dolce Misericordia si allevano fanciulle per trasformarle in devote quanto pericolose assassine. Ci vogliono dieci anni di formazione, ma sono poche le ragazze dotate di vero talento per la morte, quelle nelle cui vene scorre il sangue delle antiche tribù di Abeth. Compito delle monache è scoprire e affinare queste doti innate, insegnando le tecniche della lotta con e senza armi e dello spionaggio, l’uso dei veleni e infine la tessitura delle ombre. Ma neppure le sorelle più anziane sono in grado di comprendere fino in fondo la potenza del dono di Nona Grey, una bimba di otto anni che giunge al convento con l’accusa di aver compiuto un omicidio. Qui crescerà, ma non sarà facile per lei scegliere quale cammino seguire: indosserà la tonaca nera delle Spose dell’Antenato, per abbracciare una vita di preghiera e servizio? Vestirà il rosso delle Suore Marziali, esperte nel combattimento, o il grigio delle Suore di Discrezione, imbattibili nelle arti della segretezza? O il suo colore sarà il blu delle Suore Mistiche, capaci di percorrere il Sentiero? Quale che sia il suo destino, dovrà lottare aspramente per conquistarlo.

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*** Possibile presenza di spoiler ***


Per Nona è arrivato il momento decisivo, dopo aver brillantemente superato gli esami finali, deve prendere i sacri voti e scegliere una volta per tutte a quale ordine appartenere.
Ma mentre nel Convento dilaga questa frenesia, l’impero di Abeth è sotto assedio dall’alleanza tra guerrieri Scithrowl e Durnesi uniti sotto l’egida della regina Adoma, i soldati arrancano nel fronteggiare questa minaccia e le suore del Convento della Dolce Misericordia vengono arruolate per rimpinguare le fila e adempiere al loro dovere. Saranno in grado di rovesciare le sorti di uno scontro che sembra già perso in partenza? Ci si trova così nel bel mezzo di un gioco mortale d’intrighi, profezie, sanguinose vendette e tradimenti.


I giorni oziosi, i bisticci fra amiche, le rivalità infantili, ormai ogni cosa stava scivolando nell’oblio. Una marea nera stava giungendo da oriente, e tutto l’impero non aveva la forza di resisterle.

Penso che Lawrence sia riuscito nel difficile intento di dar voce a una delle protagoniste più toste della letteratura fantasy contemporanea, l’immediatezza della sua scrittura permette non solo di entrare a gamba tesa nel cuore degli eventi, ma anche di suscitare una piena empatia con Nona per ciò che ha
vissuto e sta vivendo, ma soprattutto per il suo modo di insorgere e lottare. Dietro quella sua dura corazza, palpita un cuore animato da nobili sentimenti e intenti, emerge anche un accenno di vulnerabilità; abbiamo assistito a un naturale e progressivo percorso di maturazione dai primi due libri a questo e lei ha saputo dimostrarci quanto i difetti facciano parte di noi, il nostro lato “oscuro” è quello che ci rende ciò che siamo e - anche se non dobbiamo farci predominare da esso - comunque ci appartiene.
La narrazione è costellata di improvvisi flashforward (salti temporali) fra un passato recente e il loro presente, all’inizio questa scelta mi disorientava ma – leggendo - è stato chiaro lo scopo di questo espediente stilistico: permette di comprendere come determinate scelte e vicende del passato abbiano influenzato inevitabilmente il presente.
L’autore, forte di uno stile coinvolgente e nitido, dipinge con pochi e mirati tratti la situazione spinosa in cui versa il territorio e le reazioni dei personaggi principali del romanzo conferendo una sorta di tridimensionalità all’esposto.

Certe lezioni si devono scrivere con il sangue, aveva detto Suora Tallow.

L’azione qui regna sovrana e raggiunge picchi sempre più alti, la trama si sbroglia in maniera così repentina che neanche ci si accorge di divorare pagine e pagine, Holy Sister ti tiene letteralmente incollato alle pagine.
Degna chiusura in linea con ogni singolo comportamento da parte di ogni attore, ci saranno delle perdite difficili da mandar giù – non vi nego che, a un certo punto, avevo gli occhi lucidi – ma è solo da esse e dalla sofferenza che è possibile assistere ad un’autentica rinascita.
Una triade che è puro intrattenimento, nasce principalmente a un pubblico più adulto, ma sono certa che anche i più giovani sapranno apprezzarla. Sono romanzi godibili in ogni sua parte soprattutto per la commistione vincente di magia ancestrale, sensazionali combattimenti e i giochi di sottile strategia. Le (dis)avventure di Nona mi hanno tenuto compagnia in queste settimane e girata l’ultima pagina mi sono sentita smarrita quasi come se avessi perso una cara amica. 
Da questa lettura ho capito che devo recuperare molto presto anche le altre opere scritte da Mark Lawrence. Intanto voi non perdetevi questa folgorante trilogia!



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