Pagine

giovedì 30 luglio 2015

SCUSA MA TI AMO TROPPO di Loretta Tarducci ed Elisa Trodella


Dopo la fine di una lunga storia, Stella passa molto del suo tempo tra casa e il negozietto vintage che gestisce con la sua amica Bea. Una sera, nonostante le iniziali resistenze, Bea la convince a imbucarsi a una festa in un locale milanese. Una volta lì, come spesso accade, Bea si eclissa e Stella viene avvicinata da Giulio. Ne è quasi infastidita, mentre lui si rivela audace e la invita a bere.
Sfiancata dalla sua insistenza, Stella cede e fa per seguirlo al tavolo, ma ecco che un bello scivolone la fa finire a terra... Il goffo imprevisto scioglie l’imbarazzo iniziale e la serata procede per il meglio. Contro ogni previsione i due cominciano a frequentarsi e, nel giro di poco tempo, Stella lascia Milano e si trasferisce da lui a Roma. Giulio è presissimo e Stella sembra mettercela tutta per far funzionare la storia, ma uno scherzo del destino la mette di fronte a una scelta davvero imprevista... Riuscirà a leggere dentro se stessa e ad ascoltare la voce del proprio cuore?

Ho iniziato questo libro con un pizzico di scetticismo. Pensavo fosse una storia sicuramente carina ma non mi aspettavo sorprese particolari, e invece... adoro essere sorpresa! Ed è stato davvero bello scoprire che non era tutto come mi aspettavo, anzi...

La trama è inizialmente semplice: due amiche che hanno un'attività sull'orlo del baratro, storie d'amore complicate o finite.  C'è la notte buia dell'anima della protagonista, uno di quei momenti in cui non vedi via d'uscita. Tutto questo porta a decisioni sbagliate e sofferenze ulteriori che però alla fine si concludono con una chiarezza interiore e la guarigione, che passa attraverso una storia problematica ma affascinante.
Di Stella si percepisce per tutto il libro la sofferenza, è depressa, insicura, insomma una ragazza complessa.
A mio parere le autrici hanno gestito molto bene questa parte, perché esprimono i conflitti e il dolore di questo personaggio ma senza svelarci davvero che le succeda.
Incontra Giulio ad una festa e si sviluppa una storia zeppa di intrighi, personaggi orribili, di quelli che prenderesti a calci sul grugno per partito preso (giusto per capirci).

Giulio è un uomo maturo, presissimo da Stella, venera lei e tutto ciò che la riguarda. Le regala tutto se stesso, ma lei è confusa, fa un passo avanti e mille indietro, un minuto è un si e l'altro non saprei. Lui persevera perché il suo amore è immenso. 
Ho adorato entrambi i personaggi anche se per motivi differenti: Stella nella sua fragilità mi ha fatto rivivere i dubbi, le crisi, le difficoltà che spesso, soprattutto da giovani, non si riescono a fronteggiare. E' un personaggio in cui ci si identifica facilmente e che ti fa dire: Ehi tesoro! Lo so che è tutto difficile, ma su reagisciiii! Smettila di farti del male!!

“Nel voltarmi a destra e a sinistra, circa a metà strada, incrociai lo sguardo del coraggioso estraneo venuto da Roma e, per la prima volta, non riuscii a evitarlo. Non saprei spiegare quale parte di me fu scossa in quel momento, ma sentii che quegli occhi non erano comuni, e che forse meritavano qualcosa in più di quello che stavo concedendo loro. Provai a sorridergli, sempre attenta a nascondere i denti, ma un incisivo era già scappato al mio controllo. Ne avvertii la spiacevole presenza. Chiusi la bocca velocemente e la tappai con un dito, colpendola più volte a ritmo di musica, come a dare un senso a quel gesto istintivo. Percepii i miei occhi aprirsi a dismisura, come avessero davanti un fantasma.”


Giulio per il suo essere a sua volta un uomo vero, non il bad boy, non il multimiliardario ma un uomo che possiamo incontrare davvero ad una festa. E poi il fatto che ami e che porti sul palmo della mano la sua donna, dopo aver letto di tutto e di più sul contrario, per quanto mi riguarda è stata davvero una piacevole boccata di aria fresca.

"Giulio aveva quarant’anni, viveva a Roma ed era proprietario di un ristorante in centro. Nulla che già non sapessi: l’età l’avevo intuita al primo sguardo, il suo accento mi aveva colpito fin dall’inizio e il suo biglietto da visita raccontava il resto. Quello che non sapevo fino a quella sera era che fosse realmente un uomo dolce, allegro, pieno di attenzioni, solido... e davvero tanto, troppo normale. Nulla di lui mi sconvolgeva. Quello che lui non sapeva di me... mi sembrò così poco... Continuava a leggermi dentro."

Ci sono personaggi secondari che sono davvero interessanti: Bea l'amica pazza di Stella, fidanzata con Davide che però non sembra tanto carino per quello che si intuisce. La madre di Stella, un personaggio sopra le righe ma fondamentale per la trama. Alessandro Presta, attore famoso e ovviamente pieno di donne con cui ci sarà un triangolo amoroso. Due ex di Giulio, Roberta e Paola, che creeranno non pochi colpi di scena.
Ma il colpo di scena più grande è alla fine del libro, non voglio spoilerare ma, mai come in questo caso vale il detto Niente è come sembra.
Dico solo che per certi versi la mia reazione alla fine del libro è stata come la prima volta che ho guardato il film "Il sesto senso".
Quindi se volete leggere qualcosa di diverso ve lo consiglio caldamente.


Elisa Trodella e Loretta Tarducci s’incontrano a Roma, città dove vivono entrambe, durante una cena, intorno a un tavolo di gente “molto seria” e iniziano a ridere insieme. Scoprono in seguito di condividere molte cose. Diventano amiche e un giorno decidono di raccontare una storia, che è diventata Scusa ma ti amo troppo.


3 commenti:

  1. Bellooooooo lo voglio subitissimooooo *-*

    RispondiElimina
  2. Scusa ma ti amo troppo23 agosto 2015 alle ore 09:25

    Ciao Barbara, siamo le autrici di Scusa ma ti amo troppo. Abbiamo letto solo ora la tua recensione e che dire... ci siamo quasi commosse. Non solo perché hai amato il nostro libro e i personaggi che lo hanno animato, ma perché lo hai compreso, nelle sue sfumature più nascoste. Hai sottolineato particolari che noi stesse abbiamo desiderato che emergessero mentre lo stavamo scrivendo, ancora perse nella fantasia ma ancorate alla realtà. Grazie di cuore Barbara. Elisa Trodella e Loretta Tarducci

    RispondiElimina
  3. Vi ringrazio di cuore e sono felice di aver colto quello che voi volevate trasmettere. Ma questi significa che siete state davvero brave voi, per cui vi rinnovo i miei complimenti. Vi auguro il meglio 😊

    RispondiElimina