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sabato 17 ottobre 2015

ERIS, UNA DEA IN ACCADEMIA di Elena Lucia Zumerle



Quando Eris per punizione viene scaricata dagli Dei dell'Olimpo, nell'Accademia Cleanthe, istituto prestigioso e alla moda, per ricchi figli di papà che non hanno granché voglia di studiare,  senza più un briciolo di potere, non può fare nient'altro se non ciò per cui è nata: il caos.
Quello che infatti gli Dei non sanno è che Eris non è disposta ad accettare questa umiliante situazione. E' evidente che un patto con il misterioso e tormentato Noah non può che tornarle utile, soprattutto se anche lui, come altri cinque studenti della scuola, è un semidio. Ben presto però il loro patto diventa qualcosa di più, ma non può essere amore, o almeno di questo Eris è convinta.
D'altronde l'amore sconvolge e scuote l'anima, senza un senso. L'amore è caos, esattamente come Eris.
Mi piacciono i libri che parlano di mitologia greca, come in questo caso, soprattutto quando sono inseriti in un contesto moderno, nella vita di tutti i giorni.

Eris infatti è una dea e, per la precisione, la dea del caos e della competizione; non sopporta l’ordine e il silenzio. Per punizione, gli dei l’hanno mandata in Francia, in un’accademia frequentata da umani e non solo: vi sono infatti, altri dei e semidei che frequentano la scuola indisturbati.

“Era strano ma stare sulla Terra era più divertente. Con gli umani sempre attorno poteva capitare qualcosa di inaspettato da un momento all’altro. In effetti giù negli inferi era un po’ una noia rispetto a qui. Mi stavo divertendo un po’ forse. Se non fosse stato per la vasca. Mancante. Tornai ad innervosirmi nuovamente. Perché diavolo non avevo una vasca da bagno?


Fin dal primo giorno Eris si distingue per il suo carattere, stringe amicizia con la sua compagna di stanza, Marianna, un'umana alla quale non nasconde di essere una dea.
Le due ragazze sono estremamente diverse tra loro: se Marianna infatti è insicura e fatica a fare amicizia con gli altri, anche a causa delle sue non nobili origini, Eris ostenta sicurezza, si sente superiore agli altri e non accetta affatto di essere “prigioniera” in un luogo in cui l’uso dei poteri che possiede è limitato.

“Era la seconda volta in meno di due ore che qualcuno mi chiamava signorina. Stupidi esseri inferiori”


Nonostante ciò, questo enigmatico personaggio non suscita nel lettore ostilità, anzi. E’ un personaggio “tosto”, oltre ad essere sicura di sé ed egocentrica al punto da disprezzare gli umani ritenendoli degli esseri inferiori (il che, se ci pensate bene, verrebbe naturale a chiunque fosse un dio o una dea), è una ragazza in grado di far scattare negli altri la voglia di mettersi in gioco per trionfare. Eris infatti, vuole conquistare la scuola, e far vincere la casata a cui appartiene: per questo motivo coinvolge i suoi compagni nell’organizzazione di una festa che sarà difficile da dimenticare.
I personaggi che animano la scena sono tanti e vengono a costruirsi nel corso della lettura diverse sottotrame che hanno come filo conduttore il personaggio di Eris.
Lo stile dell’autrice è semplice e ironico e i personaggi sono caratterizzati molto bene, tanto che  Eris mi sembra di averla incontrata per davvero; un libro che si legge volentieri, una storia un po’ diversa dalle solite.

“Perché mi fai queste domande umana?”
“Perché secondo me, anche se sei un po’ strana, alla fine hai un cuore anche tu e volevo capire perché allontani gli altri … “ dissi. Probabilmente dovevo essere diventata matta per aver il coraggio di porre tutte quelle domande personali a una divinità come lei. Mi sarei aspettata mi incenerisse con lo sguardo e invece rispose.
“ Perché gli altri sono esseri stupidi, che cercano volontariamente o no di fregarti. Tutti sono egoisti. Tutti pensano solo al proprio interesse. E piuttosto che avere a che fare con loro non voglio nessuno. Non lascerò che un misero essere umano mi susciti il benché minimo sentimento. Mi sono abituata a vivere senza provare amore. L’amore è la cosa che crea più casino in questo universo. E ne voglio stare lontana. Si vive meglio. “
Ma lei non era la dea del caos? Lei non avrebbe dovuto essere la prima ad innamorarsi?


A malincuore devo dire che c’è però una nota negativa, al di là di qualche piccolo errore di battitura che sfugge anche alle migliori case editrici. Il racconto delle vicende è affidato al punto di vista non solo di Eris e Marianna, come pensavo inizialmente, ma a diversi personaggi, e questo, a mio parere, mi ha un po’ penalizzata durante la lettura. Mi sono ritrovata spesso a chiedermi chi fosse chi e a dover tornare indietro e riprendere alcuni passaggi perché mi ero momentaneamente persa nei meandri della storia. Magari è un problema solo mio, ma anziché aiutarmi, questo aspetto mi ha un po’ distratta, ecco.
Mi sento comunque di consigliare la lettura di questo romanzo agli amanti dell’urban fantasy in generale e della mitologia in particolare. Eris mi ha fatta ridere in diverse occasioni e l’ho amata... dovete assolutamente conoscerla.


Elena Lucia Zumerle è nata a Verona il 19 dicembre 18 anni fa. A giungo si è diplomata presso l'Educandato Statale “Agli Angeli” di Verona, indirizzo classico europeo, scuola umanistica internazionale. Fin da piccola dimostra la sua inclinazione verso il mondo letterario inventando storie e disegnando fumetti, grazie anche alle origini sarde che la portano ogni estate ed inverno nella sua adorata isola.  All’età di sei anni comincia a scrivere alcune favole per bambini, illustrandole lei stessa, mentre durante l’adolescenza si dedica a racconti a sfondo medievale. Grazie alla sua spiccata curiosità, si iscrive ben presto al sito Efp dove già all'età di 11 anni pubblica le sue storie con un discreto seguito. La sua grande passione per la scrittura e la lettura, la porta ad appassionarsi al mondo dei manga e delle light novel, da cui trae grande ispirazione. Titoli come Bleach, One Piece
Le storie che Elena scrive parlano di giovani ragazze alle prese con la vita di tutti i giorni, immergendo le loro vicende in scenari fantasy e popolandoli di magia. Si tratta prevalentemente di storie di formazione, dove le vicende vissute dalle protagoniste le conducono a una crescita personale. A partire dagli inizi del 2012 Elena comincia a scrivere anche per il quotidiano economico online Veronaeconomia, presso cui sta completando il tirocinio che tra qualche mese le permetterà di ottenere il patentino da giornalista non professionista.
Nel giugno 2014, a soli diciassette anni, Elena Lucia corona il suo sogno letterario pubblicando il suo primo libro, Angelica, edito Europa Edizioni, riscuotendo discreto successo ricevendo l’attenzione dei media locali e non solo. Grazie a questa avventura, Elena è conosciuta in diverse scuole veronesi, presso cui organizza presentazioni e soprattutto piccoli seminari su “come pubblicare un libro oggi”. Ad ottobre Elena inizierà la sua nuova avventura come studentessa della facoltà di Giurisprudenza, presso l'Università di Verona.

Eris è la storia che tra i suoi lettori ha riscosso maggior successo, arrivando ad un centinaio di follower su Efp, con una settantina di recensioni. Le vicende si intrecciano attorno all'imprevedibile, seducente e intelligente dea del caos, Eris. Nell'arco di circa due anni, Elena ha saputo condensare le sue conoscenze riguardo la cultura classica, l'arte, la musica, la poesia e ovviamente i fumetti, creando così un'opera che non concede un attimo di respiro, affascinante e intrigante, proprio come la protagonista.

4 commenti:

  1. La trama sembra interessante, mi preoccupa l'aspetto dei "punti di vista" che hai menzionato. Però adoro la mitologia e potrei dargli una possibilità :)

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    1. ciao Ale! la lettura è soggettiva, ti assicuro che ne vale assolutamente la pena. Se poi ti appassiona la mitologia, non puoi lasciartelo scappare! ;)

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  2. Presto lo potrò leggere anche io grazie all'autrice! ♥ Anche io sono affascinata dalla mitologia quindi...

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    1. Francy sono sicura che ti piacerà. :) E poi Eris è davvero un bellissimo personaggio ;)

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