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venerdì 18 dicembre 2015

AMAMI PER SEMPRE di Marianna M.



Aurora è decisa a dedicare il tempo e la vita a sua figlia. Ormai sola, abbandonata da Gianmarco, non intende lasciarsi travolgere da nuove storie che rischierebbero di condurla di nuovo nel tunnel da cui le sembra d’essere uscita. Ha vent’anni e una figlia da crescere, non vuole accettare appuntamenti con altri uomini, si rifiuta di voltare pagina. Tuttavia un giorno, in un sito d’incontri, qualcosa cambia: uno scambio di messaggi continuo e intimo con Christian. Lui vuole vederla, ma intanto, Gianmarco è tornato, sconvolgendo nuovamente la sua vita. Chi sceglierà Aurora? Avrà la forza di dimenticare il vecchio amore e di riuscire a lasciarsi andare per vivere un nuovo amore?

Un figlio è il dono più grande che un uomo e una donna possano ricevere.
Un figlio è il risultato di un sentimento, finto, vero, breve o di tutta una vita, non importa.

Non è semplice non farsi prendere dal panico quando il test di gravidanza dà esito positivo... sopratutto se hai 17 anni e una vita ancora davanti. Così dopo 6 test di gravidanza e una visita ginecologica, l'atteso e il sospettato verdetto: Aurora è incinta di due settimane.
Pensi che non possa essere successo proprio a te, addirittura la prima volta che facevi l'amore con il ragazzo che è riuscito a rubarti il cuore; Gianmarco invece ha 20 anni, lavora al bar per mantenersi gli studi, e nonostante sia un uomo, è debole in confronto alla sua Aurora. Così, dopo avergli confessato di essere incinta, lui fa la cosa più ovvia che gli suggerisce la testa: scappare e lasciare Aurora da sola a sopportare il pesante fardello.

Pregai le mie gambe affinché trovassero la forza per reggersi ancora in piedi, dopo le mazzate che mi stava infliggendo. Per fare del male non serve la violenza fisica, può bastare una parola per ridurre una mente e un corpo in brandelli.

Sono passati quasi tre anni da quell'episodio, Aurora si è fatta forza per amore di sua figlia, trovando in lei la voglia di andare avanti e lasciarsi il passato alle spalle. Ma non sempre è vero che lontano dagli occhi, lontano dal cuore, perché la presenza di Gianmarco è sempre presente; non si può mettere da parte un sentimento così grande provato per qualcuno, sopratutto quando il frutto di quell'amore è sempre davanti ai tuoi occhi. Eppure ciò di cui Aurora è sempre stata sicura è che quel bambino avrebbe visto la luce; mai la sua mente è stata sfiorata dal pensiero di abortire.

Eppure amo Allegra, talmente tanto da dimenticare il dolore che mi lega a suo padre. Ma dopotutto, quale altro sentimento si può nutrire nei confronti del proprio figlio, se non l'amore? Come si può chiamare errore una creatura innocente?

Ha così deciso di iscriversi a un sito di incontri online, forse per gioco o forse no, e la sua attenzione è stata attratta da un certo Christian, con il quale inizia a chattare, entrando in intimità e quasi confidenza, come se si conoscessero da sempre. Ma una tempesta di emozioni si sta per abbattere nella sua vita perché Gianmarco è tornato e farà di tutto per riconquistarla. Eppure non basta un minuto per riparare a tre anni di lontananza e Aurora non può impedirgli di conoscere sua figlia.

Non si può amare una persona che ci ha causato tanto dolore. Sarebbe un'illusione. Si continuerebbe ad amare soltanto l'immagine di ciò che credevamo fosse.
E io mi sono immaginata Gianmarco diversamente, amavo quella persona. Non colui che mi ha abbandonata.
Chi ama non fa del male.
Chi ama non va via.
Chi ama resta.

Un racconto che si legge in un paio d'ore, che ti fa staccare dai pensieri della quotidianità e ti fa entrare in un altro mondo, non troppo diverso dal nostro, perché questo è un argomento non solo reale ma anche tanto presente e frequente. Sono tante le giovani ragazze innamorate dell'amore, che credono di aver trovato quello giusto e che alla prima difficoltà vedono scomparire rimanendo sole con i loro fardelli da portare o con importanti decisioni da prendere.
Allo stesso tempo è un messaggio di speranza e di coraggio, perché ce ne vuole veramente tanto a rinunciare alla propria adolescenza e a diventare subito “grandi”; e non posso fare a meno di ammirare quella famiglia che anziché urlare alle proprie figlie che sono “delle poco di buono”, accettano e accolgono con il cuore in mano quella creatura che in poco spazio cresce e prende forma, perché non c'è niente di più bello di una donna che genera la vita.
Una storia che è un'altalena di emozioni e non è difficile immedesimarsi in Aurora, con le sue mille paure, con la sua voglia di amare ancora e di essere amata perché sente di avere tanto da donare, nonostante la ferita sul cuore non si sia mai rimarginata.
Un racconto che arriva da una donna e dedicato a tutte le donne, affinché possano sempre trovare dentro di loro l'energia necessaria per andare avanti, perché donna è sinonimo di forza!

Spesso ci poniamo delle domande a cui, puntualmente, non sappiamo dare risposta. Siamo così ciechi a volte, da non vedere la realtà con i nostri occhi, quando con un semplice sguardo lucido, potremmo renderci conto di ogni verità celata.



2 commenti:

  1. Brava Marianna, sono tanto contenta per te. Che bella recensione Roberta! <3 In bocca al lupo per il romanzo.

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