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lunedì 1 febbraio 2016

VANILLA di Megan Hart



Elisa è una dominatrice, ama il controllo e lo esercita soprattutto in camera da letto, quando sveste i panni di analista nell'azienda dell'amico e si dedica al suo amante. La sua vita non potrebbe sembrarle più inquadrata, nonostante la grande delusione del suo passato ma, come spesso accade, avviene sempre qualcosa che fa cambiare direzione. Questo qualcosa è Niall Black, così lontano dal suo mondo da esserne addirittura incompatibile. Riuscirà la vaniglia ad essere più appagante di qualsiasi altro gusto?



Elisa ha 33 anni, lavora come analista dati nell'azienda dell'amico Alex e si diletta a fare la modella, recitando il ruolo della dominatrice. Il punto è che non si tratta di una finzione, ma della realtà dei suoi giorni. Lo dimostra il fatto che vive un'appagante relazione con un uomo ispanico,  completamente succube al suo volere. Le regole sono chiare: a letto comanda lei, fuori è come se non si conoscessero.

Ho continuamente fame di qualcosa che mi sfugge.
Cosa può andare storto in tutto questo? Tutto o niente, punti di vista. Ma ecco che arriva Niall, collega del gemello di Elisa, e il mondo della donna va a rotoli. Niall è completamente diverso dalla maggior parte degli uomini che l'hanno attratta e a cui è abituata . Iniziano una storia ma è difficile far conciliare i due mondi, anche a causa del bagaglio emotivo che Elise si porta addosso e sulla pelle.


Non sono una masochista, ma era innegabile che ricavassi un piacere perverso facendomi del male in quel modo, ripetutamente. Mi aggrappavo tanto disperatamente ai ricordi da essere disposta a riprovare lo stesso dolore pur di rievocare la felicità di un attimo di beatitudine.

Megan Hart è da sempre considerata la regina della narrativa erotica e, viste le scene di sesso contenute in Vanilla, non posso non concordare. Il libro, però, è molto lento e ammetto di aver faticato tanto a concluderlo. Nelle prime scene il tasso erotico è molto elevato: si evince la totale sottomissione dell'uomo, nonché la descrizione dettagliata di tutte le pratiche sadomaso cui l'uomo si presta con entusiasmo. Nulla di male fin qui, direte, in fondo è il genere che lo richiede. Tuttavia, il modo in cui si sviluppa tutta la vicenda ha un che di superficiale che non mi ha fatto apprezzare la storia nella sua totalità.

Dal punto di vista stilistico nulla da dire, nella misura in cui il talento della Heart non si discute: le scene sono accuratamente raccontate, quasi a dare l'impressione che si assista come dei voyeur al tutto. Tuttavia, i vari drammi familiari che si incontrano, a mano a mano che ci si addentra nella lettura, rendono quasi marginale la storia tra Elise e Niall, rendendola pesante e poco coinvolgente. Premetto che si tratta di un'opinione personale e che sono perfettamente consapevole del fatto che per apprezzare un libro c'è bisogno di una certa propensione che forse io non avevo.

Detto questo, consiglio il libro alle amanti del genere erotico e a chi non si sente inibita dalla lettura di scene forti dal punto di vista sessuale, ma non certo a chi desidera leggere di una storia d'amore degna di questo nome. 





Mega Heart è autrice di libri che si sono imposti sulla scena internazionale, raccogliendo un notevole successo di critica e pubblico. In Italia, Harlequin Mondadori, ha pubblicato " Fondente come il cioccolato" e "Il numero perfetto", entrambi di genere erotico. Nel 2002 ha pubblicato il suo primo libro e da allora non ha mai smesso. Attualmente sono circa 65 i libri al suo attivo.






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