IL TUO CUORE BLINDATO di Stella Bright

Il tuo cuore blindato – Stella Bright (Cardiffs Rugby #2)

Titolo: Il tuo cuore blindato

Autore: Stella Bright

Serie: Cardiffs Rugby

ISBN: 978-88-9312-047-0

Genere: M/F

Collana: Pink

Pagine: 165

Formato: epub, mobi, pdf

Dopo “Perché proprio a me” ritornano i Cardiffs Rugby.

Lawrence Hall è un giovane atleta, spensierato, solare, un tipo che piace alle donne. Eccome! Secondo suo fratello Kian, però, Law è anche una gran zoccola. Pazienza, lui se ne è fatto una ragione, fino a quando Viktoria McLeod non incrocia la sua strada. Lei è l’antitesi del suo modello femminile. Di più, lei non è assolutamente interessata a un qualsiasi legame amoroso, men che meno con un rugbyman.

Per qualcuno sarà estremamente facile redimersi, qualcun altro dovrà fare i conti con se stesso e scegliere.

Una strana coppia, eppure…

"La solitudine può essere un giardino fiorito se vissuta con ricchezza d’animo, ma se è frutto dell’incapacità di relazionarsi, se è vissuta come una torre d’avorio è solo un terreno arido e ci rende vili."

Ho scelto questa come citazione iniziale del romanzo perché trovo che sia quella che racchiude meglio di tutte il messaggio che l'autrice ha voluto dare con il suo sport romance a quattro stelle.

In questo secondo capitolo della saga sulla squadra di rugby dei Cardiffs, la squadra della capitale gallese, Stella Bright ci presenta un'altra coppia da fuoco e fiamme dopo quella formata dal sudafricano (o "afrikaner", come ama definirlo la sua metà) Johann e la peperina Glenna: stiamo parlando di Lawrence Hall e Viktoria McLeod.

Lawrence è un promettente rugbyman, ingaggiato accanto al fratello minore, Kian, come seconda linea dai Cardiffs che lottano per aggiudicarsi il primo posto nel campionato britannico. 

Il fascino rude di Lawrence (occhi di un azzurro chiarissimo, chioma dorata lunga fino alle spalle e un accenno "selvaggio" di barba) non passa certo inosservato e da lì al costruirsi una reputazione da latin lover, il passo è breve. Tutte le donne della città farebbero carte false per aggiudicarsi l'avvenente atleta...

... tutte tranne una.

Viktoria lavora come cameriera al "The Waterguard", le sue iridi grigio acciaio, fredde come il metallo di cui portano in colore, urlano chiaramente NON SONO DISPONIBILE a chiunque le si avvicini. Per quanto la sua bellezza insolita sia fuori discussione (capelli corvini, corti, con le punte sfilate blu, che accarezzano la nuca e fisico slanciato e atletico), Lawrence sembra non essere interessato alla mercanzia. 

Non era esattamente il suo tipo. A lui piacevano le donne femminili, quelle tutte curve, che portano i tacchi, che si vestono da donna, morbide, aggraziate, sensuali, disponibili, con le quali trascorrere una bella serata o meglio ancora una notte infuocata. Lei era l’esatto opposto.

Un incontro, il loro, in cui la superficialità del giudizio regna sovrana.

Viktoria odia il mondo del rugby, dopo una storia d'amore finita male con un atleta volato nell'emisfero opposto per inseguire il suo vero amore: la carriera. Ai suoi occhi, quindi, Lawrence è solo un altro frivolo donnaiolo interessato solamente ad entrare negli annuali e nelle mutandine di ogni essere vivente femminile facilmente disponibile.

Lawrence vede in Viktoria una donna troppo rigida, con la quale è impossibile flirtare e divertirsi, una conquista difficile, termine al quale non è abituato e tanto meno interessato. 

Ma quando i due si ritrovano, loro malgrado, a trascorrere del tempo insieme, scoprono che forse i loro giudizi avventati li hanno portati fuori strada e che grattando sulla superficie di alcune cose, si possono avere delle belle sorprese.

Inizialmente lo aveva preso in antipatia per tutto quello che rappresentava: il cliché del rugbyman donnaiolo. Ma ora che lo conosceva un po’ meglio doveva ammettere che era estremamente simpatico. Al di là dell’aria da sciupa femmine che gli aleggiava intorno e che non si sforzava di nascondere, c’era una certa vulnerabilità, un inconsapevole bisogno di farsi apprezzare per ciò che era veramente.

Superato l'ostacolo iniziale, Viktoria e Lawrence cominciano a scoprirsi l'un l'altro.

L'intero romanzo è un susseguirsi di scene comiche (l'episodio della ceretta e lo scambio di battute durante la prima festa a casa del compagno di squadra, sono esilaranti!) e momenti introspettivi molto intensi, situazioni estreme ai poli opposti, esattamente come i due protagonisti.

Una lettura che non annoia e che, anzi, mostra tutte le sfaccettature di un rapporto che stravolge completamente le convinzioni della coppia.

Stella Bright ha descritto in maniera brillante e sapiente cosa succede quanto due personalità forti e complesse tentano di amalgamarsi.

La maionese impazzirà o diventerà omogenea e vellutata?

Coinvolgente ogni passaggio dedicato allo sport e al gioco di squadra, dentro e fuori dal campo.

Impossibile non affezionarsi ai Cardiffs e al rugby in sé, dopo questa ennesima lode ad uno sport così poco seguito in Italia ma che incarna valori fondamentali in una società come la nostra.

Volse lo sguardo attorno: amava quello stadio, lì batteva il suo sangue scozzese. Dopo sei anni il Murrayfield l’aveva assalita, lasciandola lievemente stordita. Uomini, donne, bambini, tanti bambini, felici come delle pasque. Sotto il cielo ottobrino il rosso dei tifosi degli Highlanders e l’azzurro dei Cardiffs si mischiavano, ondeggiando; una festa, ecco cos’era il rugby e lei l’aveva quasi dimenticato: due fazioni diverse, ma un cuore solo dove brucia la medesima passione. Quel giorno il Murrayfield era un unico cuore che pulsava furioso.

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Stella, fin da bambina (quindi tanto tempo fa), ha sempre riservato ai libri un posto speciale; merito del suo papà che le ha trasmesso questo amore.
Scrivere era un sogno nel cassetto che ha tenuto a lungo nascosto, ma che fortunatamente, alla fine, si è decisa a realizzare, permettendo così a suo papà di vedere l’inizio di questa avventura prima di andarsene.
È sempre stata un maschiaccio e adora il rugby, che consiglia vivamente a chiunque, soprattutto alle donne (se non altro per godersi la vista di autentici Bronzi di Riace semoventi su un campo!)
Ma c’è anche una vena romantica in lei: Stella è scozzese nel cuore e nell’anima. La Scozia, inspiegabilmente, è parte di lei… ma questa è un’altra storia.