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lunedì 23 maggio 2016

PYROX di Maddalena Cafaro


Adam è tornato nel futuro, in una Roma completamente diversa, ancora segnata dalla prima grande guerra d'invasione demoniaca. Le porte degli inferi si stanno sgretolando e gli umani non sono più gli unici abitanti della Terra: demoni, stregoni e ibridi la contendono. I Pyrox, gruppo di cacciatori di demoni lottano per contrastare le attività criminali sovrannaturali. Tra sparizioni e omicidi Adam si troverà di nuovo nel pieno della lotta, ma non sarà solo, Bea, Michael, Rogue, Misha e Himogene, cercheranno di sventare un complotto che li porterà sulle tracce di un'entità molto antica.
Dopo la lettura e di Ombre, il primo di questa serie di racconti, che ci aveva lasciato con più di un quesito in sospeso, eccomi a recensire per voi Pyrox, il secondo. In Ombre avevamo conosciuto Adam, il signore delle Ombre, che per liberare l'anima della sua amata Livvy si sacrifica e combatte contro i demoni che hanno invaso la terra. La storia di Pyrox riparte molto più avanti nel tempo. Adam è tornato nel futuro in una Roma distrutta dal primo assalto demoniaco avvenuto parecchio tempo prima. La terra ormai è abitata da umani, ibridi e demoni. I Pyrox sono un gruppo di cacciatori di demoni, che affiancano la polizia umana nel contrastare i crimini sovrannaturali. Il gruppo è composto da due signori delle Ombre, Adam e Michael, dagli ibridi Bea e Rogue, e da Misha e Himogene.  In seguito alla sparizione di diverse ragazze, l'unità Pyrox investiga e scopre che il tutto è legato ad un'entità molto antica e ovviamente molto potente. Non vi spoilero molto anche perché il racconto oltre ad essere breve è davvero di piacevole lettura. Vi dico solo che conosceremo, man mano che il racconto si dipana, i personaggi che compongono il gruppo. Sono un gruppo di persone molto diverse che si completa, sono come una famiglia. E quando la situazione si fa critica, insieme lottano per salvare il mondo e le persone che amano da una minaccia quasi innominabile ma tremenda.

Bea è colei che inizia ad avere l'intuizione che probabilmente porterà la risoluzione, in un modo o nell'altro, della minaccia che incombe, ma la squadra si stringe intorno a lei.

"Dopo sessant'anni, e migliaia di morti, c'era chi ancora qualcuno convinto che fosse possibile una convivenza pacifica tra i demoni e gli esseri umani. Chi voleva che i primi fossero distrutti, chi voleva che i secondi fossero sterminati e chi voleva che gli ibridi si schierassero per porre fine a tutti i conflitti. Peccato che per un ibrido non fosse così facile scegliere da che parte stare: molto dipendeva dalla propria natura."


Bea è un personaggio forte e apparentemente senza emozioni. L'unica che le suscita un sentimento di tenerezza è Himogene. Lei è un'ibrido, un incrocio fra una strega e un demone. Devo dire che il suo personaggio mi è piaciuto molto.



Adam è sempre pervaso da un dolore senza fine. La perdita della sua amata Livvy ancora lo sconvolge profondamente e niente sembra alleviarlo.

"L'unico sentimento che  ancora provava era il dolore. Per il resto stava diventando un'unica cosa con le ombre che lo circondavano."

Ma lui è il capo della squadra, che gli piaccia o meno, per cui quando la minaccia incombe su di loro non ci pensa due volte a combattere contro i  demoni, interiori e in carne e ossa, che turbano il faticoso equilibrio che lui si sforza di mantenere.
Michael è anche lui un signore delle ombre, che a quanto pare ancora non ha accettato pienamente il suo destino.
Rogue è un ibrido tra un succube e un demone, ha un passato oscuro che ha superato, ma ogni tanto si capisce che fa fatica a non far prevalere la sua parte peggiore.
Himogene è la figlia adottiva di Adam, bravissima col computer e le ricerche, bravissima nell'aiutare nei preparativi per le missioni. Ma ha dei segreti con la sua famiglia, e chissà dove questo la porterà.
Misha è un personaggio di cui ancora non si capisce molto, ma sembra che un legame particolare lo leghi a Himogene. Sono davvero curiosa di leggere l'evoluzione di questa storia interessante, non solo riguardo a Misha e Himogene, ma proprio tutta questa storia, che si sta man mano delineando, di capitolo in capitolo, in  maniera davvero intrigante e coinvolgente.
Faccio i miei complimenti all'autrice per avermi nuovamente coinvolto con la sua storia e per il modo in cui, con poche pagine, suscita in me il desiderio e la curiosità di sapere come il tutto andrà a finire.
Consiglio questa serie a chi, come me, ama le storie paranormal con all'interno tutta una serie di sfumature in potenziale, che se ben sviluppate, saranno un ulteriore motivo per non perderci neanche uno dei capitoli di questa storia.
Ritengo meriti di essere seguito e sono davvero curiosa di leggerne le evoluzioni.



Vivo in provincia di Bergamo ma sono originaria di Battipaglia. Sono sposata e ho due bambini piccoli. Lavoro in un piccolo studio professionale. La mia passione sono i libri, prediligo leggere fantasy (da buona giocatrice di ruolo) ma sono piuttosto eclettica nei miei gusti, sogno sin da piccola di scrivere per dare voce alle storie che nascono nella mia mente.


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