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martedì 14 giugno 2016

UN CIELO SENZA LUNA di Davide Vinci


Manuel ha 20 anni, vive a Milano dove studia Giurisprudenza ed è felicemente single. Non crede nell’amore e vive esclusivamente avventure di una notte perché è convinto che alla sua età innamorarsi sia solo una gran perdita di tempo. Al contrario, Madame, sua vicina di casa e amica del cuore, è alla costante ricerca del Principe Azzurro che sogna di incontrare, ma che non arriva mai. Manuel, nei week-end, fa spesso ritorno a Bellano, paesino sul lago di Como, a trovare la famiglia. Ha due genitori che lo adorano e una cagnolina obesa che si chiama Jolie, che abbaia come un pit bull ed è in perenne dieta forzata perché più che un cane sembra Peppa Pig. Ma la vita riserva sempre delle sorprese e quell’amore che Manuel ha sempre evitato gli piomba sulla schiena come una slavina quando conosce Giulia, la ex fidanzata di un suo amico d’infanzia: è colpo di fulmine a prima vista per entrambi. Manuel si ritrova a combattere contro la madre della ragazza che non lo accetta perché vuole che la figlia pensi solo a studiare e da mamma-padrona cerca di dirigere le sue scelte come un direttore d’orchestra, intralciando ogni sua decisione. Manuel la sosterrà in tutti i modi e il braccio di ferro con mamma Silvana finirà anche per vincerlo. Ma, un giorno, il ragazzo dice a Giulia una frase che segnerà la fine della loro storia: “Non ti amo più”. Sono parole dettate dalla rabbia e buttate lì, senza pensarci. A Giulia cadrà il mondo addosso e, nonostante ami dannatamente Manuel, non riuscirà a perdonarlo. Lentamente, e con grande sofferenza di entrambi, il loro amore cadrà a picco. Manuel cercherà in tutti i modi di riconquistare la sua donna, ma sarà tutto inutile. La sua vita viene improvvisamente rivoltata come un calzino e si ritrova catapultato in una realtà che non riesce ad accettare. Smette di studiare, perde tutte le sue certezze, la sua autosufficienza e autostima. È ridotto uno straccio, finisce persino ricoverato in ospedale a causa di un coma etilico. Ma l’alcool non è certo la soluzione ottimale e, con l’aiuto di Madame, il ragazzo riuscirà a riprendere in mano le redini della sua vita e a capire che non c’è cordone ombelicale che tenga quando si è condannati a dirsi addio. Come tutti i primi grandi amori, anche quello tra Manuel e Giulia rimarrà indimenticabile, ma non eterno come sognavano. Grazie alla vicinanza di Madame il giovane riuscirà a uscire dal tunnel e rivedere la luce. Ma cosa accadrebbe se, un bel giorno, Manuel scoprisse che quel Principe Azzurro tanto sognato da Madame potrebbe essere proprio lui?


Immaginate il carattere goffo di J.D. di Scrubs, misto al savoir faire di Hicth, (ovvero Will Smith in “Hitch, lui sì che capisce le donne”) e avrete un’idea di chi sia questo affascinante Manuel, il protagonista di “Un cielo senza luna”. Io l’ho adorato. Di soli vent’anni, iscritto alla Facoltà di Giurisprudenza, latin-lover convinto e “simpatico mattacchione”, Manuel è un bravo ragazzo con la passione per le donne. I primi capitoli di questo libro passano come in un telefilm, attraverso aneddoti divertenti che mi lasciano ancora un sorriso sulle labbra, se ci ripenso. Nonostante i tentativi della sua migliore amica e vicina di casa Ada, soprannominata “Madame”, di convincerlo del contrario, capiamo subito che Manuel considera l’amore una perdita di tempo.
“Che colpa ne ho se, dopo una settimana che frequento una ragazza, mi sento in prigione? Io la vita me la voglio godere, e che cazzo!”
Ma, come nei migliori romance, tutto cambia quando incontra Giulia.
L’incontro tra i due avviene quasi in sordina e poi l’amore esplode come una bomba, quando il colpo di fulmine li colpisce. Nessuno dei due si aspettava di innamorarsi dell’altro, eppure succede. E col passare del tempo si ritrovano coinvolti in una storia d’amore che capita una sola volta nella vita.
O almeno così credevano.

“Ci fissiamo per qualche istante senza dire nulla. Si dice che questo sia l’apice del magico mondo della seduzione: lo scrutare sornionamente i tentennamenti e i tremori; la ricerca di un rossore che mostra titubanza; l’emozione forte provata all’occhiata preservata e soddisfatta alla minaccia delle pupille fisse del vicino. Nel momento in cui l’uno si nega, si ripropone l’audacia dell’altro.”

Il solo punto di vista di Manuel non ci offre una chiara visione della mentalità e della personalità di Giulia, ma credo di poter dire che la protagonista femminile sia una ragazza molto intelligente, arguta. Di certo non una di quelle svampitone, per intenderci. Si perde in Manuel, come lui si perde in lei, ma allo stesso tempo rimane fedele a se stessa, ai suoi princìpi.
Entrambi commetteranno degli errori nel corso della storia. Dettati dalla gelosia, dall’insicurezza, e dalle incursioni destabilizzanti della mamma di lei, “la Tigre della Malesia”.
Rispetto a Giulia, ho preferito Ada. E credo che anche per l’autore sia così. Almeno, questo è quello che mi è parso di capire leggendo.
Ada è bella, affascinante, simpatica e divertente. Ma soprattutto è un’amica fedele. L’amicizia e la complicità che lega i due è di un tipo che capita una volta nella vita. Per questo motivo, Manuel non ha mai pensato ad iniziare una relazione con lei.
Ma se all’improvviso, l’amicizia dovesse trasformarsi magicamente in qualcosa di più?
“Si volta verso di me e, senza pensarci, mi schiocca un bacio sulle labbra. Il cuore mi arriva in gola. Quel gesto è così inaspettato che ne rimango sorpreso.” 
“Un cielo senza luna” è un libro da leggere, sicuramente. Forse, all’inizio, procede un po’ lentamente, eppure continuerete a leggerlo senza volervi più fermare. Mi sono ritrovata a voler scoprire sempre di più sul passato “tragicomico” di Manuel, volevo sapere come la storia con Giulia si sarebbe evoluta e cosa ne sarebbe stato di Madame. La penna di Davide Vinci scorre che è una bellezza. Leggera, divertente, poi profonda e significativa. Un po’ come l’amore di una vita.


«Sai, credo che la mia vita senza di te… sarebbe… Un cielo senza luna.»



Davide Vinci nasce a Milano il 22 settembre del 1976. All’età di tre anni si trasferisce con la famiglia a Bellano (Lecco) dove svolge i suoi studi conseguendo il diploma dell’istituto magistrale. Si iscrive al corso di laurea in Giurisprudenza presso l’Università “Bicocca” di Milano senza però completare gli studi. Grazie alla collaborazione con Il Giornale di Lecco scopre il piacere della scrittura, iniziando così a scrivere poesie e racconti. Attualmente vive a Ferrara. Nell’aprile 2015 pubblica il suo primo romanzo, L’amore è quando il cuore fa bum bum, con Blanco Edizioni. Un Cielo Senza Luna è il suo secondo romanzo.





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