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martedì 8 novembre 2016

LA GRANDE FUGA di Susan Elizabeth Phillips



La madre di Lucy Jorik è tra le donne più famose al mondo. Per questo Lucy è abituata a tenere un comportamento che non metta mai in imbarazzo la sua famiglia... Almeno fino al giorno in cui la combina davvero grossa. Invece di dire "sì" all'uomo più perfetto che abbia mai conosciuto, fugge dall'altare e salta in sella a una moto sgangherata guidata da uno sconosciuto dall'aspetto rude che non potrebbe essere più estraneo alla sua esistenza privilegiata. Nella casa di lui, su un'isola dei Grandi Laghi lontana anni luce dagli agi della sua vita precedente, Lucy spera di trovare una nuova direzione e di scoprire i segreti di quell'uomo che non rivela niente di sé ma che, ne è certa, nasconde qualcosa di profondo e doloroso. Quello che sicuramente scoprirà, mentre le calde giornate estive si susseguono fra brezze profumate e tempeste improvvise, sarà una passione che potrebbe cambiare la sua vita per sempre... Una giovane donna in cerca del proprio destino e un uomo ferito, che vuole imparare di nuovo a credere nelle seconde possibilità.
Dopo tanti anni sotto scorta dei servizi segreti era cresciuta dando per scontata la sua sicurezza, e il fatto che avesse vagamente riconosciuto il motociclista come uno degli ospiti alla cena di prova della sera prima - uno degli strani amici di Ted - non era esattamente rassicurante.

"Siamo riuniti qui oggi per celebrare il matrimonio di Lucy e Ted..."
Queste parole non sono mai state pronunciate dal celebrante e sapete perché? Perché Lucy se la da a gambe prima di attraversare la navata il giorno del suo matrimonio... 
Cosa avrà fatto cambiare idea alla figlia della donna più famosa del mondo, alla ragazza con la testa sulle spalle? Forse la sua migliore amica ribelle Meg? E mentre tutti vanno fuori di testa, fuori ad aspettarla sembra che ci sia proprio la persona che faccia al caso suo... Uno sconosciuto dallo sguardo severo che, senza tante cerimonie, la farà salire sul sedile della sua Harley sgangherata e la porterà con sé...
Panda è il nome dello sconosciuto, la aiuterà in questa fuga. Lui è tutto quello che Ted non è... è aggressivo, rutta, beve birra e getta rifiuti in giro. Insomma, non è proprio il modello di uomo che si desidera accanto. Ma, come ogni donna, anche Lucy si lascerà attirare da quell'atteggiamento e poi tra loro sembra proprio che ci sia una chimica inspiegabile. Panda la ospiterà in casa sua provocandola in ogni modo possibile, in modo che lei si renda conto dell'errore e torni a casa dalla sua famiglia, ma la ragazza non è ancora pronta. Panda prenderà così la decisione, dopo una notte di sesso passata con lei, di non essere la cosa migliore per la posata Lucy e la accompagnerà all'aeroporto. Peccato che Lucy non salirà mai su quell'aereo, non dopo aver scoperto che Panda non era la persona che diceva di essere...

Ma starsene rinchiuso con lei in quel modo avrebbe fatto impazzire qualsiasi uomo. Quei pantaloncini e le magliette la facevano sembrare una quindicenne, cazzo, il che avrebbe dovuto dargli il voltastomaco, ma non glielo dava perché lei non aveva quindici anni.



Scosse leggermente la testa, come se volesse sgombrare il campo da quelle emozioni vulnerabili. Ma non ci riuscì e le prese le guance, le sue grandi mani gentili come ali di farfalla, i suoi freddi occhi azzurri teneri e tormentati. Inclinò la testa, e Lucy gli lasciò fare quello che non gli aveva permesso di fare la notte prima. La baciò.

Scoprire che Panda in realtà per tutto il tempo che hanno passato insieme ha finto di essere chi non era, farà saltare i nervi a Lucy, così si travestirà per camuffare la sua vera identità, salirà su un traghetto e raggiungerà la casa di Patrick Shade aka Panda... Vivrà per settimane fuori dal mondo,  si farà chiamare Viper, si tingerà i capelli ma le cose "belle" non possono durare per sempre, e l'arrivo di lui sull'isola la farà arrabbiare molto. Nonostante Panda sia consapevole che le sue due settimane stiano per finire, non può evitare di prendersi cura di Lucy. Tra loro sarà guerra... una bellissima guerra!!

Fu sconcertante vederlo vestito come uno stimabile uomo d'affari, ma non si lasciò ingannare. Sotto tutta quella roba raffinata c'era un motociclista ribella che si era approfittato di lei per poi definirla una frana a letto.



Col cazzo. Non sapeva chi fosse il levriero, sapeva soltanto che quella diavoletta quella sera non sarebbe andata a letto con nessuno, a parte lui. "Vedi, piccola, il fatto è che... io non divido la mia donna con nessuno".

Lucy sembrava fin troppo indignata. "Io non sono la tua donna. E non sono la tua piccola!"


Ancora una volta abbiamo a che fare con una storia a parer mio bellissima, la SEP è un'altra scrittrice che so mai mi deluderà. I suoi protagonisti maschili sono sempre sexy e possessivi ma anche tormentati e soli. I personaggi di Susan Elizabeth Phillips sono veri. Amo questa scrittrice e le storie che scrive. Amo i pov alterni, i pensieri, le parole e tutto il resto del quadro. BRAVA SusyBeth!!



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