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giovedì 13 luglio 2017

Review Party: TUTTO IL TEMPO TRA NOI di Sara Purpura




Quando Jeremiah Spector piomba nella sua nuova vita, Desmond è costretto a rivivere i ricordi orribili della sua travagliata infanzia. Adesso che ha l’amore, gli amici, una famiglia e il football, privarsi di tutto è inconcepibile.
La priorità è proteggere Anais, ma lei non sa come affrontare l’allontanamento a cui lui la obbliga e resta travolta dall’impatto emotivo che il suo passato ha provocato.
Rimettere insieme i pezzi, distruggendo l’uomo che lo ha danneggiato, è l’obiettivo di Des, ma per farlo sarà costretto a sacrificare se stesso e forse anche il futuro che si è guadagnato.
L’amore non sempre vince su tutto e Des e Anais saranno vicini a scoprirlo, ma quando il passato reclama la felicità che la vita finalmente ti ha concesso, cosa resta da fare?
Arrendersi o lottare per non perdere l’amore?

Tutto il tempo tra noi è l’ultimo capitolo della trilogia A time for love.
Eccoci finalmente giunti all'ultima puntata di A time for love, la trilogia su Desmond e Anais firmata Sara Purpura.

Nello scorso volume avevamo lasciato Des in pasto ai suoi demoni, dove il suo mostro personale sembra essere tornato dagli incubi più perversi per giocare con lui, incurante del dolore che riporterà nella vita del giovane, usando ogni mezzo possibile, compresa una persona vicina a Desmond che, in qualche modo, era riuscita a intaccare la sua armatura. E non parlo della bellissima Anais.

Questo mostro ha un nome, un cognome, una famiglia e, purtroppo, un passato che ha segnato indelebilmente la vita di Desmond, lasciandolo con delle cicatrici così profonde nell'animo che a lungo il giovane si era costretto a pensare che la felicità non fosse per lui, sino a quando, però, non è piombata Anais nella sua vita, una ragazza che per qualche destino beffardo sembra portare invece inciso sulla pelle ciò che il suo demone le ha inflitto.

Due persone così diverse ma al contempo così simili, due passati così dolorosi si son ritrovati, creando un qualcosa di così complesso ed al tempo stesso precario, qualcosa che all'inizio nessuno dei due sa bene ancora come affrontare, soprattutto ogniqualvolta gli incubi di Anais si concretizzano, facendola ricadere in un abisso dal quale solo Des sembra riuscire a tirarla fuori e, nonostante tutto e tutti, i due si aggrappano al loro amore come a un'ancora capace di salvarli perché loro lo sanno, potrebbero non essere stati l'uno la prima volta dell'altra, ma saranno l'ultima.



A volte non si riconosce subito la persona giusta, 
altre invece è così lampante che appena te ne rendi conto, 
è come se l’asse inclinata del tuo mondo tornasse a posto. Non c’è un tempo o un luogo. 
Accade come una deflagrazione che anziché distruggere costruisce un mondo. 
Il tuo. 
Un posto confortevole dove poter essere te stesso
 nonostante tutto.


Ora?
Quando tutto sembra andare per il meglio, Jeremiah Spector piomba nella vita del giovane uomo, e non in punta di piedi, riportandolo al punto di partenza, al ragazzo che un tempo è stato, una persona con la tendenza ad allontanare tutti, a evitare le relazioni, a tenersi lontano da qualsiasi forma di felicità proprio per quello che gli è stato fatto contro la sua volontà.



Ci hanno insegnato che la sofferenza ha origine dal cuore, 
ma non è sempre così. 
A volte la mente è la nostra peggiore nemica. Parte tutto da lì.
 Ed è lì che il dolore cessa,
 se si vuole.





L'unica differenza tra passato e presente è che lui non è più solo, lui ha al suo fianco una persona che con tutte le sue forze cerca di contrastare i suoi tentativi di allontanarla, di combattere per quel noi che con tanta fatica hanno portato in vita, per quell'amore che li unisce nonostante la loro giovane età.

E come un tempo Desmond è stato la roccia di Anais, ora la ragazza vuole essere il suo punto di forza, il suo scudo, dimostrandogli di essere cambiata e non di essere divenuta più forte per lui, ma che grazie a lui ha scoperto la forza per superare certi ostacoli.

Ora, però, starà nelle mani di Des la decisione di combattere accettando l'aiuto di Anais o di immolarsi per la causa, perché in questa guerra senza campo ci sarà un solo vincitore e Jeremiah Spector dovrà pagare per il dolore inflitto non solo a lui, ma anche a coloro che lo hanno seguito.

Non voglio eroi in questa storia, ma un uomo che sappia di poter fare affidamento sul nostro amore. Pretendo di combattere insieme a lui, per riprenderci quello per cui abbiamo lottato, e voglio che lo capisca e che finalmente mi guardi con speranza.

Eccoci arrivati all'ultimo episodio di A Time for love, è inutile che vi dica che questa serie non è per i deboli di cuore, dalle lacrime facili e amanti delle storie rose e fiori, perché se siete giunti fin qui una cosa sola vi posso dire: dovete leggere quest'opera per Desmond e Anais, perché certe storie meritano di essere lette, condivise e amate, di essere soprattutto capite e usate come monito, perché anche se è vero che si tratta di un romance, secondo il rapporto ONU sulla violenza sui minori del 2006, esistono ben un miliardo e mezzo di minorenni vittime di abuso, tanti giovani ritrovatisi a vestire i panni di Desmond.

Potrei dirvi tante cose, troppe su questa tematica, ma al momento mi sento di dirvi solo questo: leggete quest'ultima storia perché Sara Purpura è riuscita a dare a Desmond ciò che tutti i bimbi (divenuti adulti) meritano di incontrare nella loro vita, e non parlo solo dell'amore e della felicità.
Parlo anche di un qualcosa che scoprirete solo leggendo.



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