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giovedì 5 ottobre 2017

FOOLISH FIRE di F.N. Fiorescato.


Jared Campbell è un affascinante avvocato di successo. E' un uomo estremamente preciso, analitico e maniaco del controllo. Nato in una famiglia appartenente all'alta borghesia newyorkese ha sempre indossato una maschera di compostezza e serietà costruita per non deludere la sua famiglia e le persone che ama. Appena uscito dalla storia con Evan, ritorna a Bloomfield dopo una breve carriera in Francia per prendere possesso dello studio legale del padre. Apparentemente la sua vita non sembra tanto diversa ma dentro di lui continuano ad annodarsi fili di rabbia e sofferenza che non riesce a districare in nessun modo. L'unico uomo in grado di capirlo e di farlo sorridere davvero torna dal passato e con la sua vivacità accecante torna ad incasinargli di nuovo la vita...

Andrew Mitchell è un sexy e tatuato insegnante di nuoto con un fratello disabile. Il suo forte legame con Robbie, suo fratello, lo ha portato ad adottare un'atteggiamento spigliato che rasenta la stupidità. Il suo scopo è quello di rendere la quotidianità di suo fratello qualcosa per cui valga la pena sorridere. Robbie è l'unica famiglia che gli sia rimasta e continua a lottare con le sue sole forze per superare tutte le difficoltà che continuano cadergli addosso. Il suo essere un "pagliaccio" è un modo per non dover affrontare il fatto che non riesce a trovare un angolo di pace nella sua vita incasinata. E con la ricomparsa di Jared non è solo il futuro ad essere incerto ma anche il passato...

Cosa succederà quando la maschera di perfezione di Jared si scontrerà nuovamente con l'apparente spensieratezza di Drew? E cosa c'è nel loro passato che li ha resi quelli di oggi?
Buongiorno Cosmo Readers, oggi recensirò per voi il secondo volume della serie Through the Flames Foolish Fire di  F.N Fiorescato, una bella storia, piena di angst e amore contrastato. 

Ma partiamo dalla trama. Jared è un avvocato di successo, che apparentemente ha tutto quello che un uomo potrebbe desiderare. Dopo essere stato in Francia per lavoro, torna a Bloomfield, in seguito alla rottura con Evan, e prende in mano le redini dello studio del padre. Nonostante mantenga una facciata controllata davanti al mondo intero, dentro ha un mondo di sofferenza e rabbia che fatica a gestire. Ma quando incontra di nuovo Andrew, l'unico uomo capace di farlo tornare alla vita ma anche di incasinargliela per benino, la situazione si complica. Andrew è un insegnante di nuoto, sexy, tatuato, che nasconde dietro atteggiamenti da pagliaccio la sofferenza e la difficoltà di prendersi cura di suo fratello Robbie, che ha una forte disabilità. Il forte legame col fratello lo porta a cercare di alleggerire il più possibile le sue sofferenze, donandogli con ogni mezzo un sorriso. Ma la sua situazione è talmente complicata che si ritrova a far sempre più fatica a mantenere quella facciata. Il ritorno nella sua vita di Jared, rimette in discussione tutto.

Non aggiungo altro, per evitarvi sgradevoli spoiler, posso solo dirvi che non ho potuto fare a meno di innamorarmi di questi due personaggi, così diversi tra loro, e allo stesso tempo complementari.
Dove Jared è maniaco del controllo, serio, pignolo, Drew è il caos incontrollato. 
La loro frequentazione è tutt'altro che monotona, i due faticano a capirsi, a causa delle loro diversità caratteriali. 
Volete sapere come andrà a finire? Vi consiglio vivamente di leggere questa storia, perché merita, soprattutto se amate le storie strappacuore.

Jar è pieno di rabbia e di contraddizioni. Cresciuto in una famiglia appartenente all'alta borghesia, è stato tarato a mostrare solo perfezione e a celare qualsivoglia sentimento o atteggiamento che potesse essere considerato inadeguato. Lo si percepisce come una pentola a pressione, pronta ad esplodere. Il suo personaggio mi è piaciuto molto, nonostante mi abbia creato qualche travaso di bile per la sua cecità. Ma è ben caratterizzato e coerente con la narrazione.




"«Che cosa è successo con Evan?» Ed eccola lì, la domanda delle domande. Ci si sarebbe potuto fare un quiz televisivo. «Vuoi la versione estesa o quella che dico sempre a tutte le persone che provano un perverso piacere a sapere come ci siamo lasciati?» «Jar…» Imprecò tra i denti sentendosi uno stronzo per aver lasciato che la rabbia e la frustrazione venissero fuori della maschera. Purtroppo stava arrivando al limite e non poteva permettersi di lasciar trapelare un aspetto di sé che non conosceva quasi nessuno. Lui era la roccia, la sicurezza, e non perdeva mai il controllo."

Drew è quello che mi è piaciuto di più, forse perché ho ritrovato me stessa in alcune sue caratteristiche.
Colpito pesantemente dalla vita, si nasconde dietro atteggiamenti giullareschi e infantili, sia per rendere la vita del fratello meno dolorosa, sia perché ha difficoltà a mostrare la sua sofferenza, reputando forse che se esprimesse quello che sente e che prova, le persone userebbero  i suoi sentimenti come arma.
Anche il suo personaggio è ben caratterizzato e corente con la narrazione.


"«Ehi, Andrew che piacere vederti. Come stai?» Si spostò ruotando sui talloni come se stesse conversando con qualcuno di immaginario e si ritrovò ad annuire. «Jared, ti trovo bene. Io? Sto benissimo, in gran forma. Sai mi sono messo la felpa con il cappuccio perché stavo pensando di diventare serial killer, ma devo ancora capire se il mestiere mi si addice...» Accompagnò ogni parola con dei gesti scomposti delle mani fino a quando un sospiro mischiato ad una risata lieve non accarezzò le sue orecchie. «A quanto pare il tuo senso dell’umorismo è ancora latitante.» [...] «Jack mi ha detto tutto, caro il mio piccolo croissant parigino. Ho anche i biglietti per la première del suo spettacolo.» Batté le mani come un bambino davanti alla vetrina dei gelati e si bloccò solo per puntagli un dito contro in segno di ammonimento. «Naturalmente mi accompagnerai e mi racconterai tutto quello che mi sono perso perché mi sono addormentato, ma questo lo sapevi già, vero?»"

Faccio quindi i miei complimenti alle autrici, per essere riuscite a trasmettermi il dolore e la sofferenza di Jared e Andrew. Le loro forti emozioni sono state rese in maniera molto accurata e trascinante. L'unica cosa che per dovere di cronaca devo segnalare in negativo è la presenza di diversi refusi e qualche termine che mi è sembrato usato non proprio correttamente.
La mia valutazione è comunque positiva.

Consiglio questo libro a chi ama gli MM, le storie ricche di pathos, a chi semplicemente ama che le storie abbiano un percorso tortuoso e sofferto, con qualche colpo di scena che rende la lettura ancora più intrigante. Nel caso apparteniate a queste categorie di lettori, sono certa che apprezzerete questa storia.





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