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mercoledì 17 gennaio 2018

Palle al volo di Tara Lain



Un libro della serie Spalle al muro 
Una doppia dose di maschio alfa potrebbe essere meglio di una. 
Sebbene appena reduce da una relazione violenta con un bastardo, lo sguardo curioso di David Underwood cade su due giocatori sexy della squadra di pallavolo australiana, a Laguna Beach, mettendolo di nuovo nei guai. Eppure, quando quello schianto di Gareth Marshall prova il proprio interesse per lui facendo coming out con la squadra, David soccombe all’attrazione per il pallavolista. Peccato che il partner di Gareth, Edge, attraente quanto il primo, farà della vita dei due amanti un inferno. 
Per Gareth, tutto il tempo passato a celare il proprio orientamento sessuale – e la propria attrazione – dal suo migliore amico, Edge, nonché da tutte le altre persone intorno a lui, non fa che acuire le ferite e aumentare la frustrazione. David è il primo uomo che riesce a competere con Edge per la sua passione. Ma anche Edge ha un segreto, e l’ex-ragazzo di David non demorderà finché non riavrà David alla sua mercé. Con tutti questi ostacoli, riuscirà mai un uomo gay di Laguna a trovare la felicità con un maschio alfa… o due?





Ho avuto modo di leggere già altri libri di questa scrittrice, ho letteralmente adorato “Il cavaliere di Ocean Avenue”, quindi mi aspettavo decisamente molto da questo libro. Purtroppo, però, in questa storia non tutto funziona come dovrebbe, a mio parere. In primis ho trovato diversi refusi e frasi tradotte in modo strano il che ha reso la lettura meno fluida. Il passaggio improvviso di pov non aiuta in questo senso e, a volte, soprattutto nelle scene hot, non si riesce di preciso a capire chi sia a fare cosa.
Per quanto riguarda la storia in sé ci troviamo davanti ad un insta-love mixato ad un threesome e un anger. Insomma un bel po’ di carne al fuoco, forse troppa per nemmeno centoventi pagine di libro.
Il vero protagonista è David, ventiseienne di Laguna, proprietario di una galleria d’arte e con un ex manesco alle spalle, ma una grande passione per i maschi alpha grandi e grossi. Nonostante l’iniziale titubanza, si fa prendere quasi subito da Gareth il gigante ed aitante pallavolista australiano, segretamente gay, gentile e affettuoso. Apparentemente la loro dovrebbe essere un’avventura, una relazione puramente sessuale, ma dopo pochissimo l’amore è già dietro l’angolo.
Edge, partner sportivo di Gareth e migliore amico fin dall’infanzia, è un omofobo aggressivo che insulta David e non perde occasione per battute denigratorie nei confronti dei gay. Segretamente è attratto dall’amico e soffre immensamente per la situazione creatasi. Trovo che i brevi paragrafi dedicati al suo pov avessero un gran potenziale trattandosi di un personaggio così complesso, purtroppo non trova il giusto spazio per esprimersi nel massimo delle sue potenzialità.
Una situazione potenzialmente pericolosa avvicina David ed Edge e porta così l’australiano represso a rivelare parte dei suoi veri sentimenti. Così che la nascente coppia David-Gareth contempla già l’opzione di trasformarsi in un trio.
A mio avviso la storia aveva del gran bel potenziale con personaggi anche complessi come quello di Edge, ma, nonostante si tratti comunque di una storia piacevole e godibile, avrebbe potuto essere molto di più.



“Sparisci dalla mia vista. Non ci penso nemmeno. Non esco con uomini che non sono orgogliosi di chi e cosa sono. Non più. Mai più. Torna a fingerti eterosessuale e a giocare con le tue palle.”

Forse tutti gli uomini e le donne gay condividevano quell’esperienza, sebbene a intensità diverse. Forse le lacrime non erano solo per se stesso, ma anche per quel dieci per cento della razza umana che una grossa fetta di popolazione sosteneva non avesse diritto di esistere.

“[…] Forse non funzionerà, David, ma mi piacerebbe provarci. Se dovesse andare male, ci saremo guadagnati entrambi un cuore spezzato, ma cavoli, non è meglio che non sapere se questa è la miglior cosa che ci sia mai capitata?”



TARA LAIN scrive di bellissimi uomini innamorati nei romanzi rosa LGBT che coinvolgono i suoi eroi, unici e carismatici. I suoi romanzi più venduti hanno vinto premi come La migliore serie, Il miglior rosa contemporaneo, Il miglior rosa erotico, Il miglior ménage a trois, Il miglior rosa LGBT e I migliori personaggi gay. Tara è stata anche scelta come Migliore autrice dell’anno nei LRC Awards. I lettori dicono spesso che i suoi libri sono “dolci”, anche quando contengono tanto sesso bollente, perché Tara crede nel vero amore e i suoi libri hanno sempre un lieto fine. Per quanto riguarda il suo lavoro, Tara possiede un’agenzia pubblicitaria per qualsiasi cosa, dagli strumenti analitici fino ai semiconduttori. Realizza workshop di scrittura e di promozione degli autori. Vive con suo marito, la sua anima gemella, e il suo cane, un’altra anima gemella (che è un pochino geloso di tutte le foto di gatti che posta su FB), a Laguna Niguel, in California, vicino alle città sul mare dove ambienta molti dei suoi libri. Sostenitrice della diversità, della giustizia e delle nuove esperienze, tara sostiene che sulla sua lapide ci sarà scritto “Sì!”

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