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venerdì 19 gennaio 2018

PRIGIONIERA DI ME STESSA di Anna Pulinaro


PRIGIONIERA DI ME STESSA di Anna Pulinaro
Edizioni Youcanprint Self Publishing
Pagine 340

Ella vive la sua vita chiusa in un bozzolo di insicurezze per tenere lontano dal suo passato occhi indiscreti che potrebbero giudicarla dagli errori commessi. Ma ciò che la rende forte, ben presto diventerà la sua trappola, e le sue paure riemergeranno quando il prepotente e affascinante Chris la costringerà ad uscire da quel guscio. Le sue difese crolleranno e capirà di aver vissuto una vita di bugie e silenzi ma a rendere tutto più difficile sarà il suo rapporto burrascoso con il misterioso Kevin. La disperata ricerca di sé stessa la porterà a commettere ancora scelte sbagliate e la sua trasformazione diventerà sempre più ardua.
Passiamo la nostra vita a fingere che certe cose non esistano o che alcuni sentimenti non facciano parte di noi, ci convinciamo di stare nel giusto e neghiamo di essere deboli, ma arriverà il giorno in cui rimpiangeremo di non aver detto o fatto quello che realmente avremmo dovuto e, a nostro discapito, capiremo di aver perso il miglior tempo della nostra vita.



Ho sempre pensato che scegliere di leggere il romanzo self di un’autrice che non conosco, sia un po’ come fare un salto nel vuoto. Tuttavia a me piace rischiare e così, talvolta, allaccio una sciarpa di seta nera ben stretta sugli occhi e mi butto.  Devo dire che ultimamente capita di rado che rimanga delusa e non mi è successo neppure con questa storia scaturita dalla penna di Anna Pulinaro.

In realtà dopo aver letto le prime pagine, ero perplessa. L’impressione iniziale è stata che si trattasse della solita storiella d’amore infarcita di un po’ di sano umorismo. Mi sono dovuta ricredere in fretta. Più la lettura proseguiva e più il racconto acquisiva spessore, anche per merito degli argomenti trattati. L’anoressia, la violenza sulle donne e l’impatto dell’abuso di droghe nella vita di coppia, non sono solo ingredienti marginali della vicenda. A farla da protagonista è sempre l'amore, ma si tratta di un amore che per essere accettato e riconosciuto deve superare alcuni dolorosi ed inevitabili passaggi che porteranno Ella, la protagonista, a svolgere un lungo lavoro su sé stessa per liberarsi completamente dai fantasmi del passato che la tengono prigioniera. Soprattutto Ella dovrà scendere a patti con la sua incapacità di ammettere un fallimento di fronte agli altri.

Terza figlia di una famiglia amorevole, trapiantata dall’Italia alla California, Ella ha una personalità prorompente e un cuore tenero, che contrasta con l’immagine di sé che mostra al mondo. Ironia e decisione, sono le sue caratteristiche principali anche se si tratta solo di un paravento dietro al quale si nasconde la vera Ella.

Chris invece sembra il classico belloccio, piacione e dongiovanni di professione. Ella è convinta che ci provi con tutte, compresa sua sorella Giorgia, e non sopporta di trovarselo sempre tra i piedi, specialmente ora che la sorella di lei ed il fratello di lui sono in procinto di sposarsi.

Chris, il fratello di Marco, è dannatamente bello e sicuro di sé, ma consapevolmente presuntuoso, donnaiolo e più delle volte stronzo, ma purtroppo sta per diventare un membro della nostra famiglia, e questo lo rende ancora più caparbio nel corteggiare Giorgia.


L’irritazione di Ella cresce a dismisura quando Chris inizia a mostrare interesse nei suoi confronti anche perché lei si ritiene completamente appagata dalla relazione che da due anni intrattiene con Kevin. Kevin non è ben visto dalla famiglia di Ella ed i loro incontri avvengono spesso di nascosto. La ragazza non ha nessuna intenzione di rinunciare a lui e anche se si sente in colpa verso i suoi cari, non ammetterebbe mai un fallimento, neppure quando la situazione si fa difficile perché Kevin cambia improvvisamente il suo atteggiamento e a tratti diventa violento.

«Non c’è niente che non possa aspettare piccola, ora spogliati.» Non posso, sono piena di dubbi verso di lui. «Ho bisogno di parlarti.» Sussurro piano, ma mi sento travolta da un turbine, la mia guancia sembra lacerarsi dal dolore. Non riesco a crederci lui mi ha dato uno schiaffo. «Che cazzo ti prende?» Gli urlo contro, allontanandomi da lui, ma mi attira fra le sue braccia con forza. «Perdonami piccola, ho perso il controllo.»
La costante ed opportuna presenza di Chris ai margini della vita di Ella, inizia a dare i suoi frutti e sono sempre più numerose le volte in cui, apparentemente per caso, Chris soccorre Ella nei momenti più difficili della sua relazione con Kevin.  E qualcosa di diverso dalla semplice nemico/amicizia sta fiorendo tra di loro, anche se lei non lo vuole ammettere, così come non riconosce per molto tempo i sintomi dell’amore malato che lega Kevin a lei.

Afferra le mie mani che sembrano come molle, schizzano da una parte all’altra mentre gesticolo nervosa, mi tira verso di lui così velocemente che quasi mi ritrovo seduta sulle sue gambe. Mi bacia senza chiedermelo stavolta, e mi toglie il fiato. Dentro di me vorrei prenderlo a calci, ma qualcosa mi tiene ferma, le mie difese sono crollate non appena ho assaporato queste labbra così dolci e non riesco più a controllarmi, mi abbandono totalmente.

E’ prezioso Chris per Ella, una scialuppa di salvataggio in un mare costantemente in tempesta. Sono insidiosi e innumerevoli gli ostacoli che con la sua dolcezza, con il suo amore la aiuta a superare, anche se, quando tutto sembra andare per il meglio, qualcosa si frappone a minare la perfezione della loro intesa. E non è un altro uomo, non si tratta di un'altra donna, è qualcosa che viene dall’interno, dall’animo tormentato di Ella, un dolore profondo che in passato l’ha portata all’anoressia e che ora rischia di farle perdere ciò che di più caro esiste al mondo. Chris non vuole essere un ripiego, non accetta mezze misure: niente bugie o ripensamenti, nessun tentennamento, vuole tutto dalla donna che ama. Riuscirà Ella a sconfiggere il passato e riprendere in mano i fili di una vita che ha tutti presupposti per essere felice? In fondo non è che lei la peggior nemica di sé stessa.

«Quando sei entrato nella mia vita, mi hai donato il tuo sorriso, una parte del tuo cuore e mi hai dato il sentimento che stavo cercando disperatamente, mi hai dato la tua anima e il tuo amore e ora che mi sei accanto sento di non aver più paura di niente, ricordi quando mi dicesti che l’amore non si elemosina?» Annuisco come se fossi in trance, sono perso nei suoi occhi ormai. «Avevi perfettamente ragione»

Come ho già accennato, il romanzo, mi è piaciuto molto. Seppur con qualche refuso e qualche piccolo errore qua e là, la scrittura in prima persona a pov alterni, è scorrevole, i personaggi sono ben caratterizzati e nonostante la drammaticità di alcuni passaggi non mancano i momenti ironici o di poesia. Alcune situazioni appaiono un po’ surreali ma in fondo è un romanzo d’amore e in nome dell’amore si perdona tutto. Gli argomenti trattati non possono che dar adito a riflessioni sulle diverse sfaccettature della personalità umana, sulle sofferenze dell’animo che sovente costringono le persone a mostrare un volto che non è il loro e sui pericoli, spesso sottovalutati che derivano dalla dipendenza da droghe e alcool.

Consigliato!

Vi lascio viaggiare sulle note di una bellissima canzone che ha ispirato questa storia, chiudete gli occhi e ascoltate con il cuore….

Because maybe, you’re gonna be the one that saves me.

And after all, you’re my wonderwall.

*OASIS

Promettete sempre a voi stessi di credere nell’amore, promettete di essere forti e di aver fiducia in chi vi sta accanto, l’amore esiste e se ci tende la mano non dobbiamo esitare, e solo afferrandola potremo capire cosa racchiude il suo splendido mondo…



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