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venerdì 19 gennaio 2018

Segnalazione: Il sole d'agosto sopra la Rambla di Damiano Dario Ghiglino



Sono i “giovani tramonti”, fragili e tenaci, ragazzi gay dai cuori spezzati impressi indelebilmente sullo sfondo di una Barcellona sotterranea. Ognuno alla ricerca di qualcosa e in fuga da qualcosa, ognuno con le proprie paure e i propri segreti. Tra prostituzione e dipendenze, locali malfamati e preti pedofili, nostalgie e desideri brucianti, passioni e tenerezze passeggere, in attesa di quell'evento imprevedibile che cambierà per sempre le loro esistenze, cercheranno di fermare il tempo per vivere unicamente il presente ed attendere l'amore in quella dimensione, così sfuggente ed ambigua, dell'istante stesso. Eppure quando un sentimento forte e sconosciuto si farà strada nei cuori dei diciottenni David e Borja, i più giovani del gruppo, la diffidenza e lo stupore lasceranno progressivamente spazio ad una coscienza sempre più profonda e ostinata. Romantico e spietato al tempo stesso, questo romanzo rappresenta il ritratto psicologico di una generazione smarrita alla quale il futuro si presenta come imperscrutabile.




Non riusciva più a provare desiderio per nulla. Il cibo, il sesso, l'alcol, la droga erano diventati privi di ogni attrattiva.
Antonio si sentiva nervoso, inquieto, terribilmente esausto e stremato.
Senza riuscire ad addormentarsi, osservava insistentemente il soffitto buio della stanza.
Passavano le ore ed aveva ancora le gambe elettrizzate, la testa in fiamme, spasmi muscolari come se l'intero inferno si fosse concentrato sul suo corpo.
All'alba i primi uccelli canterini iniziarono la loro attività e i rumori degli autoveicoli lungo le strade si fecero più pressanti.
Si alzò ed esaminò il proprio pene come se si trattasse di un lontano ricordo.
Indossate le mutande, un paio di jeans e la stessa T-shirt della sera precedente, uscì di casa.
Camminò a lungo senza una meta precisa, con uno sforzo inimmaginabile reso possibile solo dalla caparbietà e della determinazione, finché a mezzogiorno si arrestò sfinito e guardò il cielo. Si sdraiò a terra su un prato con lo sguardo sempre rivolto verso l'alto. Avvertiva sulla pelle una brezza leggera. Quello era il posto che voleva raggiungere, anche se prima non lo sapeva.
Si trovava nella zona di Horta Guinardò circondato dal verde dei parchi. Percepiva tutt'attorno un profumo di rosmarino e di erbe estive, nell'aria il canto dei grilli e delle cicale.
Fu l'ultima volta che si sentì libero. Lo intuiva già, in qualche modo.
Eppure, mentre tornava alla propria abitazione comodamente in taxi, ebbe l'impressione che quella fosse stata anche la prima ed unica volta. Ed ebbe paura.



Damiano Dario Ghiglino (Genova, 1990) ha pubblicato "Paradisi senza luce" (2013),  "Nessuna pietà per gli angeli borderline" (2015) , "Il ritorno dal mondo delle idee" (2017) e "Il sole d'agosto sopra la Rambla" (2017)



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