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giovedì 20 dicembre 2018

Review Party: L'AMORE IN GIOCO di Kate McCarthy





La gente adora gli scandali. La caduta di qualcuno all’apice del successo è un titolo da prima pagina. Nessuno lo sa meglio di me. Quella che era iniziata come una promettente carriera nel football del college si è trasformata in uno scandalo.
Essere un eroe è più facile a dirsi che a farsi. Soprattutto quando c’è chi si aspetta di veder fallire il grande Brody Madden. Non desideravo altro che essere il migliore, ed ero disposto a tutto per dimostrare che si sbagliavano. Ma sono andato troppo oltre, ci ho provato troppo, e sono finito in pezzi.
“Al momento di andare in stampa, Jordan Elliott non era disponibile a rilasciare commenti.”
Ho conosciuto Brody Madden all’ultimo anno di college. Australiana con una borsa di studio internazionale, ero una calciatrice che sognava di diventare famosa e non aveva tempo per un wide receiver straordinario ma dal pessimo carattere.
Ma un cuore pieno di ambizione e di desiderio di successo non è fatto di pietra. Sono diventata la sua forza, la sua ossessione, e il più grande amore della sua vita. Solo che non c’ero quando aveva più bisogno di me.
Questa è una storia sull’amore e su un gioco che si prende tutto. In cui il sentiero verso la gloria è lastricato di sacrifici. In cui la pressione ti forma, o ti distrugge, e il trionfo nasce dalle ceneri del fallimento. Dove l’ultima partita di due persone cambierà tutto.
Entriamo in casa Triskell con il romanzo L'amore in gioco di Kate McCarthy, The end game è il titolo originale dell'Opera, per partecipare al review party. Opera che avevo adocchiato nel 2015 sugli store online e speravo che venisse tradotta e pubblicata in Italia. Grazie a questa CE che lo ha fatto! Vi parlo subito della scrittura di questa autrice, senza tralasciare che la traduzione, a mio parere, è molto buona. Kate McCarthy, australiana, di cui prima di questo romanzo NA contemporaneo, sportivo,  non avevo mai letto nulla, mi ha tenuta incollata alle pagine come poche scrittrici sono in grado di fare. Kate mi ha coinvolto. Il romanzo è a POV alterni e inizia con quella che scopriremo essere la fine del libro, non nego che ciò, oltre ad avermi invogliato a scoprire cosa fosse successo, mi ha mandato leggermente in sbattimento. Non vi svelo il motivo altrimenti sarebbe come spoilerare ma giuro che non mi aspettavo una fine come inizio. Passiamo a parlare dei protagonisti di quest'Opera: Brody Madden e Jordan Elliott. Entrambi sportivi ed entrambi al loro ultimo anno di college. Lei australiana, lui texano. Lui con un sogno e lei con un sogno...

Mi hai portato a volerti e ad aver bisogno di te, e ora non posso più vivere senza di te. Nemmeno un secondo.


È perfetto. Intoccabile. E so che è un cliché, ma sono i ragazzi come lui che rendono vera l'espressione "poesia in movimento".

Jordan gioca nella squadra di calcio femminile, è molto brava nello sport che ama praticare e nel suo ruolo. Ha un fratello gemello, Nicky, è l'unico che le è rimasto poichè i loro genitori sono morti in un incidente.
Brody gioca come wide receiver per i Colton Bulls, prima ancora di camminare sapeva tenere un pallone da football in mano. Nel loro sangue scorre la voglia di vincere, di essere i migliori ma Brody, a detta del padre, non è del tutto "completo". Per le persone che dovrebbero volergli bene Brody è uno stupido e lui è cresciuto con questa convinzione. Se poi ci aggiungiamo il fatto che è dislessico alla fine ha iniziato a credere anche lui di non essere completo e che non otterrà mai alcune vittorie. Il football è l'unica cosa in cui è bravo e a quello sport dedicherà molto tempo, darà tutto se stesso per dimostrare, a dei genitori che non meritano niente da parte sua, che lui vale ma quando la sua carriera scolastica è sull'orlo di un precipizio, non può fare altro che stare alle regole e accettare l'aiuto di un tutor. Il programma di tutoraggio prevede Jordan come insegnante.

Da adesso in poi, tutto di te è affar mio.


Cristo, sono un asso nel football, ma quando si tratta di te non ho idea di cosa sto facendo.

Brody non può fingere che Jordan gli sia indifferente, e lei non può ignorare l'attrazione che prova e che si scatena ogni volta che lui è vicino. Ma è in quel college, lontano km e km da casa per raggiungere il suo obiettivo di partenza ovvero sfondare nel calcio e il suo piano non prevede un ragazzo-giocatore-Adone di football. Ma Brody dirà a tutti che lei è la sua ragazza per non svelare la verità, ovvero che lei è la sua tutor perché lui è dislessico e ha bisogno di ripetizioni e di applicarsi al massimo se vuole portare a termine gli studi. Vede la dislessia come una malattia, ma se si applica è in grado di leggere e di ricordarsi quello che ha letto. Suo padre gli ha inculcato nel cervello così tante volte di non essere buono a nulla che alla fine Brody ci ha creduto. Il "padre" di Brody è una persona molto violenta nei confronti del figlio, molte volte ha portato il ventiduenne allo stremo. Chi può voler così male a un figlio? Mentre leggevo ho augurato a Mr. Madden la gogna.
Tornando a J e B, fingeranno di essere una coppia... ma dovranno anche fare, a detta di Brody, cose da coppia. Dovranno comportarsi in pubblico come tali. Questo è quello che la gente si aspetta. Brody non ha mai avuto ragazze fisse e Jordan non vuole deludere suo fratello, nemmeno con le bugie che sarà costretta a raccontare per nascondere la dislessia di Brody.
Con il passare dei giorni tra i due nascerà un bel rapporto, così bello e romantico tra una partita, lo studio e un allenamento che alla fine non riusciranno a fare a meno l'uno dell'altra. Ma la pressione e la delusione, per un esame finito con un'insufficienza porteranno Brody a calmare la tensione coi farmaci. Lui per primo è consapevole che non dovrebbe assumerli, se dovessero fargli gli esami delle urine scoprirebbero che è un dopato e tutta la sua carriera andrebbe all'aria. Riuscirà per un po' a nasconderlo, ma a un certo punto Jordan lo scoprirà e cosa succederà?
Non vi svelo altro, spero solo che leggerete questa storia perché per i miei gusti di lettura merita. Abbiamo a che fare con protagonisti forti ma deboli allo stesso tempo. Con la voglia di una vittoria e con il timore di non ottenerla. Kate ci fa vedere il lato dello sport che non vorremmo mai vedere, crediamo che i nostri sportivi siano imbattibili. Non pensiamo che possano attraversare momenti bui e avere delle debolezze. E speriamo sempre che non riversino i problemi nelle droghe. Brody è un ragazzo che non ha mai ricevuto l'affetto che meritava, per lui Jordan è una benedizione; ma rovinerà ogni cosa, sa che lo farà... la paura di non riuscire in niente scavalca la paura di morire.




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