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mercoledì 15 gennaio 2020

CONRAD di Celia Aaron


Sin dal primo momento in cui l’ho vista, attraverso la vetrina del suo negozio di fiori, qualcosa ha preso vita nella mia oscurità. Charlie brillava come un faro in un mondo, il mio, da troppo tempo privo di luce. Sapevo che non avrebbe potuto essere mia, non di un uomo in grado di uccidere senza rimorso e solo per soldi.

Ho pensato che starle lontano l’avrebbe tenuta al sicuro, l’avrebbe protetta da me, dal male. Dalla morte che mi seguiva, passo dopo passo.

Ma mi ero sbagliato. E ogni cosa ha un suo prezzo, soprattutto le seconde opportunità.

Uccidere per lei era facile.

Vivere per lei si stava rivelando più difficile.



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Conrad di Celia Aaron non mi ha coinvolto nella lettura come speravo. La trama e anche la cover, non posso negarlo, mi avevano incuriosito. Pensavo che il romanzo si avvicinasse alla storia di Luca e Aria di Legati dell'onore di Cora Reilly, ma purtroppo non è stato così. Al suo interno Conrad ha contenuti più forti che non ero pronta ad affrontare, non so a chi o a cosa dare la colpa per il mio poco interesse, forse lo stile non rientra nel mio genere. Non nego che l'epilogo mi ha lasciato confusa, in Conrad conosceremo Nate, amico di Con. Il libro di Nate non l'ho ancora letto ma se non erro la ce HE lo ha pubblicato a maggio 2018.
Il romanzo è scritto e tradotto bene, alcuni punti li ho trovati da fiction e veloci, era come se sentissi, mentre leggevo, la mancanza di qualcosa. Il linguaggio con parole sporche, vista trama e contesto, ci sta.
Il romanzo è narrato in pov alterni, la chimica tra i personaggi è sexy, ma la parte romantica mi è mancata un pochino. Quel subito darsi senza conoscersi mi ha lasciato un po' così. Conrad è un serial killer, ha un capo e a questo offre i suoi spietati servizi e la lealtà, in cambio chiede altrettanta lealtà, fiducia e la paga. Uccidere è il suo mestiere, è un assassino e per proteggere Charlie rischierebbe qualunque cosa, anche la sua vita. Ma è un abile calcolatore e la morte non è in conto dal momento che vuole quella donna, vuole che quella donna sia tutta la sua vita.
Charlie e Conrad non si conoscono personalmente, non hanno mai avuto un face to face o un incontro. Lei è proprietaria di un negozio di fiori e lui è il tizio che ogni sera, dentro la sua macchina scura, si apposta nell'ombra davanti al negozio. Charlie è consapevole di quella presenza ed è curiosa di sapere chi si nasconde dietro al parabrezza di quell'auto. Nonostante Conrad possa sembrare una specie di stalker a Charlie trasmette sicurezza.

Lei era come uno specchio d'acqua: l'emozione ne increspava la superficie e ne telegrafava i sentimenti al mondo.


Era stranamente bello, per essere un uomo che uccideva senza rimorsi.

Sarà quando le cose si complicano che i due entreranno in contatto... Perché il sicario Conrad, inconsapevolmente, ha messo in pericolo la vita di Charlie. Charlie verrà rapita da un gruppo mafioso perché credono che Conrad sia il suo ragazzo, ma Charlie non ha la più pallida idea di chi sia l'uomo che la osserva. Conrad farà di tutto per salvarla e per racchiuderla all'interno delle sue braccia, quello è il posto al quale lei appartiene. Una volta tratta in salvo, entrambi devono salvarsi, per farlo lei dovrà fidarsi di lui, non andare alla polizia e fuggire insieme. Ora entrambi sono il bersaglio di Ramone. Fuggirà, lo farà perché ora il capo di Conrad ha messo una taglia sulla testa di quella ragazza, Charlie ha visto qualcosa che non doveva vedere e ora deve morire. E Charlie non è una donna debole, anche lei nasconde un lato oscuro a causa del suo passato,  del quale non parla con nessuno.
Consiglio la lettura se amate il genere.

Speravo solo che, una volta che tutto fosse finito, sarei stato capace di lasciarla andare.


Volevo che ansimasse e implorasse e, soprattutto, che gemesse il mio nome.




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