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martedì 3 marzo 2020

HEART TROUBLE di DJ Jamison



Appena Gage Evans dà un’occhiata al suo sexy infermiere, ne rimane subito colpito. Peccato che gli abbia dato l’impressione di essere una specie di scavezzacollo. Nulla di più falso. Gage insegna giornalismo al college e sta scrivendo una serie di articoli per una divertente rubrica che elenca una lista di cose da fare prima di morire. Ecco perché si lancia sempre in nuove esperienze. Ma tutto questo non serve a convincere Ben che non è un drogato di adrenalina.
Dopo che la recente fine della sua ultima storia lo ha lasciato con il cuore spezzato, l’infermiere Ben Griggs è diffidente quando un paziente si interessa a lui, soprattutto perché l’uomo è finito al pronto soccorso per un incidente in moto. L’ex di Ben era un motociclista, uno scopamico che si è sbarazzato di lui per qualcuno di più interessante. Ben non è il tipo che riesce a mantenere vivo l’interesse di un drogato di adrenalina come Gage Evans. L’ultima cosa che vuole è farsi spezzare di nuovo il cuore dall’uomo sbagliato.
Più Ben conosce Gage, più è difficile resistergli. Può solo tenersi forte e godersi la corsa rimanendo in guardia il più possibile, ma la mancanza di fiducia di Ben è un grosso ostacolo per la nascita del loro rapporto e Gage sente che riuscirà a pazientare solo fino a un certo punto.
Può Ben fidarsi di Gage abbastanza da affidargli il suo cuore o sono destinati ad avere solo un’avventura che non andrà da nessuna parte?

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#copiaomaggio

Sono stata combattuta nello scrivere questa recensione, ne ho lette altre riguardo questo libro e non mi sembrava parlassero dello stesso che avevo letto io. Sinceramente si tratta di una storia banale e con un coprotagonista davvero insopportabile che si crea da solo un mare di problemi e rischia di affogarci dentro. Per la prima volta non tifavo per l’happy ending, speravo che Gage rinsavisse e si cercasse qualcun altro.

Non mi piace scrivere male dei libri che mi vengono donati per una recensione, ma questa volta ho fatto davvero fatica a portare a termine questa lettura. Nulla da dire sullo stile dell’autrice che sicuramente scrive bene e in modo scorrevole, quello che proprio non è riuscito a catturarmi è la storia e, in particolare, il personaggio di Ben.

Da una parte abbiamo Gage, insegnante di giornalismo, estroverso, simpatico, gioviale e un po’ irruente. Il suo più grande difetto è che si butta nelle relazioni senza riflettere troppo sulle conseguenze e spera subito nel grande amore. Dall'altra c’è Ben, infermiere altamente insicuro e decisamente troppo condizionato dalle esperienze passate. Ben ha un ex scopamicomotociclista (notare che non avevano nemmeno una vera relazione sentimentale) che l’ha lasciato per pascoli più verdi quindi ha chiuso per sempre il proprio cuore a chiunque, soprattutto se guida una moto. Gage che è finito in ospedale proprio per una caduta in moto, l’unica e ultima volta che ne ha usata una, parte già in svantaggio e dovrà sudare sette camicie per riuscire a catturare l’attenzione di Ben. Ho trovato l’atteggiamento di Ben del tutto irrazionale, non vuole una relazione seria, ma quando ne ha una casuale sta male all’idea che finisca e che Gage possa desiderare qualcun altro quando quest'ultimo ha detto di sperare in qualcosa di più. Insomma, io non avrei avuto certamente tutta la sua pazienza nel sopportare gli atteggiamenti scostanti di Ben, per non parlare poi della sua trovata finale riguardo la madre, ma di cui preferisco non parlare per non rovinare la sorpresa.

Insomma, mi spiace, ma non posso certo dire di aver apprezzato questo libro. Una lettura leggera e, volendo, scorrevole, ma che non sono proprio riuscita a godermi a causa del fatto che Ben mi è proprio risultato un personaggio indigesto.



«Non ti sto dando quello che desideri, vero? Vorresti il mio cuore su un piatto d’argento per farci quello che vuoi. Ma io non sono più così. Non do più il mio cuore…» «Cristo, ma ti senti? Non ti caverò il cuore per mangiarmelo. Non vuoi darmi nemmeno un briciolo di fiducia?»


«Ho intenzioni serie con te, Ben. Non voglio che sia un’avventura. Voglio me e te, voglio pianificare il nostro futuro assieme. Voglio che ti fidi di me con tutto il cuore, non preoccuparti che lo faccia a pezzi. Finché non ne sarai in grado ci faremo solo del male. Quindi… credo sia giusto se ci prendiamo una pausa.»


«Sei tu che hai voluto iniziare una storia, giusto?» Gage annuì e Zane proseguì. «E Ben era scettico a causa di alcune brutte esperienze, ha detto Chloe. Quindi probabilmente si sente di aver fallito, capisci? Se lasci a lui la palla, penserà che sia finita.»




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