Benvenuti nella terza tappa di questo magico Blog Tour dedicato a tre dei romanzi che ci fanno sognare fin da quando eravamo piccoli!
Oggi vi parlerò dei loro creatori: Lewis Carroll, L.Frank Baum e James Matthew Barrie.
Oggi vi parlerò dei loro creatori: Lewis Carroll, L.Frank Baum e James Matthew Barrie.
Editore: Mondadori
Pagine: 540 pp
Prezzo: 12,99 € edizione digitale - 25,00 € edizione cartacea
Data di pubblicazione: 17 Ottobre 2020
Alice e le sue avventure nel favoloso Paese delle Meraviglie, di là e di qua dallo specchio. Wendy, l'amica di Peter Pan che per molti lettori è la vera eroina dei romanzi con il bambino che non vuole crescere. Infine Dorothy, la piccola protagonista portata da un tornado nel fantastico mondo di Oz. Tre ragazzine curiose e audaci, al centro di tre grandi classici che, ciascuno a suo modo, hanno saputo celare sotto le spoglie del racconto di fantasia messaggi e metafore della vita. Questo libro è l'occasione per rileggere i tre romanzi - Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie, Peter Pan e Il Mago di Oz -, cogliendone la grande modernità.
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Lewis nasce a Daresbury il 27 gennaio del 1832 e fu uno scrittore, matematico, fotografo e logico britannico.
Ottenne la sua grande fama grazie a due suoi romanzi "Alice nel Paese delle Meraviglie" e il suo sequel "Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò".
L'idea per Alice nacque durante il suo periodo d'insegnante a casa Liddell dove per intrattenere le sue alunne decise di inventare una storia dedicata ad una delle tre bambine, Alice, che viene considerata la sua musa anche se lo scrittore stesso negò che l'Alice del romanzo fosse proprio lei.
Nel 1865 Carroll, sotto richiesta della bambina, scrisse ed elaborò l'idea della storia, fino ad all'ora rimasta solo un racconto verbale, e ne venne fuori il capolavoro che tutti noi conosciamo.
Ma questa non fu la sua prima opera, infatti anni prima pubblicò poesie e racconti tra il 1854 e il 1856, fu proprio nel 1856 che si firmò per la prima volta con lo pseudonimo di Lewis Carroll (era una poesia dal titolo Solitude)
Nonostante quello di Alice sia il suo romanzo più celebre, Carroll scrisse altre opere:
- Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò (1872)- La caccia allo Snark (1876)- Silvye e Bruno (due volumi pubblicati tra il 1889 e il 1893)
Cinque anni dopo la pubblicazione di Sylvie e Bruno, Carroll morì di bronchite a Guildford, nel Surrey.
“Io voglio un cuore, perché il cervello non basta a farti felice,
e la felicità è la cosa piú bella che esista al mondo.”
Fin da giovane ebbe interesse per la scrittura e il teatro, il padre gli regalò una piccola pressa tipografica e Frank insieme a suo fratello la usò per realizzare un giornale, The Rose Lawn Home Journal e ne riuscirono a pubblicare diversi numeri.
Nel corso degli anni si dedicò alla creazione di altri giornali e scrisse anche qualche libro, ma non ebbero molto successo; infine iniziò a scrivere per il teatro, ebbe molto successo "The Maid of Arran", un melodramma basato su un romanzo popolare.
Nel corso degli anni si dedicò alla creazione di altri giornali e scrisse anche qualche libro, ma non ebbero molto successo; infine iniziò a scrivere per il teatro, ebbe molto successo "The Maid of Arran", un melodramma basato su un romanzo popolare.
Nel 1897 avvenne la svolta, Baum pubblicò Mother Goose in Prose, una raccolta di filastrocche di "Mamma Oca" trascritte in prosa e illustrate da Maxfield Parrish.
Nel 1899, in collaborazione con l'illustratore W. W. Denslow, Baum pubblicò "Father Goose: His Book" (Padre Goose), una raccolta di poesie nonsense per bambini e fu il più venduto dell'anno.
Nel 1900, Baum e Denslow pubblicarono "Il Meraviglioso Mago di Oz" fu il suo successo più grande, e ottenne anche l'apprezzamento della critica. Il romanzo fu bestseller per ben due anni.
In seguito Baum decise di cavalcare l'onda del successo scrivendo altri 13 racconti ambientati nel Paese di Oz.
Dopo due anni dalla pubblicazione Il Meraviglioso Mago di Oz divenne un musical e venne rappresentato a Broadway.
Dopo due anni dalla pubblicazione Il Meraviglioso Mago di Oz divenne un musical e venne rappresentato a Broadway.
Le sue favole hanno permesso la creazione del film "Il mago di Oz" (1939) e "Il grande e potente Oz" (2013).
Lyman Frank Baum morì il 6 maggio del 1919 a Hollywood.
“Coloro che portano il sole nella vita degli altri,
non possono tenerlo lontano da se stessi.”
non possono tenerlo lontano da se stessi.”
La sua è stata un'infanzia abbastanza difficile, dopo la morte di uno dei suoi fratelli la madre rimase sconvolta dall'accaduto e per cercare di risollevarle il morale fece qualsiasi cosa, insieme passavano giornate intere a leggere i libri di Robert Louis Stevenson, il loro rapporto segnò profondamente Barrie tanto che dopo la morte della madre pubblicò "Margaret Ogilvy"(1896) una delicata biografia celebrativa.
Dopo gli studi lavorò come giornalista ma nel 1885 decide di andare a Londra e lì inizia a vendere i suoi scritti:
"Auld Licht Idylls" (1888), divertenti scampoli di vita quotidiana scozzese, la critica elogiò la sua originalità.
"The Little Minister" (1891), romanzo melodrammatico che riscuoterà grande successo e verrà portato sullo schermo per ben tre volte.
I suoi primi due romanzi, il sentimentale Tommy (1896) e Tommy e Grizel (1900) furono pubblicati a Kirriemuir con lo pseudonimo di Thrums.
Successivamente Barrie si dedicherà al teatro, ma dopo un inizio difficile il successo arrivò, qui di seguito alcuni degli spettacoli teatrali rappresentati a Londra: "Quality Street", "What Every Woman Knows" e "The Admirable Crichton" e altri.
È il 1902 quando Barrie scrive e pubblica "The Little White Bird", in questo romanzo apparirà il nome di Peter Pan per la prima volta, ma solo la più grande opera di Barrie vedrà la luce solo il 27 dicembre del 1907 nello spettacolo teatrale Peter Pan.
Questa storia verrà poi rielaborata da Barrie in un vero e proprio romanzo pubblicato nel 1911 con il titolo "Peter e Wendy", il titolo successivamente sarà "Peter Pan e Wendy" e infine semplicemente Peter Pan,
Il contemporaneo Robert Louis Stevenson disse di lui: «Io sono un artista, lui è un genio».
Il contemporaneo Robert Louis Stevenson disse di lui: «Io sono un artista, lui è un genio».
James Matthew Barrie morì a Londra il 19 giugno 1937, all'età di 77 anni.
Vi invito a seguire anche le altre tappe del Blog Tour!
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