PAPARAZZI di Erika Vanzin

Cercare di sopravvivere in una città come New York, nella costosissima Manhattan, non è sempre facile. Lo sa bene Iris che, per cercare di sbarcare il lunario, si destreggia tra gestire un blog che parla di musica, fare la ghostwriter, scrivere manuali per aziende e scattare foto alle celebrità.

Thomas è il batterista dei Jailbirds, vive in un appartamento lussuoso di Manhattan, fa un lavoro che ama e non ha problemi a togliersi sfizi costosi. È una persona che è sempre pronta ad aiutare chi è in difficoltà ma non sopporta chi vive gettando fango sugli altri, come i giornali di gossip e i paparazzi.

Thomas vorrebbe poter salvare tutte le persone che ama usando i suoi soldi, Iris si accontenta di riuscire a non indebitarsi troppo.

Lui vive da solo in un appartamento con cinque stanze da letto, lei divide l’unico vano, che serve da cucina e camera, con il suo gatto.

Thomas odia i paparazzi, Iris lo fa di lavoro.

Iris e Thomas vivono agli estremi opposti della scala sociale di Manhattan ma frequentano gli stessi ambienti e le gli stessi eventi: il batterista dal lato scintillante e patinato delle transenne, il paparazzo da dietro l’obiettivo rubando scatti della vita privata delle celebrità.

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#copiaomaggio

Erika Vanzin torna con il secondo capitolo della Roadies series, finalmente torniamo nel mondo della musica dei Jailbirds nello scenario di New York spopolano con gli album e riempiono gli stadi con i loro concerti. Mentre si riposano tra un tour e l'altro passano il tempo a casa e ne combinano di ogni. Il secondo capitolo è incentrato su Thomas, il batterista, che sembra un pó invidiare Damian e Lily per quanto siano una coppia affiatata. Si sorprende lui stesso di quanto abbia voglia di avere una relazione fissa e condividere momenti indimenticabili con qualcuna.

"Se oltrepasso quella porta niente sarà più come prima e le emozioni che provo mi spaventano troppo  per poterle gestire con distacco."

Il suo incontro con Iris è davvero sorprendente, lei gli cade tra le braccia e in quel momento scocca la scintilla, io l'ho sentita l'elettricità tra i due e penso anche loro visto che da quel momento si incontrano spesso e lui la trova sempre perchè non riesce a starle lontano, gli occhi di lei iniziano ad occupare la sua mente, giorno e notte. Thomas è il diplomatico del gruppo, è generoso e non ostenta la sua ricchezza anzi preferisce donarli a chi ne ha bisogno, ho dimenticato di dire che ovviamente è bello e perfetto e Iris è innamorata di lui idealmente da sempre poichè è fan della band dall'adolescenza se non prima e ora che ha a portata di mano la storia d'amore del secolo ha paura di mandare tutto all'aria per il suo lavoro di cui non può fare a meno per motivi personali. 

"Il mio cuore è spaccato in due: da un lato c’è la parte che batte emozionata all’idea che la mia cotta adolescenziale si sia accorta di me, ma l’altro lato è terrorizzato ad assecondare emozioni che potrebbero farmi soffrire"

Tra i due l'attrazione si tocca con mano è come se in una stanza esistessero solo loro e offuscassero tutto il resto, insieme sono energia, risate, dolcezza e sensualità. Scene piccanti vi aspettano in questo libro, il modo in cui si amalgamano è formidabile perchè sono in perfetta sintonia come se si conoscessero da sempre ma con qualche riserva. I segreti di entrambi sono quasi soffocanti e tutto rischia di esplodere da un momento all'altro. Il passato di Thomas e dei ragazzi non è mai stato rivelato da nessuno, non esistono documenti ufficiali nè foto che possano testimoniare il loro trascorso. Purtroppo però i loro mondi così distanti e in contrasto si scontrano provocando un boato di dimensioni mondiali che rischia di far precipitare la carriera di entrambi e quando Thomas verrà a conoscenza di fatti scomodi si sentirà deluso e tradito e perchè mai lasciarle spiegare la sua versione dei fatti??? NO, perchè mai ragionare, ascoltare?? Lui sceglie la strada più semplice lasciandola da sola ad affrontare il caos, le cattiverie scritte sul suo blog, le minacce di morte, un vero incubo per lei che è stata tradita dal suo stesso datore di lavoro. Un idiota che ha sempre giocato con le vite altrui piuttosto che far soldi, ma la Rossa invece  non ha mai voluto rovinare la vita di nessuno perchè è umana ed empatica e non vorrebbe mai fare del male agli altri per di più in questo caso è innocente ed è stata incastrata e pensa che la soluzione migliore sia di colpevolizzarsi in pubblico per proteggere la band. Io l'ho visto come un vero atto d'amore nei confronti di tutti che l'hanno accolta senza troppi pregiudizi, perchè anche nel momento in cui avevano scoperto il suo lavoro, in realtà l'hannio accettata senza riserve soprattutto Lily che la coinvolge offrendole un'intervista per il blog. Iris in realtà non se ne rende conto ma ha davvero tanto da perdere con loro. Alla fine la ragazza di Damian escogita un piano infallibile che coinvolge tutti, in una famiglia i problemi si risolvono insieme nonostante le difficoltà e per Iris questo è l'inizio di una nuova vita e serenità con un futuro brillante davanti a sè. 

La particolarità che mi ha molto colpito di Paparazzi è che mette a confronto due mondi che sono da sempre rivali, una rockstar con una paparazza è davvero un ossimoro di cui non si sente parlare tutti i giorni eppure se ci credi davvero tutto è possibile, gli ostacoli si superano e i pezzi possono incastrarsi ognuno al proprio posto. L'altro filo conduttore è la paura di dire la verità, parlare di sè stessi, di come si era non è mai facile e si preferisce vivere solo il presente, sì è vero ma è chiaro che è grazie a quel passato che la mattina ci alziamo felici oppure al contrario, che siamo soddisfatti o no, ciò che siamo ora dipende soprattutto dal prima di ora. Iris e Thomas l'hanno capito quando era troppo tardi,  quando le conseguenze si sono abbattute su di loro con una potenza devastante. Fortuna che la soluzione c'è e se non si palesa davanti agli occhi si trova un'altra strada per raggiungere la pace dei sensi. Per ultima cosa ma non meno importante vi lascio la mia emozione di essere tornata nel mondo dei concerti, ho sognato ad occhi aperti ed è stata adrenalina pura perché mai come in questo momento critico della nostra vita, manca come l'aria l'esperienza di un concerto e cantare a squarcia gola e sentire la batteria che risuona nella cassa toracica e vivere di emozioni. 

"E' la classica canzone che quando sei a un concerto ti trascina fino a saltare come un forsennato e cadere esausto alla fine, perchè hai bruciato

 tutta l'energia che hai in corpo"