Un regno in declino, un guerriero predestinato, e la donna che li salverà entrambi…
Legato a una dea vendicativa, il guerriero immortale Reynner ha poco tempo a disposizione per il gentil sesso. L’ultima cosa che desidera è invischiarsi con un’altra donna, anche se è la chiave per trovare un importante manufatto che può salvare il suo regno. Tuttavia, la sua resistenza di ghiaccio è messa a dura prova dall’attrazione innegabile che prova per quella mortale, la quale gli chiede l’unica cosa che lui non può concederle... la sua fiducia.
Eve Leighton evita qualsiasi tipo di intimità da quando un incidente l’ha lasciata con l’abilità dolorosa di vedere nella mente degli altri attraverso il contatto fisico. Quando un guerriero bellissimo, ma freddo come il ghiaccio, afferma che lei è la salvatrice del suo mondo, si lascia tentare da lui e accetta di aiutarlo. Reynner, però, è una fortezza inespugnabile. Eve comprende la sua inflessibilità nel momento in cui osa guardare nella sua anima e scopre un uomo tradito in modo crudele.
Oltre ai nemici che stanno alle loro costole, Reynner dovrà affrontare anche i propri demoni personali, diviso fra il bisogno di reclamare la donna che ama e il timore di perderla per sempre. Ed Eve dovrà mettere a rischio la sua stessa esistenza mortale nell’intento di spezzare l’oscurità che opprime l’amore della sua vita.
#prodottofornitodaHopeEdizioni
Benvenuti nel primo appuntamento con la serie Warlords of Empyrea, nonché spin-off della nostra amata serie Fallen Guardian targata Georgia Lyn Hunter che ci riporta in un mondo paranormale, eccome se paranormale.
Da quando anni e anni fa un incidente ha lasciato Eve timorosa del contatto e con un regalo alquanto bizzarro, quasi come consolazione di ciò che ha perso, la nostra ragazza sta attenta a tutto ciò che la circonda.
Nel suo mondo non esiste calore senza che le tenebre tornino a reclamarla.
Non esiste la bellezza di un bacio senza che gli incubi la perseguitano.
Non esiste la gioia di un incontro senza che ne paghi lo scotto e così si limita a vivere la sua vita quasi nascosta, in secondo piano, passando le giornate dietro alla creazione delle sue sculture di metallo e guardandosi intorno con un misto di rimpianto e dolore.
Questo fino a che la sua strada non si incrocia con quella del nostro guerriero.
Salvare il suo regno in declino era tutto ciò che contava.
Avere uno scopo, una missione, questo è tutto ciò che è rimasto nella sua vita, un qualcosa ben lontano dai sogni che aveva da ragazzino.
Il prezzo del tradimento l’ha pagato caro sulla propria pelle e come monito non gradito di un tradimento si ritrova legato ad una dea ( che più che una dea sembra una scocciatura) ed è ben lungi per lui ritrovarsi invischiato in un’altra donna ma quando la sua missione lo porta a scontrarsi contro Eve, a nulla son serviti i suoi moniti se un bene più grande sembra richiamarlo.
Si è fatto forza, certo, ma vivere la vita combattendo su ogni fronte era ben lungi da ogni suo desiderio: combattere l’attrazione, combattere contro una dea, combattere contro i demonii e combattere per il suo popolo…
Vi sembra poco?
E ora pure lei, un’umana, una creatura talmente fragile che basterebbe un nulla per spezzare la sua giovane vita e mandare in fumo anni e anni di ricerche.
Perché, diciamocelo pure, non si parla di qualche mese di ricerche, ma di secoli.
Come diavolo era possibile che un’umana così minuta riuscisse a far crollare la sua mente– le sue difese– con tanta facilità?
Ve l’ho detto, Eve ha un dono, anzi due, da quando è avvenuto quel fattaccio e mai si sarebbe aspettata che un singolo tragico incidente potesse mettere lei nel mirino, portarla in un mondo di cui mai, prima di allora, aveva avuto il sentore della sua esistenza.
Il suo forte?
La sua grinta.
La sua tenacia.
L’essere umano è debole se paragonato a creature come Reynner, ma volete mettere il mondo a colori che può offrirgli?
La forza che può dimostrargli di avere?
Qualcosa di a dir poco strabiliante, lasciatevelo dire.
«Va’ all’inferno!» «La mia vita è un inferno, Eve...»
Le parole sembrarono essergli strappate. «Non è mai stato altro.»
L’unica cosa? Non esiste felicità senza aver provato prima il dolore, non esiste gioia che non sappia di lacrime e questo dovrà scoprirlo sulla propria pelle, perché entrare nel mondo di un uomo come lui significa entrare in un mondo pieno di dolore e tradimenti, ricco di sofferenza e non sarà per nulla semplice portare uno spiraglio di luce nel mondo di chi brancola nel buio da secoli.
Se poteste vedermi, in questo momento, mi vedreste proprio urlare, parola mia.
Io amo il fantasy, amo l’urban fantasy e le storie come queste mi fanno dire “vi prego, datemene ancora”.
Ho iniziato a leggere proprio grazie a questo genere e ad oggi sento con questo filone un legame in più, certamente più forte.
Georgia Lyn Hunter è stata fin troppo abile a tessere una storia nella storia, perché troveremo anche vecchi amici (e che fighi che erano) e nuovi, trovandoci nel bel mezzo di un’altra guerra che sovvertirà ogni certezza.
Sono andata anche a leggere le poche info sui prossimi libri e non mi sentivo così elettrizzata da quando scoprii la trama di un fantasy che attendevo con ansia, che aveva sovvertito ogni mia certezza.
In una parola?
Mi ha fregata (il termine letterale inizia esattamente come fregata, sempre sette lettere) alla grande e non posso che ringraziare questa casa editrice per averci portato questo gioiellino di autrice.
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