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giovedì 29 luglio 2021

OGNI MOMENTO È PREZIOSO di Raphaëlle Giordano



La felicità si nasconde dove non credi di trovarla.

A volte bisogna accettare di perdersi per ritrovarsi. Lo sa bene Giulia che sul lavoro non riesce più a dare il meglio e a casa deve fare i conti con un figlio adolescente, indisciplinato e arrabbiato con il mondo. Finché, dopo l’ennesima mattinata storta, si ritrova a entrare in una singolare bottega. Un negozio pieno zeppo di oggetti strambi: orologi con dodici clessidre che segnano l’ora esatta, ma anche il tempo che fugge; fiori capaci di leggere e verbalizzare le emozioni; diffusori di profumi dei momenti speciali. Oggetti che sembrano inutili, anche se Basile, il proprietario, le promette di insegnarle a usarli per ritrovare la felicità e il benessere perduti. Giulia stenta a crederci. Poi, ripensandoci, decide di stare al gioco. In fondo, ha tutto da guadagnarci. Così, torna da Basile e si lascia guidare alla scoperta di nuovi orizzonti seguendo pochi e semplici consigli: non imbrigliare l’immaginazione ma lasciarla libera di esprimersi, non prendersi troppo sul serio, imparare ad accogliere ciò che è fuori dagli schemi ma ci fa stare bene. Giulia entra così in contatto con la parte più profonda e creativa di sé stessa e si rende conto che basta poco per tornare a comunicare con il figlio. Soprattutto impara che non esistono ostacoli troppo grandi se si trova il coraggio di andare oltre i propri limiti con audacia. Perché quando si prova a condire la vita con più pepe, ci si accorge che è possibile riconquistare la spensieratezza di quell’età dell’oro in cui sono gli altri a preoccuparsi e a prendersi cura di noi.

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"I miei oggetti sono lì per provocare una reazione, per portare le persone a farsi delle domande… e per stimolare la parte destra del loro cervello."

Un viaggio dentro le emozioni, questo libro è stata una scoperta. In poche pagine sono racchiusi aneddoti per vivere meglio e imparare a godere dei piccoli momenti, anche quelli più fugaci che sembrano inutili che invece possono fare la differenza. Tutto ciò è reso possibile attraverso l’esperienza di Basile, un inventore differente che realizza oggetti utili all’anima. Le sue teste totem sono il prodotto che acquisterei senza ombra di dubbio poiché stimolano i due emisferi del cervello, la parte razionale e quella creativa. Il suo negozio dovrebbe essere una ventata di aria fresca per il paese ma si sa che le idee innovative spesso non vengono capite né accettate, il suo progetto decolla ma incontra molti ostacoli. 

Basile è comunque l’audacia fatta a persona e non molla, nel suo negozio si incontrano molte menti differenti che hanno bisogno di essere aperte, come Arthur e Giulia, madre e figlio con un rapporto criptico che li tiene distanti. L’adolescenza è davvero complicata e Arthur non si sente capito, dall’altra parte Giulia è frustrata per un lavoro che non le dà soddisfazioni. Ritrovarsi sulla strada di Basile è per loro una rinascita, riscoprono in loro la voglia di fare e mettersi in gioco, con coraggio e dedizioni tirano fuori dal cassetto quei sogni che avevano accantonato per troppo tempo.

"«Sai che quello che voglio fare con il bazar è avvicinare le  persone a un altro modo di utilizzare il loro cervello, aiutarle ad allargare il loro campo visivo, moltiplicare le possibilità di scelta, le opportunità, le potenzialità, perché tutto  questo rende le persone più libere…»"

Il detonatore di sensazioni di Giulia vorrei provarlo davvero, attraverso i profumi vuole evocare ricordi ed emozioni che il nostro cervello reprime o rimangono latenti nei nostri cuori, sepolti dalla vita di tutti i giorni e dalle abitudini. Inoltre, c’è il cambiamento di un personaggio davvero insolente e fastidioso che cerca di affondare la vena artistica degli altri personaggi, una donna sola che non prova più emozioni da tempo e che si è rinchiusa nella sua gabbia.  Arthur, invece, nel corso della storia è cresciuto molto ed è la chiave di tutto, da adolescente incompreso acquista fiducia e coraggio nelle sue capacità e riesce persino ad amalgamare quella donna che sembrava avesse il cuore di pietra.

Il succo della storia è che la creatività e i sogni rendono la vita più leggera, aprire gli orizzonti verso strade che non avremmo mai pensato di percorrere.

"Sognare più in grande, pensare più ampio, osare più liberamente…. Credo molto nel vostro potenziale di audacia! Che voi possiate affermare alta e forte la vostra singolarità: è rimanendo fedeli a questa, ne sono convinto, che avrete le maggiori probabilità di trovare la strada della vostra felicità."


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