Sebastian LeClerc è più ricco di Re Mida. È anche uno str*nzo scontroso, un playboy e il peggior datore di lavoro del mondo. Almeno secondo Hadley, che è stato abbastanza pazzo da accettare di fargli da assistente.
Bello sbaglio. Enorme.
Perché Sebastian potrà anche assomigliare a Richard Gere, ma non ha affatto quel tipo di charme. Si fanno tutti piccoli piccoli, correndo alla ricerca di un riparo, quando entra in una stanza. Hadley non riesce a credere che il suo capo sia tanto pessimo e secondo lui deve esserci una ragione per quel comportamento burbero, eppure sembra essere l’unico a pensarlo.
A quanto pare, oltretutto, Sebastian apprezza Hadley, così tanto da averlo addirittura soprannominato il suo sunshine, il suo raggio di sole. E quando ogni tanto da quelle labbra viene fuori qualcosa di bello, a lui palpita il cuore.
Oh, no.
Non può essere.
Che Hadley si sia innamorato del suo capo?
L’assunzione: Hadley è il secondo libro della serie I fratelli Foster, una serie di romanzi MM contemporanei incentrati su quattro uomini che hanno scelto di essere fratelli, e può essere letto come standalone. Qui vi sarà possibile conoscere un capo miliardario e brontolone e un assistente solare, nonché venire a conoscenza di come si possa finire per innamorarsi del proprio boss, di una chimica fuori dal comune e di un ragazzo dolcissimo che assorbe le lodi come fa una pianta in punto di morte con l’acqua quando viene annaffiata.
Dopo L’abbandono: Jaren, con Hadley giungiamo al secondo capitolo della serie legata ai fratelli Foster. Questo libro può comunque essere letto anche come stand alone, ma molti particolari della storia acquisiscono molto più senso e prospettiva solo dopo aver letto anche il libro precedente.
Come da stile dell’autrice, il pov è alternato tra i protagonisti così da avere uno spaccato maggiormente ampio sulla vita e le emozioni di entrambi. Come in ogni romance che si rispetti i due non potrebbero essere più diversi sia come estrazione sociale che come esperienze di vita, ma poi ovviamente finiranno per incastrarsi alla perfezione. La trama non è delle più originali con l’assistente che finisce per innamorarsi del capo, ma lo stile frizzante dell’autrice e le forti personalità dei protagonisti rendono la lettura comunque piacevole e coinvolgente.
Hadley è rimasto segnato dalla sua infanzia tra le case famiglia che lo ha spinto a desiderare di non concedere mai più il suo amore a nessuno se non ai fratelli conosciuti proprio nel sistema che lo ha reso così diffidente nei confronti degli altri.
Sebastian invece ha una famiglia amorevole, ma è schiacciato dalla mole del lavoro e dal desiderio di rendere il padre orgoglioso del suo operato dopo avergli ceduto il comando dell’azienda di famiglia.
Due uomini dediti al lavoro e con ben poca vita sociale al di fuori della famiglia che iniziano a conoscersi nei rispettivi panni di capo ed assistente personale per poi, giorno dopo giorno, scoprirsi sempre più affini e desiderosi della reciproca compagnia. Si aiuteranno così a far crollare i rispettivi muri per trovare l’uno nell’altro la persona di cui potersi fidare ad affidare il proprio cuore.
Una storia dolce, ma anche con la giusta componente hot, una lettura piacevole ed assolutamente raccomandata da portarsi sotto l’ombrellone.
Dentro di lui stava mettendo radici una scintilla di felicità, come se vi fosse piantato qualcosa di prezioso e pieno di valore.
Era così stanco di essere solo, di avere sempre paura di affezionarsi troppo a qualcuno. E aveva provato con tutto sé stesso a mantenere le cose occasionali con Sebastian, a tenere i propri sentimenti lontani da lui… ma aveva fallito in pieno. Lo amava.
Volete la versione lunga o corta della mia biografia? Quella corta? Eccola qui. Scrivo gay romance sexy e adoro farlo. Amo anche leggeri libri. I libri sono tutto.
Che ne dite? Qualche altro dettaglio? Eccoli qui.
Ho cominciato a scrivere storie da adolescente… su una maledetta macchina da scrivere. Le ho ancora e sono adorabili e romantiche. E cattive, ah ah. La paura di fallire mi ha trattenuta dal diventare un’autrice di romance, quindi potete immaginare l’orgoglio e la gioia provati quando l’ho finalmente superata e mi sono buttata nella mischia. Adoro questo genere letterario perché mi piace scrivere e leggere di uomini forti e con dei difetti e che hanno qualche problema… ma trovano comunque il loro lieto fine.
I miei libri preferiti sono praticamente tutti i romance m/m, a patto che abbiano un lieto fine. Il kink è un bonus… A parte quello, leggo molta saggistica e non solo libri sulla scrittura. Fra i miei argomenti preferiti ci sono la psicologia, il self-help e la sociologia.
Hobby? Non ne ho il tempo. Scherzo. Mi piace viaggiare, passare il tempo vicino all’oceano e fare lunghe passeggiate. Ma amo i libri ancora di più.
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