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martedì 26 marzo 2024

RANCOUR (Kamenev Bratva #2) di Silvia Carbone


Karim
È stata solo una questione di tempo.
Un lento e lugubre ticchettio da quando l’ho persa.
Mi sono sentito inerme davanti alla mia incapacità di riportarla a casa.
Fino a una notte, dove il destino ha giocato con gli eventi e lei è ricomparsa nella mia vita.
Allison Brewster non è ciò che dice di essere. Mi ha ingannato. E mentito.
Dentro di me infuria una guerra, nelle mie vene scorrono sangue e rancore, il mio cuore è sigillato dalla rabbia. Anche se lei continua a giustificarsi, anche se ha il potere di confondermi.
È caos che colpisce la mia volontà, disordine che annienta il mio equilibrio.
È sempre stata solo una questione di tempo, lancette di un orologio che ne scandiscono il ritmo.
E il suo è appena terminato.

Allison
Non volevo mentire, e nemmeno ferire nessuno.
Sono stata solo una pedina in un gioco che mi ha divorata.
Fino al mio nuovo incontro con lui che mi ha dilaniata. E annientata.
Karim Kamenev tiene le persone a distanza. Credevo di aver creato un varco per raggiungere il suo cuore, pensavo di aver visto l’uomo oltre il Vor della Kamenev Bratva. Mi sbagliavo, perché ora ha alzato una barricata inespugnabile fatta di spine per non farsi coinvolgere dai sentimenti, e da me.
So che pagherò per tutto ciò che ho fatto, ma proverò a lottare per fargli capire che non tutto segue una logica. Che non tutto è come sembra.
Potrà mai l’amore tormentato che provo per lui polverizzare il suo rancore?
Solo il tempo darà le sue risposte.
E sono pronta ad aspettare.

#prodottofornitodaSilviaCarbone
#copiaomaggio
Chi ha letto questo romanzo in super anteprima ma poi si è dimenticata di scrivere la recensione? Sì, sono sempre io. Ultimamente sento di essere indietro con la vita stessa, e mi dispiace non essermi presa del tempo perché, lasciatemelo dire, questo libro merita tanto. L’ho divorato in poco più di 24 ore e sono veramente rare le volte in cui accade, visto che le mie letture vanno estremamente a rilento, impiegando mesi interi per libri che contano sulle 200 pagine.
Avevamo già conosciuto Karim e Allison, si erano affacciati con prepotenza in Revenge, ma erano rimasti al margine della storia in attesa che arrivasse il loro momento, recalcitranti, scalpitanti, impazienti di farsi conoscere meglio.
Avevo alte aspettative per questo romanzo? Sì.
Sono state rispettate? Ma che ve lo dico a fare… sono andate anche oltre!!!
Pensiamo di sapere tutto di una persona fino a quando la verità non viene a galla e ci viene sbattuta in faccia con prepotenza. Un po’ com’è successo sia a Karim che a Yuliya che si sono trovati a fare i conto con una persona diversa da quella che pensavano di conoscere. Un comportamento giustificato dato principalmente dalla propria sopravvivenza. Ma è anche vero che sono le azioni che abbiamo commesso, o a cui siamo venuti meno, a determinare la lealtà della singola persona. E anche se è vero che Allison aveva degli ordini ben precisi, è altresì vero che non ha tradito quello che lei considerava realmente la sua famiglia.

Non avevo avuto abbastanza tempo per dimostrare il mio valore, la mia lealtà. Assenze. Tempo. Un connubio perfetto per il disastro che sentivo squarciarmi il cuore.


Karim… che posso dirvi di lui che non sia tutto il mio assoluto entusiasmo? Lo ritengo il mio gemello separato alla nascita. Psicopatico quanto basta, maniaco dell’ordine da rasentare la follia e che deve avere sempre il controllo assoluto su tutto, siano essi oggetti o persone. È un personaggio tanto uguale al fratello, ma allo stesso tempo così diverso. Possiamo dire che è irascibile, alterna  momenti di fredda lucidità ad azioni imprevedibili e che, proprio per questo, lo definiscono come personaggio particolare e fuori dal comune. È spesso irrazionale, ma quando decide di fermarsi, respirare e mantenere la lucidità, c’è sempre qualcuno che manda a p******e il suo autocontrollo.
Vi ho già detto che è psicopatico? E solo a me poteva piacere un tipo del genere. Eppure, Allison in qualche modo lo compensa. Dove lui è ombra lei è luce, rischiarando quel percorso impervio che si trova a percorrere. E proprio per questo, anche se è vero che nascono dalla testa di una persona, sembrano così reali da volerne sempre di più, sbirciando dal buco della serratura quanto accade intorno a loro.
Due personaggi tosti con due caratteri molto dominanti, e non poteva essere da meno. Allison è una persona già spezzata dalla vita che non ha mai conosciuto realmente l’amore, fino a quando non arriva lui. Questo spiega perché il dolore fisico lo sopporta bene, ma quello psicologico, quello che gli infligge volutamente Karim, non è poi così semplice da sopportare, iniziando a mettere in discussione ogni cosa.

Coraggio. Quello che ci mancava e che ci faceva vivere sempre fra il rancore e il tradimento. Fra il paradiso e l’inferno. E di nuovo, fra il vuoto e la vita.


Un mafia romance che cattura l’attenzione fin dalle prime pagine e che non risparmia i colpi di scena. Mi scuso con l’autrice per essersi sobbarcata i miei deliri, impossibili da contenere perché ripeto non è semplice, per me, leggere un libro in pochissimo tempo; anche se ha giocato sporco mettendomi la pulce nell’orecchio e a ogni capitolo ero pronta al peggio, fino a quando non è arrivato e mi sono ritrovata alla fine del libro totalmente in lacrime. Si può piangere per un mafia romance? La risposta è sì, e se ripenso a quel determinato momento viene su di nuovo il magone.
Una storia con dialoghi incalzanti, momenti di riflessione (potrà sembrare strano ma ce ne saranno), due personaggi così incasinati che solo insieme saranno in grado di mettere ordine nelle loro vite e una montagna russa di emozioni e sensazioni non solo da batticuore ma proprio da pelle d’oca.
Curiosa di leggere il prossimo volume della serie, anche se avevo già in mente il prossimo protagonista e la s*****etta ha stravolto ogni cosa. Cattiva, non si fa!!!


Per leggere la recensione del primo volume, cliccate sull'immagine!!

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