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mercoledì 13 settembre 2017

IL REGNO DELLA TERRA: SAGA - LE CRONISTORIE DEGLI ELEMENTI (Vol. 4) di Laura Rocca


 «Azione e volontà sono strettamente collegate: discerni sempre ciò che vuoi, la via per la meta troverà te.»
È difficile fingere di non provare niente per qualcuno che ami disperatamente, ma è ancora più complesso manifestare un amore che non esiste. Celine sarà costretta a fare entrambe le cose. Il Prescelto si è risvegliato e la Regina è attraversata da sensazioni contrastanti: vorrebbe stare con Aidan, ma il senso di colpa la divora. Tamnais è buono, gentile e la ama, mentre lei dissimula e cerca un modo per svincolarsi dal loro legame.

La forzata segretezza su ciò che sente davvero la obbliga a mentire a tutti, ammantando ogni suo rapporto di finzione, costringendola ad allontanarsi da tutti gli affetti, lasciandola sola.

La speranza di trovare qualche indizio sul dono che lega lei e Aidan le dà la forza di prepararsi alla spedizione nel Regno della Terra. Nuovi problemi preoccupano Celine. Bethia, la figlia dei Sovrintendenti, afflitta da mesi da una strana malattia che l’ha resa un vegetale, si rianima improvvisamente rivelando qualcosa che sconvolge tutti.

La Regina è costretta a prendere decisioni difficili che minano qualsiasi certezza abbia mai avuto, persino l’unica sulla quale avrebbe scommesso: l’amore che Aidan nutre per lei.

Mentre Aidan è lontano, in giro per le Divisioni del Regno, alla ricerca delle informazioni di cui necessitano, Celine si pone nuove domande e si accorge che i suoi poteri si indeboliscono giorno dopo giorno, lasciandola sfiancata e incapace di avere il minimo contatto con gli Spiriti.



Solo il coraggio di usare la forza interiore che l’ha sempre animata potrà condurla di nuovo alla vittoria. Riuscirà Celine a trovare il coraggio necessario, nonostante creda di aver perso tutto, anche la persona che per lei conta di più al mondo?

                                                   
Buongiorno Cosmo Readers, oggi sono felice di recensire per voi il quarto volume di una saga Fantasy, che man mano che procede mi avvince e mi coinvolge sempre di più.
Ma partiamo dalla trama: anche se il rischio di fare spoiler è elevatissimo, cercherò  di preservarvi da anticipazioni sgradite!
Avevamo lasciato i nostri beniamini in una situazione davvero difficile nel precedente volume della saga e la storia prosegue su quella linea. Celine dovrà fingere con chiunque, anche con le persone che ama di più, di provare ciò che non prova e al contempo di non provare ciò che realmente prova: un disastro per chi, come lei, è sempre stata una persona schietta, onesta e leale. Ma le forze in gioco, la stessa sopravvivenza del suo popolo, richiedono che lei si muova con molta cautela per preservare tutto. Ma la solitudine la logora, le menzogne pure. Riuscirà a trovare la soluzione che cerca, per vivere la sua vita e avere ciò che più desidera, senza mettere a repentaglio ogni cosa? Lo scoprirete solo leggendo questo intricatissimo, ma davvero interessante capitolo.
La spedizione nel Regno della Terra porterà parecchie sorprese, difficoltà, patemi d'animo, sia per i nostri amati protagonisti, che per noi lettori, ma mi sento di dirvi, senza tema di smentita, che se la storia diventa man mano sempre più intricata e sofferta, è anche vero che l'autrice sta creando questa rete fittissima in maniera davvero egregia, donandoci emozioni, ma anche una storia che merita di essere letta con attenzione. I nodi stanno venendo al pettine, ma è difficile dire cosa ci porteranno i capitoli finali di questa saga. Mi affido all'autrice, sperando di poterli leggere presto.

Celine, in questo capitolo, appare vanesia e senza cuore a tutti, ma dimostra, a chi legge, una sofferenza e una forza d'animo senza fine. Se già, nei precedenti capitoli ho apprezzato il suo personaggio, in questo ho patito con lei ogni singola emozione. Fingere a beneficio del mondo, ma soprattutto a beneficio delle persone che ama è un tormento tremendo. Solo la ricerca di soluzioni, apparentemente inesistenti, la fa sopravvivere a una situazione da incubo.

"Ormai tutto era diventato difficile, troppo difficile. Sorridere era una fatica, alzarsi era uno sforzo, chiacchierare era una pena, e persino dormire. Quando andava a letto i pensieri la assalivano come uno sciame di api impazzite e non le davano tregua, alla fine cedeva al sonno stremata; quando si alzava, si rendeva conto che la mattina era più stanca della sera precedente."


 "Non ne faceva loro una colpa, a volte si odiava da sola. Si detestava quando baciava Tamnais, mentre gli teneva la mano e gli sorrideva, quando gli parlava e persino quando ci pensava. Pensare a lui la faceva stare male. Il fatto che lui fosse piombato nella sua esistenza stravolgendola non era l'unico motivo, c'era di peggio: il senso di colpa."


Aidan, a sua volta, logorato da demoni del passato e dalla situazione che si viene a creare, è messo alla prova in maniera brutale, ma nonostante tutto, a parte qualche momento in cui sembra sia tornato il vecchio Aidan, quello con la sindrome premestruale, per intenderci, ci dimostra comunque di aver avuto una maturazione notevole durante il percorso di questa storia. Ho lottato e sofferto con lui, sperando in un lieto fine. 

"Pochi attimi dopo si ritrovò davanti Aidan: i capelli gli incorniciavano disordinatamente il volto smunto, sembrava consumato; le occhiaie profonde gli segnavano lo sguardo e la fecero sentire in colpa, come se fosse lei ad averlo fatto soffrire. La verità era che, trovandoselo innanzi in quelle condizioni, non poteva fare a meno di ricordare le parole cattive che gli aveva rivolto nel Regno dell’Aria, quando pensava si stesse divertendo a fare soffrire Celine, quando credeva che fosse una persona disprezzabile e si era sentita in dovere di difendere l’amica."



" «Non ho mai cercato di proteggere me stesso, Buonia, non avrei potuto farlo: l'ho amata dal primo momento in cui l'ho vista. Ho cercato di proteggere lei da me, da uno sbaglio. In questo periodo le ho fatto compiere molti errori, alla fine ho ceduto e ora ne sto pagando le conseguenze. Celine non ha nessuna colpa, restale accanto», la spiazzò totalmente lui. Nei suoi occhi lesse sincerità, non c'era un briciolo di acrimonia nella voce di Aidan. La cosa la fece sentire stupida, quasi meschina. "
I personaggi di contorno, gli amici di Celine e Aidan, ci raccontano, dal loro punto di vista, quanto gli ultimi avvenimenti abbiano scosso e lasciato perplesse le persone a loro più vicine, e il loro non saper come comportarsi davanti a un evento positivo per la razza, che però non li convince del tutto.
Che dirvi ancora? Il romanzo è ben scritto, i personaggi ben caratterizzati, ciò che ci ha lasciato perplessità verrà chiarito in corso di lettura.
Porgo quindi i miei più sentiti complimenti all'autrice, che in questo capitolo più che mai, è riuscita a tenermi avvinta alla trama fino alla fine. 
La mia valutazione è assolutamente positiva.

Consiglio la lettura di questo volume a chi ha già letto i primi tre, e a chi non dovesse averli letti suggerisco di recuperare, se: siete amanti del fantasy? Amate le storie dove il fantasy si intreccia ad un amore, ovviamente sofferto? Adorate leggere storie dove i tasselli vanno a posto lentamente, ma in maniera coerente? Se appartenete a queste categorie, sono certa che dobbiate leggere questa saga, perché credo la amerete quanto me.


Per leggere le recensioni dei capitoli precedenti, cliccare sulle rispettive immagine!!


Laura Rocca nasce a Genova trentacinque anni fa, sul morire dell’estate. Forse è per questo che ama tanto l’autunno; o forse perché colori, profumi e suoni autunnali alimentano la sua indole fantasiosa. Fin da piccola vive avventure fantastiche, eludendo la realtà. Ricorda ancora con gioia le scuole elementari, quando immaginava, insieme alla migliore amica, che un grosso chiodo bitorzoluto fosse la porta segreta per il Paese delle meraviglie. Crescendo dirotta la sua apertura mentale nella scrittura, dando libero sfogo all’immaginazione. Pomeriggi interi spesi a dipingere, tramite una penna e un vecchio diario, realtà incantate che solo lei può vedere, nelle quali si rifugia. Pur conseguendo un diploma non umanistico, continua ad assecondare la sua passione, perché crede fermamente nella realizzazione dei sogni, con determinazione e spirito di sacrificio. Dal 2005 al 2011, infatti, cura un blog su Splinder, piattaforma ormai dismessa, nel quale racconta le sue vicissitudini lavorative, con ironia e sarcasmo. Nel frattempo continua a scrivere poesie, piccoli racconti e fiabe, ma non ha il coraggio di mostrarli a nessuno. Nel settembre 2013 decide che è ora di provare a realizzare uno dei suoi più grandi sogni: pubblicare un romanzo fantasy. Inizia così, nel giorno del suo trentatreesimo compleanno, la stesura del primo volume de Le Cronistorie degli Elementi, Il mondo che non vedi. Nel gennaio 2015 apre un blog nel quale si concentra sull’epoca vittoriana – un’altra sua grande passione – e pubblica romanzi a puntate ambientati nell’Inghilterra del 1800. Nel 2015 pubblica il primo volume della saga Le Cronistorie degli Elementi, Il mondo che non vedi. Nel dicembre dello stesso anno pubblica il relativo Spin-off Aidan. Nel 2016 pubblica il secondo volume della saga Le Cronistorie degli Elementi, Il Regno dell’Aria. Nel gennaio 2017 pubblica il terzo volume della saga Le Cronistorie degli Elementi, Il Regno del Fuoco. Nel maggio 2017 pubblica il romanzo rosa vittoriano Un mistero per lady Jessica. Nel luglio 2017 pubblica il quarto volume della saga Le Cronistorie degli Elementi, Il Regno della Terra.  


2 commenti:

  1. Ciao Barbara, ti ringrazio per aver letto anche questo volume, prometto di fare presto!
    Grazie anche per il tempo dedicato alla recensione.
    Laura

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