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giovedì 7 luglio 2016

CIRCOLO VIZIOSO di Lou Watton


Questo breve racconto è il quarto episodio di una serie erotica M/M. Brad è uno straniero misterioso che noi possiamo conoscere solo attraverso gli occhi dei diversi uomini che incontra quando è in vacanza. Ogni volta ha storie brevi ma molto appassionate, e lascia i suoi amanti perplessi circa le sue motivazioni e suoi obiettivi. Brad rimane sempre un enigma per loro. E voi? Sarete in grado di decifrarlo?

Questo racconto contiene scene di sesso esplicito e se ne sconsiglia la lettura ai minori di 18 anni.
Quarto libro della serie Brad on Holiday e lasciatevelo dire, questo romanzo parte con il botto, dunque niente deboli di cuore, vi avevo avvisato. 

Il libro si apre con Chris, questo il nome del nostro protagonista, in vacanza a Barcellona nel periodo del Circuit Festival, il festival gay per eccellenza che si svolge ad agosto, accompagnato da un amico con cui condivide la stanza dell'albergo.

E' proprio in questa città così variopinta, colorata dall'esuberanza anche dei turisti che vengono in questi giorni, che si ritrova a partecipare, durante una sauna, all'esperienza più particolare della sua vita.

C'è chi, nell'arco della sua vita, sogna di avere le esperienze più diverse ma che, per un se o per un ma, si limita a relegarle in un angolo della propria testa e chi, come il nostro protagonista, si ritrova ad essere parte attiva all'interno di un'orgia.

Vi avevo detto che iniziava in quarta questo romanzo, no?

In questo ammasso di corpi, uno in particolare lo attrae, anche se per uno strano scherzo del destino non riuscirà mai ad identificarlo per bene, a capirlo a fondo, se non per la sua voce, una così particolare che si ritroverà poi a ricercare al bar poco dopo, sperando di ritrovare l'uomo misterioso.

Volevo interrompere quel circolo vizioso. 
Stavo sperimentando un mondo diverso e per il momento ero parte
dell'etere.

Il tempo passa e di quell'uomo nemmeno l'ombra se non che, quasi all'improvviso, una persona cattura la sua attenzione per la "sobrietà" con cui è vestito, senza però sapere che sarà proprio lui, il famoso uomo del mistero, colui che in un primo momento catturò la sua attenzione.
Sul capo un berretto, sugli occhi un paio di occhiali uguali a quelli della rana sulla sua t-shirt, questo è l'outfit con cui si presenta Brad questa volta. (E nella mia testa, quasi all'improvviso, parte in quarta la canzone di Keroro, un cartone animato il cui protagonista era una rana aliena)

Sono un libro aperto, 
aveva detto e io lo stavo leggendo senza poterne distogliere gli occhi, 
seguendo le righe come se parlassero di etere, 
non di salsicce. 
All'improvviso, 
ogni dettaglio acquistò un'enorme significato

L'incontro fra Chris e Brad, in totale, dura quasi ventiquattro ore, parecchio pure per il nostro uomo, e per tutta la durata di questa conoscenza i due si ritroveranno a Sitges, una località vicino a Barcellona che con le sue spiagge e i suoi particolari, non fa che creare una cornice perfetta.

La particolarità di quest'opera penso risieda nel fatto che fra i due non vi è nessun particolare rapporto sessuale, bensì una forte intesa mentale, un qualcosa di così particolare e unico che credo abbia lasciato entrambi i personaggi come stupiti di fronte ad essa. La cosa ancora più stupefacente, però, è come Brad reagisce.
Se in un primo momento sembra quasi incuriosito di fronte a tutto ciò, poco dopo sembra come un animale in gabbia, nervoso, scostante, pronto a mostrare i denti di fronte a qualsiasi stimolo esterno che pare rompere la sua bolla.
Quasi come se fino ad ora Brad avesse usato il sesso come arma per, perdonatemi il modo di dire, sfogarsi dai suoi problemi, come se gli uomini particolari lo attraessero come un marinaio di fronte al canto di una sirena.

Questa volta credo di aver visto un suo nuovo lato, un lato che quasi lascia destabilizzati di fronte al primo incontro tra Chris e Brad.
Se quel primo sguardo avvenne in una realtà "cruda", dove comunque gli uomini sono tutti grandi e vaccinati, il secondo incontro mette in mostra un Brad fragile, che sembra quasi nascondere al suo interno i demoni di un passato che ha  lasciato il segno. Ma se di fronte ad un'attrazione puramente fisica si può essere spacconi, davanti ad un'alchimia mentale credo non ci sia muro che tenga, e Brad, una volta capito, ha cercato in ogni modo di correre ai ripari, arrivando addirittura ad essere freddo come il ghiaccio.

«Intendo i tuoi tratti caratteriali. Perché non ti piace il mare? Il mare è mistero. Il mare è vastità. Un antidoto all'esistenza confinata. È terapia, se non meglio.»
«Non lo so. Suppongo perché ci ho vissuto vicino troppo a lungo.»
Sorrisi mentre le mie labbra gli arruffavano i capelli. Sorrisi perché la mia non tanto facile relazione con i fiori aveva la stessa spiegazione.
«E perché a te non piacciono i fiori?» chiese. «È ossigeno.»

Che dire, la curiosità di arrivare alla fine di quest'opera sembra stia aumentando sempre più e, insieme ad essa, la voglia di scoprire cosa si celi dietro la maschera di Brad.

Alla prossima puntata Cosmo!


Per leggere le nostre recensioni capitoli precedenti, cliccare le rispettive immagini nel seguente ordine :

1- Un Cocktail per due
2- Quel che resta della notte
3- Sussurri sull'acqua 



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