Brad è uno straniero misterioso che noi possiamo conoscere solo attraverso gli occhi dei diversi uomini che incontra quando è in vacanza.
Ogni volta ha storie brevi ma molto appassionate, e lascia i suoi amanti perplessi circa le sue motivazioni e suoi obiettivi. Brad rimane sempre un enigma per loro. E voi? Sarete in grado di decifrarlo?
Ed eccoci arrivati al terzo volume di questa serie, scritta da Lou watton.
Come sempre lo scrittore ci descrive degli scenari variopinti e che mai si ripetono nel corso della storia, racchiudendo l’opera all'interno di una copertina capace di lasciare senza fiato, sia per la scelta del titolo, dove comprenderete il motivo dietro a quelle parole nel susseguirsi delle pagine, che per via dell’immagine in sè.
Sulla scia di Quel che resta della notte, possiamo dividere il libro in due parti: una in cui il protagonista di turno narra un particolare avvenimento accaduto in un determinato posto e poi il luogo dove la sua strada si incrocerà con quella di Brad.
Chiedetemi chi è il mio tipo e vi dirò che mi piacciono i bruni caldi.
Italiani, spagnoli, è questa la mia idea di fusto sexy.
Ma le due uniche occasioni in cui mi ero profondamente innamorato,
quelle che mi avevano assolutamente devastato e avevano lasciato la mia vita in frantumi,
erano state con dei biondi.
Jeremy, il nostro “protagonista”, vede per la prima volta Brad a Cambridge e, in seguito alla visione di questo splendido biondo su di un punt (una particolare barchetta), rimane così sconvolto da evitare per un pelo di finire a faccia in giù, proprio da un pendio con vista sul fiume su cui si trova la barca che ospita il nostro uomo misterioso.
Passa il tempo per i nostri eroi ed il nostro uomo decide di trascorrere parte della sua estate a Cannes, senza mai riuscire ad immaginarsi cosa il destino avrà in serbo per lui.
Perché? Sarà proprio questa città che darà inizio al ménage fra Brad e Jeremy, poiché proprio qui le loro strade si incontreranno.
«Cosa ti ha fatto capire che sono gay?»
«Lo sei?» Sorrisi senza fiato. «Ma è meraviglioso!»
A Brad ricadde il mento e strabuzzò gli occhi.
«Sì,» disse lentamente. «Di sicuro è un bonus. Aspetta, non sapevi che ero gay e mi hai abbordato lo stesso?
Sei molto coraggioso. Io non sarei stato capace di farlo.»
Ora, non vi resta che leggere questa nuova puntata, sapendo una cosa: la mia lista sul nostro Brad si è nuovamente allungata e vi dirò un'altra cosa: via via che la storia si infittisce non potremo che scoprire nuovi aspetti di Brad e rimanerne affascinati, sia dai suoi modi di fare, sia per la nonchalance con cui si rapporta ai vari suoi compagni di viaggio.
Chissà, forse nell’ultimo volume scopriremo finalmente chi è la persona che è riuscita ad accalappiare l’uomo più particolare che possa esistere, perché se c’è una cosa che sappiamo è che non si fa remore di dire con nonchalance”son fidanzato”.
Lou Watton, non vedo l’ora di avere il tuo prossimo volume fra le mani, sappilo. Più leggo i tuoi romanzi, più rimango soggiogata da questa storia, al punto che penso che Brad debba annoverare il mio nome ( anche se son una donzella) fra le schiere di uomini che perdono il cuore per lui.
Per leggere le nostre recensioni dei prime due capitoli, cliccare le rispettive immagini nel seguente ordine :1- Un Cocktail per due2- Quel che resta della notte
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