venerdì 18 marzo 2016

LA RAGAZZA DELL'ULTIMO BANCO di Andrea Portes


Anika Dragomir è tra le ragazze più popolari alla Pound High School. Lei stessa, però, sa di essere un mostro: un mix di pensieri cupi e trame diaboliche. E poi, se c’è da prendere sul serio quello che si dice in giro, potrebbe addirittura essere un vampiro. Dopotutto, suo padre viene dalla Romania. Un luminoso giorno di settembre rivede Logan McDonough: solo qualche mese prima un grasso nerd, adesso è il ragazzo più sensuale, smaliziato e misterioso che abbia mai visto. Anika ne rimane affascinata e comincia a fantasticare su di lui. Ma Logan McDonough è un tipo poco raccomandabile e niente affatto popolare. Alla Pound High School le renderebbero la vita un inferno se li vedessero insieme. Così Anika deve scegliere se ignorare i suoi sentimenti, oppure seguire il cuore, con il rischio di essere emarginata. Proprio mentre è alle prese con questa decisione però, una tragedia inimmaginabile stravolge la sua esistenza, cambiandola per sempre. E a quel punto si troverà costretta a scegliere tra la propria natura e un desiderio mai conosciuto prima…
Il liceo è un microcosmo, specchio della società contemporanea, dove si può presagire il ruolo che assumeremo usciti dal lì. 

Tre sono le possibilità: 
- Essere tra i perdenti
- Essere tra i vincenti\popolari
- Amalgamarsi e confondersi tra la massa


Anika Dragomir è la terza ragazza più popolare della scuola, al secondo posto la migliore amica Shelli e sul primo posto del podio svetta la velenosa e bellissima Becky. Ma Anika è stanca di dover essere testimone delle angherie di Becky e, nel suo piccolo, cerca sempre di porvi rimedio. Non passando più inosservata, ma attirando le attenzioni di molti.

A stravolgere ancora di più il suo mondo, ecco il ritorno di Logan McDonough, un ex nerd paffutello che ha rivoluzionato se stesso e la sua immagine, trasformandosi in un ragazzo irresistibile che è pronto a far breccia nel cuore di Anika. La ragazza si ritrova così ad un bivio importante per l’età che ha: seguire il suo cuore oppure optare razionalmente per la via che non intaccherà il suo status nella gerarchia sociale scolastica? 

“Non aiuta il fatto che tutti pensano che Jared sia un super dio e Logan un super sfigato, anche se magari è una specie di genio artistico. Lo so, lo so. Non dovrebbe importarmi della cosa dello sfigato. Perché dovrebbe? Ma la verità è che… mi importa. Cioè, parecchio. Diciamo le cose come stanno, senza abbellirle. Mi importa quello che la gente pensa di me. Non sono Gesù Cristo. Sono solo una ragazza di questo mondo.”

Il titolo originale è “Anatomy of a Misfit” che si traduce come “Anatomia di un disadattato” ed è proprio così che si sente la nostra protagonista; figlia di madre americana e padre romeno, costretta a vivere con due fratelli e due sorelle assieme ad un nuovo patrigno che non conosce le buone maniere … Stacanovista nello studio pur di soddisfare il padre che esige i massimi risultati; ridotta ad un burattino nelle mani di Becky pur di non essere travolta dallo spauracchio dell’impopolarità. Questo libro, un young adult per l'esattezza, si è rivelato una sorpresa continua e l’epilogo è stato per me un vero e proprio shock, anche se ho molto apprezzato l’evoluzione del personaggio di Anika. 
Anika Dragomir è una protagonista davvero irriverente che sprizza humour nero e sarcasmo da tutti i pori. Non trovavo una protagonista con un caratterino del genere dai tempi di Dannazione di Chuck Palahniuk (anche la sua Madison è un bel tipetto); la ragazza è molto matura per essere appena una quindicenne, a contraddistinguerla ci sono la sua spudorata sincerità e la diabolicità con cui orchestra i suoi piani per fare del bene. 
La vicenda è accattivante e nonostante i tanti dilemmi di dubbia moralità, ci troviamo di fronte ad una storia d’amore sofferta e dal risvolto drammatico.
"Illuminante" è la prima parola che mi viene in mente per descrivere questo romanzo. 
La Portes ha saputo coniugare in poche pagine la semplicità di pensiero tipica dei teenager ad una visione brutale di bigottismo, bullismo ed emarginazione. 
Ma non fermatevi alle apparenze, tra queste pagine non troverete una smielata storia d'amore fra adolescenti; “La ragazza dell’ultimo banco” rappresenta un ritratto spontaneo e trasparente di una giovane ragazza a cui tocca scendere a patti non solo con i pregiudizi che caratterizzano la società odierna, ma anche con se stessa. 


Andrea Portes è cresciuta tra il Nebraska, Brasilia, il Texas, Rio De Janeiro, Baltimora, il North Dakota, la California, il Wisconsin e il North Carolina. Il suo nomadismo è finito quando è stata accettata al Bryn Mawr College, dove si è laureata con lode in Letteratura inglese. Ha poi conseguito il Master in Fine Arts all’università di San Diego. In seguito si è trasferita a Los Angeles, dove ha trascorso anni molto turbolenti, dai quali è nato il suo primo romanzo. Adesso sta scrivendo il quinto.


2 commenti:

  1. dovrebbe essere bello eppure non ne sono totalmente convnta! Sicuramente aspetterò altre recensioni per decidere se inserirlo nella mia WL :3

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    1. Ti dirò ... Quando mi sono accostata alla lettura di questo libro avevo un'idea mia che è stata totalmente stravolta, ma in positivo. Perciò non precluderti la possibilità di leggerlo e, se ti va, fammi sapere se è piaciuto anche a te :)

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