Single da poco, disoccupata, Clelia trascorre le sue giornate tra serie TV in streaming e lunghe sedute di relax sul divano. Ma la sua vita monotona cambierà quando, per il suo trentunesimo compleanno, riceve in regalo un viaggio organizzato dalla Doppio di Cuori, un'agenzia italiana di meetings and holidays. Ad accompagnarla nel suo viaggio ci sarà Dante, un ragazzo bello, gentile e anche misterioso. Il feeling tra i due è destinato a tramutarsi in qualcosa di più profondo. Infatti, nell'assolata campagna umbra e all'ombra dei monumenti della città di Perugia, nascerà una storia sensuale e tenera al tempo stesso. Clelia crede finalmente di vivere la sua favola ma la realtà, sempre in agguato, busserà ben presto alla sua porta…
Clelia De Marino sta attraversando un brutto periodo, ha perso il lavoro e il suo fidanzato Riccardo, si ritrova a trent’anni single e disoccupata, chiaramente insoddisfatta dell’andazzo della sua vita.
Arianna, l’amica di sempre, non sopporta più di vederla così trascurata e rintanata in casa senza voglia di vivere e attaccata a vedere serie tv in continuazione; perciò con l’ausilio dei genitori di Clelia e degli ex colleghi di lavoro, le fa un regalo davvero particolare e che qualunque donna di buon senso invidierebbe: una vacanza con località a scelta, tutto pagato, in compagnia di uno splendido ragazzo degno della copertina di “Playgirl “.
Clelia non sa se essere felice o indignata di aver ricevuto un regalo del genere. Lei si rende conto che la sua autostima è veramente sotto i piedi, non si vede bella e la sfiga per ora sembra averla presa di mira. Quando si mette a girare il sito dell’agenzia che offre questo “pacchetto speciale” e scopre il costo effettivo del viaggio, decide di non rinunciare per non sminuire l’impegno dell’amica. Esegue il test della “Doppio di Cuori” e assieme ad Arianna si lancia in una giornata di shopping sfrenato. La località che ha scelto è uno splendido castello sito in Perugia ed ha scoperto che il ragazzo che l’accompagnerà si chiama Darryl.
Ma si sa, quando una donna ha scarsa stima di se stessa il pessimismo la fa da padrone e così Clelia non riesce a godersi appieno la vacanza. Sta quasi sempre a pensare come nascondere al meglio chiletti che non esistono o a rifinire il trucco ogni momento. Ma Darryl è diverso da quel che si direbbe essere il prototipo del modello perfetto, corpo statuario e magnifici occhi verdi incorniciati da capelli mossi e neri… Ma non solo, Darryl, che poi si scoprirà chiamarsi Dante, all'inizio parte con il presupposto che Clelia sarà come tutte le altre donne con cui ha avuto a che fare nelle precedenti vacanze di lavoro, ma poi scopre com'è davvero Clelia e finisce per apprezzare veramente la sua compagnia ed il fatto che lei sia spontanea nei suoi confronti, e che non cerchi soltanto di mangiarselo con gli occhi gliela fa apprezzare ancora di più.
[…] La spontaneità, considerò, andava a segno molto più di un paio di seni rifatti
I giorni passano veloci e i due sembrano finalmente accorgersi della comparsa di un’inebriante intesa… Ma quando torneranno alla realtà come finirà tra loro due? Un attimo prima stanno toccando il cielo con un dito e l’attimo dopo… Chissà.
La Paoloni ha delineato con pochi tocchi la storia d’amore appropriata per delle moderne Cenerentole. Perugia fa da cornice al rapporto sempre più profondo che si instaura tra Clelia e Dante, diventa lo scenario ideale per una vicenda tanto tenera quanto divertente.
Amore. Qualcuno forse sa quando è troppo presto, o troppo tardi, per parlare d’amore? […] “Per quanto tempo è per sempre?”, si domandava Alice nel paese delle meraviglie. Lei, quel giorno, credette di aver trovato la risposta: per sempre era il tempo che trascorse assieme a Dante durante quel pomeriggio assolato.
I dialoghi non sono forzati ed i personaggi sono ben elaborati inserendosi con chiarezza nel contesto creato dalla scrittrice. Mi sono piaciuti i riferimenti alle serie TV e ho notato con piacere che lo stile di scrittura è frizzante e leggero.
Clelia è una protagonista con cui sono subito entrata in empatia. In alcune delle sue insicurezze e preoccupazioni sono riuscita a rispecchiarmi anche io, è un po’ goffa, simpatica ed intelligente che si prende poco sul serio ma che in fatto di emozioni sa essere davvero sensibile e di gran cuore.
Dante … Beh… Che dire di lui? C’è stato un punto nella storia in cui lo avrei veramente preso a sberle, ma per il resto comprendo pienamente Clelia. È impossibile non innamorarsi della sua naturalezza e spontaneità.
Ti regalo l’amore è una storia semplice che non ha bisogno di chissà quali artifici per avvincere il lettore, ne scaturisce quindi un racconto a tratti spiritoso e con la giusta dose di romanticismo senza risultare troppo melenso.
Da leggere senza grandi aspettative e con gli occhi a cuoricino.
1) Ciao Alessandra, grazie di averci dato l’opportunità di farti
qualche domanda. Inizio subito chiedendoti di spendere due parole per parlarci
di te. Com’è nata la tua passione per la scrittura?
Per prima cosa ringrazio voi per
avermi concesso questo spazio e la possibilità di parlare di me e del mio
libro. La mia passione per la scrittura nasce con me. In passato mi piaceva
dire che “sono nata con la penna in mano”. Fin da bambina ho sempre preferito
la scrittura ad altri passatempi o alle altre arti. Con il passare degli anni
ho scoperto di non poterne più fare a meno e un semplice hobby è diventato una
vera e propria passione. Adesso se rimango un giorno senza scrivere è come se
quel giorno lo avessi perso.
2) C’è qualche suggerimento che vorresti dare a chi inizia a
muovere i primi passi nel mondo della scrittura?
La scrittura è un'arte e come tale
deve essere rispettata e adorata. Non si scrive per perdere tempo, per soldi, o
perché non si ha altro da fare. Si deve leggere molto per “studiare” lo stile
degli altri e scoprire il proprio. E quando si trova il coraggio di affrontare
una pubblicazione bisogna rimanere con i piedi ben saldi a terra e con la testa
sulle spalle, senza farsi mai fermare dagli ostacoli che vi assicuro, in questo
tipo di percorso, sono moltissimi.
3) Ho letto il tuo libro “Ti regalo l’amore” e ho saputo che prima
si trattava di un romanzo auto-pubblicato, ma che adesso è stato riproposto con
l’aggiunta di qualche piccola modifica. Ti va di raccontarci la tua esperienza?
Com’è stato pubblicare con una casa editrice rinomata come lo è la Newton
Compton Editori?
“Ti regalo l'amore” è nato quasi per
gioco nell'estate del 2014. Ne uscivo da un periodo non troppo felice della mia
esistenza e avevo bisogno di mettermi al pc e scrivere una storia che mi
facesse sorridere. I personaggi di Dante e Clelia sono nati quasi per caso,
così come tutta la vicenda narrata nel libro. In self il romanzo andò molto
bene. Restai in classifica su amazon per parecchio tempo, e i lettori
sembravano soddisfatti da quel mio cambio momentaneo di genere (io adoro
variare generi e stili). Quando è arrivata la proposta della Newton pensavo a
uno scherzo. Ricordo che, letta la mail, ho chiuso il pc e sono scappata via
senza nemmeno rispondere. Tornata a casa ho controllato che la mail ci fosse
ancora e quando l'ho riletta ho capito quello che stava accadendo. Una Big mi
aveva contattata. Inutile ora descrivervi la mia felicità. L'attesa per la
pubblicazione è stata lunga e tuttora continua visto che il libro per ora è
uscito solo nella versione ebook mentre io aspetto con ansia il cartaceo per
poterlo finalmente stringere tra le mani e dire “sì, ho pubblicato con la
Newton Compton”. Come ho sempre sostenuto, questo non è un arrivo ma solo una
tappa del mio percorso. Ho ancora tanto da scrivere, tanto da dire e spero
tanto da pubblicare, con la Newton e senza.
4) In “Ti regalo l’amore” la storia tra Clelia e Dante si dirama
nello splendido castello di Perugia, come mai la scelta di questa location?
In realtà la scelta è stata casuale.
Cercavo in internet una location dove ambientare la loro storia d'amore e mi
capitò un hotel molto simile a quello descritto nel romanzo. Le foto mi
affascinarono e subito la fantasia mi suggerì alcune scene da ambientarci. La scelta
di Perugia così è stata scontata e immediata.
5) A cosa (o a chi) ti sei ispirata per creare i personaggi del
tuo libro?
Clelia è molto diversa dagli altri
miei personaggi femminili e mi somiglia molto. È una ragazza comune, un po'
pasticciona, insicura sugli affetti. Una ragazza semplice che sogna il grande
amore e anche il posto fisso. Alcune sue caratteristiche in tal senso sono le
mie. Dante invece è il ragazzo che io, e credo tutte, vorremmo incontrare. Un
ragazzo bellissimo ma allo stesso tempo complesso. Nella versione self
mancavano totalmente i suoi punti di vista aggiunti in questa versione Newton,
che ci permettono meglio di interpretare i suoi pensieri e il suo stato
d'animo.
6) Com’è nata l’idea dell’agenzia “Doppio di cuori”?
Ripensavo alla convention del
telefilm Supernatural alla quale ho partecipato svariati anni fa. Riguardavo
delle foto sul mio pc e l'idea dell'agenzia è nata quasi subito. Ho pensato:
“chissà come sarebbe trascorrere delle ore o una vacanza assieme a degli attori
o meglio, assieme a dei bellissimi ragazzi”. E da lì è partito tutto. Ce ne
fossero di agenzia così in Italia! Sarei la prima a mettere i soldi da parte!
7) Hai mai pensato di scrivere uno spin-off magari basato sulla
figura di Erminia o di Arianna?
Assolutamente sì e forse lo farò.
Magari brevi racconti da pubblicare in totale autonomia e da distribuire
gratuitamente. L'idea che avevo era quella di scrivere un racconto sul tutor di
Dante, o su Erminia e su come ha creato la sua agenzia. Questo personaggio
forse più di tutti ha qualcosa da dire. Nel libro è descritta come la classica
donna d'affari ma la domanda che mi sono molto spesso posta è: chi c'è dietro
quella maschera impassibile? Magari lo scopriremo presto.
8) Abbiamo visto il tuo lato da scrittrice, ma penso che in te
si nasconda anche quello da lettrice. Quali sono i generi che preferisci? Ti va
di dirci qual è il tuo libro preferito e perché?
Così
come amo variare di genere nella scrittura, amo variare di genere nella
lettura. Mi piace definirmi “onnivera”. Passo dal romance, all'urban fantasy,
all'horror al fantasy puro a seconda del mio umore. Nella mia libreria si
possono trovare classici della Austen accanto a King, Tolkien accanto a Glenn
Cooper. Ma il romanzo che adoro rileggere senza sosta tra tutti è senz'altro
“Cime tempestose”. Terminata la lettura ricordo di essermi detta “questo libro
avrei voluto scriverlo io”. Ecco, quando scriverò, semmai lo scriverò, un
intreccio così complesso con dei personaggi indimenticabili potrò dire di essere
un'autrice con la A maiuscola. Per adesso regalo ai lettori storie di
intrattenimento, storie d'evasione per far loro compagnia. E spero almeno in
questo di riuscirci.
Alessandra Paoloni è nata a Tivoli nel 1983. Coltiva fin da bambina una passione quasi viscerale per la scrittura e la lettura, e pubblica fin da giovanissima poesie e racconti su riviste e giornali locali. Ti regalo l'amore, romanzo autopubblicato, ha riscosso notevole successo di pubblico in rete.
Grazie Elisa per questa recensione! Grazie per le tue parole, sono felice che la storia di Dante e Clelia ti abbia regalato spensieratezza e dolcezza <3 E pure qualche risata :P
RispondiEliminaGrazie a te per avermi dato la possibilità di leggerlo e soprattutto di esserti resa disponibile a rispondere alle mie domande :)
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