Cheyenne Collins sa bene che il fuoco può distruggere tutto in un istante. A soli sette anni, ha perso la madre in un incendio e porta ancora sul viso e sul corpo le cicatrici di quel giorno, segni indelebili di una tragedia che l’ha cambiata per sempre. Costretta a crescere in fretta, Cheyenne ha imparato a cavarsela da sola e a occuparsi di suo padre, trovando conforto in un legame prezioso: l’affetto silenzioso e costante di Shane Morgensten, il migliore amico dei suoi genitori e l’uomo che le ha salvato la vita.
Ora Cheyenne ha vent’anni e Shane è tornato in città, dopo quattro anni trascorsi in giro per il mondo come pianista di fama internazionale. Non è più solo il ragazzo che le raccontava storie per farla addormentare o che le teneva la mano nei momenti difficili. E nemmeno lei è più la sedicenne che lui ha lasciato. Le emozioni sono cambiate, cresciute, e ora minacciano di sfuggire al controllo di entrambi. Negli anni Cheyenne ha dovuto imparare a fare a meno di lui, eppure, ora che Shane è tornato, i suoi sentimenti – sospesi tra rabbia e desiderio – le rendono impossibile dimenticare il modo in cui la faceva sentire.
L’attrazione tra loro è un fuoco che nessuno dei due sa come spegnere, ma cedere significherebbe infrangere ogni regola. Il legame, un tempo puro e innocente, è diventato una passione proibita da soffocare a ogni costo. Per Shane, Cheyenne è la figlia del suo migliore amico, e dovrebbe vederla solo come la bambina che una volta ha salvato. Ma ora è diventata una donna, una donna che non riesce a smettere di desiderare.
Se il passato è pieno di cicatrici, fino a che punto può l’amore essere un fuoco che guarisce… o che distrugge ancora una volta?
#prodottofornitodaAriannaDiLuna
Torna Arianna Di Luna e lo fa in gran stile, parola mia! Perché lo dico?
Quando ho visto la cover di Ogni tua cicatrice mi son presa una sbandata coi fiocchi, ma i tropes?
Sono una fan degli age gap, che siano o meno marcati poco conta (qui parliamo di poco meno di vent'anni) e se ci aggiungete il forbidden? Corro.
Un po' come ho fatto in questo caso, correndo a parlarvene appena conclusa la lettura.
Ci tengo però ad avvisarvi sin dall'inizio che se non amate i romanzi dove il nostro lui è un caro amico di famiglia... rifletteteci un secondo. Ma ora torniamo a noi.
La strada di Cheyenne ha incrociato quella di Shane fino dalla sua nascita, ma solo quando l'ha salvata dalle fiamme, le stesse che hanno spezzato la sua famiglia, che vede nell'uomo ben più che il suo salvatore. Il suo punto fermo. Da quella notte ognuno di loro porta un segno, nell'anima e nel corpo, di quell'incendio che con prepotenza si è insinuato nelle loro vite (sentite già quelle vibrazioni nell'aria che mi fanno pregustare la lettura?)
Più passano gli anni e più il loro legame si fa stretto, complice anche il legame che il pianista ha sempre avuto coi genitori di lei, un'amicizia vecchia secoli direbbero alcuni.
Eppure nemmeno questa amicizia gli ha impedito di non stare lontano per anni da quella cittadina in cui un tempo diceva di aver le radici.
Per quattro anni è stato lontano da Cheyenne ma ora che è tornato nulla sembra essere come prima.
Lei per prima.
I nostri due protagonisti non potrebbero essere più diversi, ma in una cosa si somigliano: l'amore che hanno per la musica.
Uno vive rendendo col suo piano vibrante di vita ogni spartito, mentre l'altra, invece, mette l'anima nel ballo.
Il loro primo incontro dopo quattro anni di lontananza? Strepitoso, soprattutto perché mentre lei è ben certa di chi sia lui, lui invece? Lo scoprirà solo quando arriverà a casa di Marcus, il suo migliore amico nonché padre di Cheyenne, trovandosi sbattuta in faccia una realtà ben diversa da quella che ha lasciato anni fa.
Quel loro incontro è stato l'inizio della fine, della sua almeno.
Dov'è finita quella ragazzina che lo guardava adorante? Non riconosce quella giovane donna dallo sguardo a volte sprezzante e dalla battuta pronta, che lo guarda con un'espressione indecifrabile, quasi sfidandolo a dir qualcosa.
O forse lui preferisce credere così, non trovate?
Pagina dopo pagina, capitolo dopo capitolo, una storia prende vita, un amore direbbero altri, senza fretta. Ogni capitolo stringe nel pugno il vostro cuore, in attesa di leggere cosa ci riserverà Shane e cosa, invece, Cheyenne. Una cosa è certa, non se le mandano a dire quei due, anzi.
Ogni tua cicatrice è un romanzo che è un colpo al cuore. Grazie ai punti di vista alterni è impossibile non sentire proprie le battaglie di Shane, così come le fasi dell'innamoramento che maturano e sbocciano nel cuore di Cheyenne, facendoci sospirare ogni volta come una ragazzina. Tra passato e presente Arianna Di Luna ci mostra una storia d'amore non convenzionale, certo, ma fidatevi quando dico che è qualcosa di sublime. Vivere tutta questa tensione, i ripensamenti, il legame fra loro che cresce e muta... è stato un genere di lettura che mi mancava, e me ne son resa conto solo quando sono arrivata alla parola fine.
Il libro in pillole:
- autoconclusivo
- pov alterno
- Tropes forbidden,slow burn, age gap, small town, touch her and you will die
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