L’amore è come ricetta: bisogna combinare, sperimentare e... assaggiare.
Giulietta si è trasferita a New York per lasciarsi tutto alle spalle e ricominciare da capo. Nella sua vita c’è posto solo per la libreria che ha aperto da poco e per le nuove amicizie. L’amore non è ammesso. Ma Giulietta non ha fatto i conti con gli imprevisti, e con uno in particolare – che si chiama Maxwell, fa jogging e possiede una catena di ristoranti di lusso. Lui è uno scapolo d’oro, passa da una donna all’altra e ogni settimana compare sulle riviste di gossip della città.
Con queste premesse, la strada per la felicità è tutta in salita. Ma a volte è proprio dagli ingredienti più improbabili che nascono i piatti più deliziosi: la testardaggine di Maxwell, la passione di Giulietta per i libri, le ricette lasciate in eredità da una nonna e diversi imprevisti che riemergono dal passato si intrecciano per dare vita a una storia irresistibile.
Un romanzo dolce e salto che spiega la ricetta dell’amore.
Mood: EMOZIONANTE – YouFeel RELOADED dà nuova vita a romanzi delle autrici del self publishing italiano. Un universo di storie digital only da leggere dove vuoi, quando vuoi, scegliendo in base al tuo stato d’animo il mood che fa per te: Romantico, Ironico, Erotico ed Emozionante.
Eccomi di nuovo pronta a recensire un romanzo della collana YouFeel Rizzoli. Devo ammettere che di solito scelgo il mood ironico, ma questa volta la trama de “Le ricette del cuore” ha attirato la mia attenzione.
Lei, Giulietta, si trasferisce a New York dopo una brutta delusione d’amore. Qui ricomincia pian piano a vivere, apre una libreria alla quale dedica anima e corpo. È una giovane donna indipendente, con pochi amici ma buoni e nella sua vita non c’è più spazio per l’amore. Non permetterà mai più al suo cuore di andare in mille pezzi a causa di un’altra persona.
Lui, Maxwell, un uomo d’affari, proprietario di una catena di ristornati rinomati, bellissimo e circondato a sua volta da donne bellissime. Donne con le quali non stabilisce alcun tipo di legame affettivo e che vengono puntualmente scaricate. L’amore non sembra far parte delle sue priorità. Anche lui ha un passato doloroso che lo fa apparire freddo agli occhi di molti.
“Le chiavi erano lì davanti a lei. Alzò una mano per prenderle e le loro dita si sfiorarono, creando quella scossa elettrica ormai familiare.”
Un bel giorno, facendo jogging, Maxwell passa davanti alla libreria di Giulietta mentre la ragazza sta uscendo e si scontrano. Lui le porge la mano per aiutarla a rialzarsi ed è in quel momento che i loro sguardi si incrociano e una scarica elettrica si diffonde nel momento in cui si toccano. Da quel giorno la vita di entrambi è destina a cambiare… per sempre? Se volete scoprirlo dovrete leggerlo.
“Niente ma. So che hai sofferto tanto. Vorrei prendere quel bastardo e strozzarlo con le mie mani, ma è il passato, tesoro. Non puoi continuare a vivere da reclusa per paura di trovarne uno simile. Tu sei bella, intelligente e hai un sacco di qualità. Era ora che qualcuno se ne accorgesse. Adesso Maxwell mi sta ancora più simpatico…”
Ho trovato questa storia molto carina, romantica e anche un po’ sofferta. Nonostante le poche pagine, l’autrice è riuscita a delineare molto bene i personaggi principali, sia esteticamente che caratterialmente, diventando il narratore onnisciente che accompagna il lettore in questo breve, ma intenso, viaggio.
Mi sono proprio emozionata perché mi sono ritrovata in diverse occasioni a vestire i panni della protagonista (anche se forse mi vanno un po’ stretti ), con le sue insicurezze , la sua paura di lasciarsi andare e di permettere a qualcuno di abbattere quel muro che con tanta cura aveva costruito intorno a sé. Anche il personaggio maschile mi è piaciuto per il suo non saper gestire quei sentimenti a lui sconosciuti, che lo sorprendono ma che fatica a trattenere.
L’amore dovrebbe essere esattamente così: un fiume in piena che ti travolge e che non puoi controllare, incrociare uno sguardo, sentire la scossa in un tocco.
Questo libro mi ha dato molto, mi ha fatto capire che la fiamma della speranza non deve smettere di bruciare, ma deve essere tenuta viva, anche quando vorresti solo startene al buio in un angolo e lasciare che la vita faccia il suo corso. No! Le occasioni ci sono e devono essere colte. Ci lasciano sempre qualcosa e non è detto che sia qualcosa di negativo.
Grazie mille Valeria :)
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