venerdì 30 luglio 2021

HO UN REGALO PER TE di Whitney G.

 
Non posso credere di aver estratto il nome del mio capo per il tradizionale scambio di regali dell’azienda… Quell’uomo diabolico, quel bastardo esasperante e arrogante non ci concede mai ferie e si aspetta la nostra gratitudine per la festa di Natale. Sì, è un viaggio di due settimane e tutto spesato in un resort di lusso, ma ci tocca continuare a lavorare dalle dodici alle quindici ore al giorno… Così per il suo regalo non intendevo fare alcuno sforzo. Ho preso il pacchetto ricevuto da mia sorella, senza neanche scartarlo, e gliel’ho consegnato. Ma quando Georgia mi ha scritto mi sono resa conto di aver fatto un terribile errore. “Come mai non mi hai mandato neanche uno smile per il vibratore che ti ho preso?”. Come se non bastasse, il viaggio di Natale di quest’anno sarà nella mia città, il posto che ho evitato per anni. Se l’universo mi tirerà fuori da tutto questo, prometto che non riciclerò mai più un regalo…

#prodottofornitodaNewtonComptonEditore
#copiaomaggio

"Dipende da cosa intendi fare durante tutto il tempo libero".
"Voglio farmi te".


"Se il tuo ufficio sarà più grande del mio, mi aspetto di essere invitato almeno sette volte a settimana".
"Per il caffè?"
"Per scopare".

I romanzi di Whitney G., non sono più quelli di una volta... quelli di cui mi ero innamorato, sulla quale fantasticavo, quelli che non dimenticavo con facilità. Dopo le prime due opere con il quale ha fatto il suo ingresso in Italia grazie a NC, quelle a seguire non sono state così coinvolgenti come speravo e non perché i personaggi non siano all'altezza delle aspettative (lo è solo quello maschile), ma perché trovo che le storie abbiano sempre lo stesso timbro e inoltre sono troppo sbrigative. Per quanto riguarda HO UN REGALO PER TE, si può dire a tutti gli effetti che questa è una commedia sexy office romance natalizia, un po' fuori periodo, non credete anche voi? 
Leggere di un'atmosfera natalizia che trasforma l'inverno e il mese di dicembre in qualcosa di speciale a luglio non è proprio la stessa identica cosa, non ho sentito niente. Ho faticato ad approcciarmi con il personaggio femminile all'inizio, l'avrei presa a schiaffi per farla rinsavire fino a quando non si è resa conto dei suoi sentimenti e di ciò che aveva sempre avuto davanti agli occhi. Ogni volta però che i loro sguardi si incrociano è qualcosa di inaspettato...
Il romanzo vede come protagonisti Savannah e Garrett, lei lavora per lui, lui è il suo capo e lei la sua consulente aziendale. Entrambi lavorano h24, i dipendenti odiano lui, lo vedono come Satana in persona e i colleghi odiano lei. Anche Savannah non vede di buon occhio il suo capo, perdio, quell'uomo li costringe a trascorrere insieme i Natale e a scambiarsi i regali! E quest'anno come se non bastasse Savannah dal mucchio ha pescato il nome del suo capo, dovrà anche pensare a cosa regalargli, ma il lavoro si accavalla e non può di certo arrivare a mani vuote alla festa natalizia aziendale... Ripiegherà sul regalo che gli ha fatto sua sorella, quello che avrebbe dovuto scartare. Tanto sarà il solito maglione orrendo lavorato a mano! Ma se non ci fosse solo un maglione all'interno del pacco? E se ormai fosse troppo tardi? Non posso dilungarmi molto nella recensione, il romanzo, e le vicende che li vede protagonisti, è davvero breve, ogni tanto leggeremo il pov di lui, ma saranno rari e quei pochi che ci sono stati me li sono goduti.

Lettura adatta per trascorrere un'ora davanti a un camino acceso e una tazza fumante di cioccolata calda, non proprio in spiaggia sotto l'ombrellone.


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