lunedì 15 maggio 2023

ETERNITÀ (The Existence Series #3) di Abbi Glines



Nel momento in cui Pagan Moore si è dimostrata degna della devozione della Morte, a Dank è stato concesso il dono di poterla tenere al suo fianco. Tuttavia, non gli è mai stato promesso che Pagan avrebbe scelto di restare con lui.
Quando un’anima viene creata, lo stesso accade per quella che sarà la sua gemella. Prima o poi, nella vita, le due anime si ritroveranno per portare a compimento i rispettivi destini.
Per l’anima di Pagan è giunto il momento di decidere se trascorrere l’eternità al fianco della Morte o se scegliere la gemella creata apposta per lei.
Riuscirà Dank a non perdere il cuore e l’amore di Pagan?
(Immagine scaricata da Pinterest)

Vi ricordate come finiva Predestinati? Nemmeno io, quindi facciamo un passo indietro. Pagan Moore è una semplice ragazza in grado di vedere le anime, e questo dono è concesso a chi è in punto di morte. Peccato, o forse dovremmo dire per fortuna, la sua anima è sempre stata affine a quella di Dank, anche se lui un’anima non la possiede, né l’ha mai avuta. Eppure, c’è qualcosa in quella ragazza che lo attira e privare il suo corpo della sua anima era un atto troppo difficile, così che decide di reclamarla per sé. Peccato che il Destino e il Creatore avessero altri piani per lei, visto che alla nascita di ogni anima ne corrisponda una gemella. Dank si trova impotente davanti alla loro richiesta, ovvero lasciare che sia Pagan a scegliere a chi donare il proprio cuore, ma per fare ciò verrà privata dei ricordi, così che tutto quello che ha vissuto con Dank non condizioni la sua scelta. Ma cosa succede quando è il cuore ad aver fatto la sua scelta, donandosi all’unica persona che ha saputo conquistarlo?

Ancora non ero sicura di quale fosse il suo tipo. Non solo sembrava che mi perseguitasse, ma non lo avevo visto con nessun’altra. Era perché rappresentavo una sfida?



Lo ammetto, non è semplice stare dietro a tutte le serie che inizio a leggere, soprattutto se i volumi escono a distanza di tempo, e quando la Hope ha proposto quest’uscita non ero del tutto pronta, così ho lasciato passare qualche mese e dedicarmici anima e corpo nel momento in cui mi sono ritrovata libera da altri impegni. In questo volume troviamo una sorta di vita vissuta da Pagan al suo primo incontro con Dank con l'unica differenza che anziché al liceo la ritroviamo all'Università. È stato bello poter rivivere le tappe del loro innamoramento, vedere come fossero predestinate all’eternità fin dall’inizio, ma soprattutto ritrovare la Morte più innamorato e determinato che mai a far riaffiorare i ricordi di Pagan, con tutte le emicranie che le sono alla fine venute.

«La Morte non può cambiare ciò che è deciso dal Destino.»

Mi piace pensare che esista un disegno per ognuno di noi, qualcosa di così assoluto che in un modo o nell’altro si realizza, e a volte capita che i progetti che altri avevano fatto per noi prendano una direzione diversa per volontà propria o per qualcosa di ancora più grande. Un po’ come il discorso dell’anima gemella. Chi stabilisce che si tratta proprio di quella che fa al caso nostro? Chi determina che sarà il compagno della vita? Nel corso del tempo si cresce e si evolve, cambia il proprio carattere come cambiano anche le ambizioni o i progetti stessi della vita, e quello che noi inizialmente reputiamo straordinario altri non è che l’ordinario, sentendoci più affini ad altri, anche se arrivano a noi per vie traverse e spesso non in momenti proprio propizi.
Così come Dank sapeva che Pagan in qualche modo era stata creata per lui, anche se qualcuno lassù non lo accettava, forse vedendo una perdita di concentrazione in quelli che erano i suoi reali compiti.

L’unica cosa che avevo imparato era che avere sempre qualcuno accanto non scacciava via la solitudine. Si poteva essere circondati da persone pur sentendosi soli.

La storia non ha bisogno di presentazione, se avete già avuto modo di leggere i volumi precedenti, e io mi sento in quella fase di realizzazione che questa incredibile storia in qualche modo si è chiusa, eppure non realmente pronta a salutare questi personaggi che mi hanno presa per mano e raccontato la loro storia. Una storia al di là di qualsiasi ragione, al di là del tempo e dello spazio, qualcosa di così eterno da parlarne negli anni a venire, così come questa trilogia avrà sempre un posto speciale nel mio cuore. e anche se si tratta di storie inventate, dietro celano un profondo insegnamento, basta saper leggere tra le righe.
Non c’è molto da dire se non il fatto che, se avete amato i primi due, preparatevi a rivivere ogni emozione come se fosse la prima volta.
Per leggere le recensioni dei volumi precedenti, cliccate sull'immagine!!

 


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