lunedì 17 luglio 2023

UN MILIONE DI BACI (Lancaster Prep #2) di Monica Murphy


Tutti, al liceo Lancaster Prep, adorano Wren Beaumont. È bella, dolce e intelligente. Le ragazze vogliono essere come lei e gli studenti fanno a gara per invitarla a uscire. Tutti tranne Crew. È convinto di aver capito cosa si nasconde dietro quell’apparenza perfetta: insicurezza, desideri repressi e un bisogno ossessivo di compiacere gli altri. Sarà anche bellissima, ma lui non è disposto a farsi trattare con finta gentilezza da una ragazza che ha paura di mostrarsi per quello che è veramente. Tutto cambia il giorno in cui Wren e Crew sono costretti a lavorare insieme a un progetto. Giorno dopo giorno, scoprono di avere molte più cose in comune di quante potessero immaginare. L’attrazione tra loro cresce irrefrenabile: più stanno vicini e più il muro che li separa comincia a sgretolarsi. E Crew capisce di non avere scelta: non si darà pace fino a quando Wren non sarà completamente, incondizionatamente pazza di lui.

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Permettetemi di farvi prima una premessa: era da tanti anni che non leggevo qualcosa di Monica Murphy, sebbene avessi ancora abbastanza fresco il ricordo delle sue opere, della sua scrittura, ma qui?
Qui mi sono innamorata di questo stile accattivante che tratteggia una storia da cui, difficilmente, riuscirete a prendere fiato.

Wren Beaumont, questo il nome della protagonista di Un milione di baci, è una diciassettenne che vive avendo sulle spalle le aspettative di tutto il mondo: della sua famiglia, dei loro ideali, della sua scuola.
Vive in una bolla, elargendo sorrisi al mondo, cercando di trovar sempre il modo di essere un esempio per le sue coetanee, di farsi ben volere da chi le sta intorno, dai suoi professori, da tutti... tranne che da Crew.
Fin dal loro primo momento c'è stato qualcosa che non ha mai ben saputo definire, ma qualsiasi cosa sia stato l'ha portata a guadagnarsi occhiate truci ogni giorno all'interno del prestigioso liceo Lancaster.
Non gli ha mai dato motivo di guardarla male, al punto che quando ci si ritrova vicino cerca sempre un modo per andarsene, per non dargli motivo di incenerirla con quegli occhi gelidi.
La terrorizza ciò che le provoca col suo sguardo.
La terrorizza sentire ciò che sente ma soprattutto la terrorizza il suo odio, il suo modo di parlarle, così irriverente, così "inadeguato" alle sue orecchie.

Guardare Crew è come trovarsi in trappola. Fa quasi paura, il potere che sembra in grado di sprigionare grazie a una semplice occhiata

Un motivo però c'è, per quelle occhiate.
Un motivo che tormenta il giovane Lancaster ( eh già, porta proprio il cognome di quella scuola il nostro protagonista maschile) sin dalla prima volta che l'ha vista.
Non si capacita di come possa una persona essere così perfetta senza essere falsa ed è proprio per questo motivo che da anni si è prefissato di levare dal suo volto quella maschera che indossa, se solo gliene si presentasse l'occasione.
Forse il destino ha ascoltato le sue ardenti preghiere perché sarà proprio a psicologia che la classe sarà divisa a coppie per un progetto e quale migliore compagna di lavoro poteva capitare a Crew se non lei?




Più di una persona mi ha detto che la spavento. Che la intimorisco. Sono l’incarnazione di tutte le sue paure, e a ragion veduta. Me la mangerei in un sol boccone. La ingoierei intera – e mi godrei ogni secondo. E lei lo sa. 

Scoprirsi in senso metaforico implica forse una intimità maggiore che quella in senso letterale e sarà proprio quello il compito su cui dovranno lavorare i due protagonisti di quest'opera, lavorando sui loro pregiudizi ma soprattutto cosa accadrà quando troveranno nell'altro un eco di qualcosa che richiama parte di loro?
E più Crew tira, più la stuzzica col suo modo di parlare, la vorrebbe solo scompigliata davanti a sé, più lei si ritrae, sentendo qualcosa che ha promesso non avrebbe mai provato.
Non con lui almeno.

«Quando siamo così fortunati da trovare qualcuno che illumina il nostro mondo, non dovremmo aggrapparci a quella persona e non lasciarla andare mai più?».

Ho fatto le tre di notte per questo libro e posso dirvi una cosa? Capitolo dopo capitolo volevo arrivare ad una conclusione, capire cosa sarebbe successo loro e diciamocelo pure, non mi spaventava nemmeno l'idea di svegliarmi con le occhiaie (cosa che puntualmente è capitata stamani).
Negli alert di questo libro dovevano forse scrivere che Crew crea dipendenza, questo è poco ma sicuro.

Facciamo un passo indietro, vi va?
Un milione di baci non è solo un titolo, è parte integrante dell'opera così come la cover e mano a mano che scoprirete cosa si cela dietro tutto ciò, non potrete non amare la scelta della casa editrice di mantenere in parte il titolo, così come la cover originale.

I due personaggi sebbene per buona parte del libro sembrino agli antipodi, mano a mano che ci vengono narrate le loro avventure non possiamo non stare col cuore in sospeso, in attesa della pagina seguente.
Il dirty talking è una costante con questo ragazzo, qualcosa che in certi momenti ci fa capire a pieno il disagio di Wren, abituata come è stata dalla sua famiglia ad essere protetta, posta come in una teca di cristallo.

Crew sa cosa vuole, ma sa che la strada per arrivarci non sarà semplice.
E la sua caduta? Ragazzi, non c'è niente di più bello al mondo di quando cadono, personaggi simili, perché più in alto si pongono e più fragorosa sarà la loro rovina.

eccovi il libro in pillole
- Secondo volume della serie Lancaster prep
- autoconclusivo, pov alterni in I persona
- hate to love, high school romance, spicy, grumpy x sunshine



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