martedì 7 aprile 2015

Amami o Lasciami - Claudia Carroll

"Benvenuti all'Hope Street Hotel dove entri sposato ed esci single".

Sono passati due anni da quando Chloe Townsend è stata abbandonata sull'altare e ha dovuto lasciarsi alle spalle tutto quello che contava per lei. Ancora oggi fatica a guardare avanti e a pensare al futuro fino a quando, inaspettatamente, le capita un'occasione unica: l'offerta da parte di Rob McFyden, ricchissimo proprietario di una nota catena alberghiera, di gestire un nuovo hotel super glamour a Dublino. L'Hope Street Hotel è decisamente particolare: albergo sperimentale per coppie che vogliono divorziare, è pensato per rendere la separazione veloce e indolore. La struttura si occuperà di ogni aspetto legale, tecnico ed emotivo. I suoi ospiti ne usciranno finalmente liberi e single. Chloe comincia a rimettere insieme i pezzi della sua vita e le cose sembrano migliorare, nonostante il super esigente, ma affascinante, boss le stia con il fiato sul collo. Nessuno è più bravo di lei a capire di cosa le coppie hanno bisogno quando la loro relazione arriva al punto di rottura ma ben presto si rende conto che deve anche curare il suo cuore spezzato e affrontare i sentimenti che sta cercando di nascondere. Le tre coppie che più hanno bisogno del suo aiuto sono Jo e Dave, Lucy e Andrew, Kirk e Dawn. E il fine settimana che li aspetta sarà ricco di rivelazioni, ricordi tristi e felici, situazioni da affrontare e grandi sorprese.




Un hotel per divorziare. Ovvero, in cui si arriva sposati e da cui si esce single. Sì, avete capito bene. Un rifugio sicuro in cui cercare riparo quando capisci all'improvviso che tutta la tua vita è andata in frantumi e hai perso la giusta prospettiva delle cose, proprio come dice l'articoletto pubblicitario.

Mentre scorrevo la lista delle novità che sarebbero approdate in libreria, i miei occhi sono caduti sulla cover del nuovo romanzo della Carroll, e la gioia era talmente tanta che sono letteralmente schizzata dalla sedia: non riuscivo a credere ai miei occhi!!! Ho letto i precedenti romanzi e non posso negare che sono riusciti a salvarmi da un periodo un po' nero, dove tutto quello di cui avevo bisogno era di una sana risata. E lei è riuscita a strapparmi non uno, ma mille sorrisi!
Protagonisti dei suoi libri sono spesso donne normali, con un lavoro normale e che sognano l'amore (come tutte le donne del resto), dove spesso mettono in gioco se stesse e anche i propri nervi.
Le vittime di questo nuovo romanzo sono ben quattro! Ma partiamo da Chloe che apre il racconto: una manager di successo che si occupa di eventi all'interno del Merrion Hotel, riuscendo sempre a soddisfare i clienti che vi risiedono e le loro più assurde pretese. Ma dopo sette anni di onorato servizio, si vede costretta a “scappare” dal luogo di lavoro in seguito alla rottura con il suo fidanzato Frank, anch'egli dipendente nello stesso hotel. Soprattutto se lui ha messo in atto l'incubo di ogni futura sposa: essere abbandonate all'altare il giorno del matrimonio! Ed è proprio quello che lui ha fatto!



A volte non basta chiedere scusa per cancellare tutto


Così dopo qualche anno passato a Londra, a lavorare come responsabile delle prenotazioni, tornerà nella città natale, Dublino, come direttrice del nuovo Hope Street Hotel, grazie all'opportunità che gli verrà data dal magnate degli Hotel Ferndale, Rob McFayden: l'unico hotel dove entri sposato ed esci single!

Ci sarebbe stata una squadra di esperti in grado di seguire la futura coppia di divorziati in tutto il processo e rendere quest'ultimo il più veloce ed efficace possibile. Esperti in diritto di famiglia, consulenti finanziari e matrimoniali, qualsiasi figura inerente al tema del divorzio. Ci sarebbe stato anche un agente immobiliare, in caso ci fossero state delle abitazioni in comproprietà da valutare e poi vendere.

Faranno il loro ingresso nel famoso hotel tre coppie, molto diverse tra loro, accomunate da due fattori, tutte e tre sono convolate a nozze lo stesso anno e ora hanno tutte un unico obiettivo: ottenere il divorzio nel minor tempo possibile per poter ricominciare una nuova vita.
E visto il ruolo abbastanza centrale che ricoprono, voglio spendere due parole per presentarveli velocemente:

-  Dawn e Kirk, si sono sposati con un rito semplice, avendo quest'ultimo un pensiero estremamente ambientalista (stile figlio dei fiori), convincendo la giovane ragazza a non stilare una lista di nozze e a spingere gli invitati a donazioni all'Ente Nazionale per la Protezione delle Foreste, e i loro inviti sono stati stampati su carta riciclata;
-      Jo e Dave, al contrario, hanno uno stile di vita abbastanza elevato e il loro matrimonio ne è stata la dimostrazione, sopratutto se a dirigere le danze ci ha pensato Jo, maniaca del controllo e con un'agenda perfettamente organizzata, dove non è possibile sforare manco di un minuto sulla tabella di marcia;
-     Lucy e Andrew, hanno optato per un matrimonio riservato e personale. Lei modella di successo e lui ricco banchiere con un primo matrimonio, e successivo divorzio, alle spalle.

Si recheranno in quell'hotel per i più disparati motivi, e causeranno non pochi problemi alla povera Chloe che cercherà di fare il possibile per salvare la situazione, e il posto di lavoro. Ma sono realmente intenzionati a lasciare l'hotel da single o gli uomini in questione cercheranno di salvare la situazione con le loro quasi ex mogli?


Guarda, che è facile essere felicemente sposati quando va tutto bene. È solo quando ci si trova in cattive acque che ci si rende conto di quale pasta è fatta una relazione.

La struttura è semplice e scorrevole, le situazioni delle tre coppie e di Chloe si alterneranno per tutto il racconto con alcuni flashback che aiuteranno a capire i singoli disastri matrimoniali, senza farvi arrivare a conclusioni affrettate. In più punti vi farà restare con il fiato sospeso, dove formulerete ipotesi su ipotesi sul finale (io stessa ho cambiato idea parecchie volte).
Ho trovato simpatica questa stramba idea che l'autrice ha avuto nel far ruotare l'intero romanzo all'interno di un hotel e nell'arco di un solo week end. L'ambiente che si viene a creare è famigliare, alcuni dei personaggi principali legheranno tra di loro e cercheranno di sostenersi a vicenda durante le proprie cause di divorzio, ma concentratevi su Chloe, sarà fondamentale nella buona riuscita della prima settimana inaugurale e un punto di riferimento per i clienti che risiederanno all'interno della struttura. Una persona empatica e disponibile, difficile da incontrare nella vita reale. E chi sa che anche lei non incontri l'Uomo della Sua Vita proprio durante questo brevissimo periodo.
Un racconto tutto da leggere, che riuscirà a farvi fare una bella e salutare risata, ma che saprà anche commuovervi. Lasciate travolgervi anche voi da questo ultimo romanzo di Claudia Carroll: non resterete delusi!!!

L'amore è una cosa rara e preziosa, le aveva detto. E se sei tanto fortunata da trovarlo, allora devi tenertelo stretto.


Nome ai vertici del Sunday Times Bestsellers con oltre 700 mila copie vendute, Claudia Carroll è nata a Dublino, dove tutt'ora vive, e si dedica alla scrittura a tempo pieno definendolo “il più bel lavoro del mondo”. È stata per anni attrice di teatro, ma è nota soprattutto come interprete di una popolare soap opera irlandese.

In Italia sono stati pubblicati da Mondadori due dei suoi romanzi: Ricordami ancora... perché ho bisogno di un uomo? e Tanto lui non mi piaceva nemmeno.




2 commenti:

  1. Magnifica recensione, complimenti Roberta!

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  2. Bellissima recensione! Ho questo libro in lista (ma va?) e spero di riuscire a comprarlo presto :)

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