venerdì 24 novembre 2017

Segnalazione: SE TI ACCORGESSI DI ME di Sharon Huss Roat


In un mondo che sembra ormai gravitare sempre più sull'onda dei social network, sui fake e sui problemi legati alla concezione che ognuno ha di sè, ecco arrivare, grazie a leggereditore, Se ti accorgessi di me, un YA (consigliato in rete dai sedici anni in su) di Sharon Huss Roat, un romanzo che vede al centro una ragazza alle prese con i dubbi che sempre più adolescenti vivono sulla propria pelle, arrivando a reinventare una se stessa proprio per mezzo dei social network, o per meglio dire con IG.

Curiosi di saperne di più?
Vi lascio alla sinossi ufficiale di Se ti accorgessi di me, in uscita a Marzo 2018 e un piccolo estratto tradotto per voi. 
See U soon, ladies!



L'ansia sociale di Vicky Decker l'ha spinta a elaborare complicate strategie per passare inosservata e non essere mai al centro dell'attenzione. L'unica con cui riesce a essere se stessa è la sua amica Jenna. Quando Jenna si trasferisce, però, Vicky rimane completamente sola e per combattere quell'isolamento ormai insostenibile, decide di creare una falsa identità sui social, ritoccando le foto di altre persone come se fossero sue e postandole sul profilo Instagram @Vicurious. Improvvisamente comincia ad avere dei follower e ben presto si ritrova a vivere una nuova vita, senza nemmeno aver lasciato la sua cameretta. Ma più cresce il numero dei follower e più le diventa chiaro che ci sono moltissime persone, là fuori, che si sentono esattamente come lei: #sole e #ignorate nella vita reale. Per aiutare loro, e se stessa, dovrà rendere la sua realtà virtuale molto più reale...
In piedi vicino al mio armadietto, posso già sentire gli aloni di sudore formarsi sulla mia maglietta.
Nessuno può vederli, assicuro a me stessa. Non attraverso l'enorme maglione che sto indossando, o al di sotto della mia quasi inestricabile massa di capelli.
Nonostante ciò, mi scosto lo scialbo maglione giallo dalle ascelle.
Mia madre mi aveva dato un'occhiata questa mattina e non era riuscita a non dire quello che probabilmente stava pensando, ossia che io non avrei mai vinto nessuna gara di bellezza vestendomi come un grande ammasso di senape di Dijon.

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