giovedì 28 giugno 2018

SEMPLICEMENTE GIÒ di Erika Lenti


Si dice che il destino sia scritto nelle stelle. Se invece le fatalità non esistessero, se fossimo noi a crearci il futuro, un susseguirsi di eventi non dettati dalla provvidenza ma dalle nostre scelte, cambierebbe la nostra prospettiva sull'esistenza? Chiamatelo destino o semplice casualità, ma la vita si basa su delle scelte, giuste o sbagliate che siano, per la maggior parte delle volte suggerite dal cuore. Che sia una scelta riguardante un amore, una proposta di lavoro, un sogno da perseguire, il cuore è sempre il protagonista. La vita è piena di difficoltà e abbiamo noi la chiave del nostro destino: dobbiamo solo capire quando usarla. Come una chiave di violino messa usualmente all'inizio di un pentagramma, con la funzione di fissare la posizione giusta delle note, ma che può essere usata anche in un punto qualsiasi per identificare un passaggio, un cambiamento. Perché, in fondo, la musica è in tutto ciò che ci circonda, può guidarci, salvarci, ed è lei la vera protagonista di questa storia in cui i personaggi si troveranno spesso di fronte a dei bivi, in cui dovranno decidere se essere veramente padroni del proprio destino: scegliere tra un amore puro, tenero, romantico e sicuro o abbandonarsi a una passione sfrenata, vitale, intensa e irrefrenabile; scegliere di abbandonare un sogno perché le dure e avverse realtà della vita fanno di tutto per impedirti di realizzarlo; scegliere quale rapporto affettivo mettere al primo posto, a costo di perdere una persona comunque importante. Sarà proprio il destino a far scontrare la personalità raggiante ed esuberante di Giorgia, appassionata di musica, con quella del giovanissimo uomo d’affari Liam e dello scontroso ex musicista Dylan. Due ragazzi apparentemente diversi, ma uniti da un passato doloroso e da un futuro che si prospetta ancor più difficile. Giorgia sarà una nuova speranza, un nuovo inizio per entrambi, ma forse segnerà la fine del loro legame… per sempre!
La nostra protagonista si chiama Giorgia ma anche semplicemente Giò oppure Giò Giò come la chiama la sorella, è una ragazza felice, sempre con il sorriso sulle labbra, ha i capelli rossi ed è tremendamente imbranata, infatti, dopo una brutta caduta dalle scale Liam le offre una mano per rialzarsi e lei….. rimane completamente abbagliata dai suoi incredibili occhi verdi, dalla sua gentilezza ed eleganza. 

“Ora non diamo tutta la colpa alla caduta, qui non c’è bisogno di un medico, c’è bisogno che la smetta di guardarmi in quel modo ipnotico.”


“La musica è in tutto ciò che ci circonda, ovunque: nei rumori e nel silenzio. Bisogna solo lasciarsi andare, chiudere gli occhi e semplicemente ascoltarla. Semplicemente respirarla.
La musica è invisibile, ma si può toccare con mano. Io tocco la musica: l’accarezzo, la pizzico, le faccio il solletico, prende voce attraverso la mia chitarra, il mio strumento di comunicazione, l’unico momento in cui parlo senza emettere fiato.  Ho tante cose da raccontare perché la vita è bella, un mix di emozioni alle quali non si può rinunciare: amore, odio, passione, amicizia, tristezza, rancore, felicità.
Qualsiasi cosa ti accada non chiuderti in te stesso, non isolarti dal mondo, non tapparti le orecchie… ascolta! Trova rifugio nella musica, è l’unico posto in cui, sia che l’ascolti, sia che la suoni, puoi trovare riparo e conforto.”

La vita di Giorgia è musica: scandisce ogni momento della sua esistenza, se la porta sempre in giro con la sua inseparabile chitarra e con l’ “Amico suo”, il suo diario a cui racconta tutto ciò che le accade. Spesso va al parco a suonare le sue canzoni preferite ed è proprio in quest’occasione che si ritrova faccia a faccia con gli occhi neri di Dylan, il ragazzo misterioso e scorbutico ma che le fa sentire le farfalle nello stomaco; insomma, è impossibile non affezionarsi a lei.
Improvvisamente la sua vita viene sconvolta dall’incontro con questi due ragazzi che caratterialmente sono completamente diversi ma che la attirano pericolosamente. Mentre con Liam vive la sua storia d’amore fatta di passione ed emozioni che non aveva mai provato prima; con Dylan il collante è la musica che li avvicina sempre più pericolosamente poiché parlano la stessa lingua, in lei ripongono loro stessi, anche se con Dylan non è facile rapportarsi perché nasconde un segreto che lei è determinata a scoprire.


 VS









Ahimè, il destino è davvero crudele a volte! I due ragazzi sono legati in qualche modo e le cose diventeranno davvero difficili da gestire per Giorgia. Liam o Dylan? La scelta è ardua perché sono due mondi opposti eppure così vicini... quando Giorgia scopre come si conoscono, il suo mondo crolla. Saprà controllare i suoi istinti? Deciderà di seguire il cuore o la ragione?

“……il cuore è sempre il protagonista. La vita è piena di difficoltà e abbiamo noi la chiave del nostro destino: dobbiamo solo capire quando usarla”

Ardua scelta sì, perché in ogni caso si finisce per ferire qualcuno. Personalmente sto dalla parte del cuore e della musica e benché sia difficile prendere una decisione non si può vivere reprimendo i veri sentimenti che proviamo verso qualcuno. In tutto questo intreccio non potevano mancare un'amica del cuore, Tracy, che sopporta Giò e la perdona ogni volta che si dimentica di lei, e una sorella sempre presente pronta a redarguire Giò Giò cercando di indicarle la strada giusta. 
La storia è scandita dal pov alternato in prima persona per la protagonista femminile e in terza per i ragazzi (tranne in alcuni passaggi). Avrei preferito che anche i personaggi maschili parlassero sempre in prima persona perché così sembra che si intrometta un narratore esterno a interrompere il flusso della storia. Nel complesso è comunque ben scritto e tutto intrecciato al punto giusto. Vi posso svelare che le cose andranno al loro posto e si incastreranno come in un puzzle!!

Consiglio questo music romance a chi nella vita si lascia trasportare dalla musica e segue il cuore, a chi sogna il principe azzurro perfetto ed elegante ma si lascia attrarre dal mistero e dall’ignoto, che poi chi dice che non sia la scelta migliore?

“Ho un motto: Giorgia non arrabbiarti e sorridi, vivi, non pensare troppo, non giudicare, quello che pensano gli altri di te non ti riguarda, solo tu sei il motivo della tua felicità. Vuoi essere felice? Devi solo decidere di esserlo! E io vivo così: alla giornata, senza regole e senza farmi piegare da nessuno.




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