venerdì 31 gennaio 2020

MARCHIATA di Ella James


La diciassettenne Julia è finalmente serena. È passata dalla scomoda brandina di un orfanotrofio di Memphis a un letto tutto suo, in un’abitazione perfetta, di un quartiere perfetto, con dei genitori perfetti che l’hanno scelta come loro figlia. Julia, però, nasconde un segreto e, una notte d’autunno, tornando dalla casa di un amico scopre che il suo segreto l’ha trovata. La casa che doveva essere sua per sempre è ridotta in cenere. I suoi genitori sono morti e nel cielo, al di sopra delle fiamme, c’è una creatura alata che le dà la caccia.

Dopo aver lottato per anni nelle tenebre per rimettere insieme la propria vita in frantumi, Cayne è finalmente pronto ad affrontare il passato e a vendicare la perdita di tutto ciò che amava. È stato Samyaza, il re dei Nephilim, a portargli via ogni cosa. È per questo che Cayne lo insegue fino a un magazzino di Memphis, dove per una serie di circostanze avverse si ritroverà a terra, tra le mani guaritrici di una bella ragazza dai capelli neri. All'insaputa di entrambi, però, i due sono già legati.
Il passato di Cayne ha in sé le risposte per il futuro di Julia, ma qual è la minaccia più grande per lei, ora? La taglia che hanno messo sulla sua testa o dare il suo cuore all'uomo che è nato per spezzarlo?
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#copiaomaggio

Care amiche lettrici, mai come in questa circostanza mi sono trovata in difficoltà nel recensire un romanzo.
Era da molto, forse troppo tempo, che non mi cimentavo con una lettura paranormal e ho pensato: quale migliore occasione del nuovo anno per iniziarlo con qualcosa di diverso? Ma non è stato il classico inizio con il botto. Cercherò di spiegarvi il perché.

La trama che l'editore ci propone è molto più esaustiva di quanto io potrei mai raccontarvi. Posso solo aggiungere che, in seguito alla tragedia dell'incendio e all'incontro dei due protagonisti, il romanzo si dipana in un lungo e tortuoso viaggio alla ricerca di Samyaza, colpevole di molti crimini nei confronti di entrambi. Tra flashback e sogni rivelatori, si dispiegheranno le fondamenta della serie.

Con rammarico, confesso di aver avuto notevoli problemi a seguire la storia non comprendendo a pieno il carattere della protagonista, che a mio avviso si riprende troppo velocemente dalla immane tragedia di aver perso la sua famiglia adottiva restando così sola al mondo, e il suo rapporto con Cayne, il cui ruolo all'interno del romanzo ancora mi sfugge.

Lo stile della scrittrice non è affatto scorrevole, non so se sia dovuto alla traduzione oppure a una scelta stilistica precisa. Manca totalmente di analisi dei personaggi e ciò impedisce al lettore di entrare in sintonia con loro.

Non intendo sguainare il mio personale machete e fare a pezzettini questo libro, prima di tutto non è il mio stile e, in secondo luogo, sono una fervida credente della soggettività. Non intendo "demonizzare" né l'autrice né il romanzo, solo dare la mia personalissima opinione, ragion per cui ho dato la sufficienza.

Spero di potermi confrontare con altre lettrici che, diversamente da me, ne hanno apprezzato la lettura aprendomi gli occhi su quello che evidentemente mi è sfuggito.






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