lunedì 30 marzo 2015

STARDUST- Qualcuno come me… di Rhoma G.


Josh ha quasi visto morire Grace, per questo motivo decide di lasciarla. Il senso di colpa lo dilania.
Grace non ha voglia di guarire. Senza Josh la sua vita non ha motivo di continuare. Arriva perfino a rimpiangere la cattiva mira dell’assassino.
Deperisce giorno dopo giorno, e, in un momento di estrema debolezza, decide di lasciare il suo lavoro all’ospedale di Seattle.
In realtà, Josh aspetta solo che il delinquente venga assicurato alla giustizia, e tornare così dalla donna che ama. Peccato che Grace sia convinta esattamente del contrario, e cioè che la loro è una storia finita. Ne è convinta a tal punto che quasi cede alle avances di un altro uomo.
Inizia così per Josh, una corsa contro il tempo.
Tra innumerevoli botta e risposta, ripicche, rimpianti, situazioni esilaranti, e imprevedibili colpi di scena, i due ragazzi si troveranno a dover decidere se cogliere o meno l'inaspettata “seconda possibilità” che la vita offre loro.


Si consiglia la lettura della recensione del primo libro. 
Allerta Spoiler!!


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Con questo secondo libro, si conclude la mia avventura a “Joshlandia”.
Inutile dire che mi mancherà molto questo dolcissimo furfante ma "Stardust” finalmente ha riportato le cose nella giusta carreggiata. Personalmente lo considero un esteso epilogo del primo libro, dove ogni pezzo del puzzle torna finalmente al suo posto.
Sono rimasta molto contenta di aver visto che l'intuizione che avevo avuto durante la lettura del primo libro, ha avuto conferma proprio in “Stardust”.

Come ho già detto in occasione della prima recensione, sono rimasta sconvolta dall'intensità che l'autrice è riuscita a mettere nelle pagine del diario di Josh. Mentre leggevo quelle parti che resteranno come un ricordo indelebile dentro di me, il primo pensiero avuto è stato di leggere un libro nel libro.
Non smetterò mai di elogiare Rhoma G. per questo. Ha dato una consistenza reale a Josh, lo ha fatto materializzare nella mia mente grazie all'uso di parole scritte. Non tutti riescono a farlo, ma lei ci è riuscita. Ha dato una profondità al personaggio, totalmente in contrasto con l'idea che ci eravamo fatti su di lui leggendo i primi capitoli.

Tornando alla storia, avevamo lasciato Grace in un letto di ospedale, ferita con un'arma da fuoco. Con il suo gesto aveva salvato l'amore della sua vita, andando ad un passo dalla morte. Inutile descrivere la disperazione in cui cade Josh dopo questo episodio. Attanagliato dalla paura per aver quasi perso la sua “arpia”, decide di allontanarla dalla sua vita con l'intenzione di proteggerla. Sa che lui era il bersaglio del killer, e fino a che la polizia non riuscirà a consegnare l'omicida alla giustizia, l'unica cosa che può fare è rinunciare a lei e sperare di poter tornare insieme alla fine.
Anche se lui è armato di buoni propositi, Grace resterà devastata dalla sua decisione tanto da perdere ogni cosa. Ha un deperimento fisico molto evidente e lo stato depressivo, la porterà a lasciare il suo lavoro a Seattle per tornare a vivere nella città natale, vicino ai suoi genitori.
“Fino a quando pronuncerai il suo nome in silenzio, tu lo aspetterai”

Josh riuscirà a resistere alla tentazione Grace, fino a quando non si accorge che un uomo sta tentando di farsi spazio nella vita della sua quasi moglie.
La gelosia e il terrore di poterla perdere definitivamente, lo fanno reagire e partire alla carica della riconquista della sua donna che non ha mai smesso di amarlo.
“Quando la baciai, sentii che me stesso riprendeva forma e consistenza. Ora esistevo di nuovo. Non ero più un ologramma, un lampo sbiadito di un'anima a metà.”
Il lieto fine attende questa bellissima coppia che riuscirà a coronare il loro sogno, su una spiaggia di fronte alla loro nuova casa.

Un altro aspetto degno di nota, è il rapporto di Josh con suo figlio. Ho amato questa parte finale del libro che in più di un'occasione mi ha strappato un sorriso per la simbiosi tra il grande e piccolo furfante.

In conclusione, rinnovo il consiglio già espresso in precedenza sulla bellezza di questo romanzo Made in Italy. Spero nel mio piccolo di aver incuriosito chi ancora non lo avesse fatto perché davvero ci sono in giro tanti autori più o meno emergenti che meritano, al pari di molte grandi firme.





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