lunedì 20 novembre 2023

UNO A ZERO PER ME (Bergman Brothers #1) di Chloe Liese



Only When it’s Us

Dall’autrice del bestseller Tu prima di me

Da quando si è iscritta al corso di Economia aziendale, Willa Sutter ha un nuovo nemico: il suo silenzioso quanto affascinante compagno di banco.
Non solo ha ignorato la richiesta di condividere gli appunti delle lezioni che Willa non ha fatto in tempo a frequentare ma... continua a fingere che lei non esista. Se questa non è una dichiarazione di guerra, che cos’è?
Ryder Bergman ha un bel problema. Da quando ha incrociato gli occhi della sua nuova compagna di banco, così combattivi, ardenti e pieni di vita, non riesce a smettere di pensare a lei. Eppure è proprio da quel genere di caos che Ryder vuole stare alla larga: Willa è sportiva, impulsiva, un uragano di energia....

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Uno a zero per me di Chloe Liese è il primo romanzo della serie Bergman Brothers, una serie che come potete ben indovinare prende proprio il nome dalla famiglia Bergman, e chi poteva essere il primo a introdurci in questo mondo se non Ryder?
Di lui si possono dire tantissime cose, solitario, tenace, paziente, ma non certamente una persona allegra.
Dopo che la vita lo ha messo a dura prova, qualcosa in lui si è spenta, come una luce che piano  piano si è sopita, lasciandolo a chiudersi ancora di più in quel mondo che, quasi all'improvviso, era diventato suo nemico, così ovattato e estraneo.
Certo non si immagina che la sua nuova compagna di banco al corso di economia aziendale possa odiarlo così, di primo acchito.
Gli lancia delle occhiate che, se fossero armi, probabilmente lo avrebbero già fatto stramazzare al suolo. Il motivo? Non lo sa neppure lui.
In fondo chi mai potrebbe odiare così tanto uno appena conosciuto?



Mi hanno detto che ho un caratteraccio. Io preferisco definirmi “tumultuosa”

Willa ha la risposta a questa domanda, perché mica si è svegliata così all'improvviso ad odiare quel burbero uomo, anzi.
Fin da piccola è cresciuta con due sole costanti nella sua vita: il calcio e sua mamma.
Ovunque il lavoro portasse la Signora Sutter, la piccola Willa la seguiva, cercando di farsi nuovi amici, di cercare di ricrearsi una vita ovunque andassero, perdendo però di volta in volta un pizzico di speranza nell'intrecciare nuovi legami, vedendo nel calcio l'unica sua costanza, un cardine nella sua vita.
Proprio grazie a questo cardine lei è diventata una delle calciatrici d'élite della sua università, ma non per questo prende meno seriamente le lezioni, anzi, cerca sempre di mettercela tutta.
Il problema?
Il docente di questo corso che sembra non voler capire le sue problematiche e quando gli chiede gli appunti a cui tutti avrebbero diritto, come la risolve? Dicendo di chiedere a Ryder.

E ci prova la nostra ragazza, questo le devo dar merito, ma forse non nel modo giusto. Non il modo giusto per Ryder almeno.
E più lei cerca di ottenere la sua attenzione e più lui sembra ignorarla al punto che l'animo tempestoso della nostra ragazza esce fuori sempre di più, portandola ad un soffio dall'esplodere.

Cosa accade però se tutto quel fuoco dovesse incanalarlo per conoscere meglio il suo nemico?
Perchè è così che finirà: a lei serve ciò che lui ha, il loro prof vuole che lavorino in coppia, e il suo nemico? Il suo nemico è ancora un mistero, ma se solo lei cercasse di fare il primo passo, quello stesso che le è sempre costato così tanto nella sua giovane vita, potrebbe scoprire che dietro quell'apparenza da burbero boscaiolo si nasconde l'animo più nobile che potrebbe mai incontrare, una delle poche persone capaci di schierarsi al suo fianco senza chiedere perché, ma, soprattutto, potrebbe scoprire che ogni tanto nella vita non c'è nulla di male se per una volta si lascia andare la corazza dentro la quale ci si nasconde, perché Ryder avrebbe cura di ogni singola parte di lei, anche della più fragile.


Avere Willa come mia nemesi mi fa sentire al sicuro. Averla come antagonista e quasi- amica è un rischio gestibile. O almeno così pensavo. Ma ora vedo che tra noi c’è qualcosa di più. E questo qualcosa non è per nulla gestibile.

Mi dispiace non potervi dire di più ma la trama non mi lascia molto margine di manovra e, soprattutto, vorrei evitare di farvi più spoiler di quelli che potrebbero essermi sfuggiti e lasciarvi dicendo quanto Uno a zero per me sia un tesoro di  lettura, qualcosa capace di scombussolarti.
Le dinamiche fra i due personaggi, questo enemies to lovers, perché questo è il tropes cardine di questo libro, è bilanciato al punto che in certi momenti è impossibile non sentire la temperatura alzarsi, immaginandosi le loro occhiate roventi ma soprattutto questi battibecchi che, se visti con altri occhi, non sono altro che il preludio per un terreno fertile per altro.

Innamorarmi di Ryder e Willa è stato facile come respirare e Chloe Liese è ufficialmente una delle regine del (soft) angst. In ogni libro cerca di metterci davanti personaggi dalle mille sfaccettature, ma soprattutto cerca di mostrarci una realtà che spesso diamo per scontata, limitandoci solo a personaggi pressoché perfetti in molte altre letture.
Lei invece? Lei ci mostra l'umanità in ogni sua piccola sfaccettatura, il bello ma anche il brutto della vita, lasciandoci ogni tanto con le lacrime agli occhi ma con la consapevolezza che, in quel mare che è la vita (o i libri), un HEA attende tutti noi.
La cover invece? Non è altro che un assaggio di ciò che è quest'opera se vi fermate per un attimo a coglierne tutti gli indizi e a questo giro, cara Newton Compton, i miei applausi perché questa copertina rappresenta a pieno il gioiellino che è questo volume, un libro da custodire e rileggere nelle giornate no, una dolcezza che aspetta solo di essere assaporata a pieno.

Il libro in pillole
- I libro della serie Bergman Brothers
- pov alterno in I persona
Tropes: new adult, university romance, grumpy x sunshine, slow burn, opposites attract, little bit angst
spoiler tropes: deafness, disability, little bit angst


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