Dopo quanto ha saputo, Kierse McKenna è determinata a scoprire la verità sul suo passato. Così, in cambio di alcune informazioni, accetta un lavoro all’apparenza semplice: il furto di un bracciale di fattura goblin alla Regina delle Ninfe, nel suo palazzo. Qualcosa, però, va storto e la ragazza si trova a violare il patto tra uomini e mostri. Di nuovo. In suo soccorso, arriva Graves, colui che l’ha intrappolata, tradita e abbandonata a sé stessa. È il cattivo della storia, un mostro vestito di fascino e ombre. Incarna tutto ciò che Kierse non dovrebbe desiderare, e che tuttavia brama con tutto il cuore. Graves le offre il suo aiuto, ma, come suo solito, non fa nulla senza avere un tornaconto personale. E, infatti, propone alla sua ladruncola preferita una missione letale. Se Kierse accetterà, si troverà a fronteggiare i mostri più potenti in circolazione, incluso il nemico giurato di Graves: il Re Quercia. E questo per impossessarsi di un artefatto antico, che solo unendo le forze i due potranno recuperare. Kierse si trova dunque a un bivio: fidarsi del mostro che l’ha già messa in pericolo oppure voltargli le spalle senza guardarsi indietro? Scelta ardua, quando il mostro in questione è davvero irresistibile...
#prodottofornitodaNewtonComptonEditori
Quando è uscito "L'incanto della biblioteca d'agrifoglio" ero piena di aspettative; da come ne avevo sentito parlare doveva essere un libro imperdibile. Purtroppo per me non è stata una lettura particolarmente entusiasmante, perché l'ho trovato troppo lungo, ma gli ultimi capitoli hanno riacceso la mia curiosità e, proprio per questo, ho deciso di dare una seconda possibilità all'autrice.
Avevamo lasciato Kierse decisa a conoscere il suo passato e le sue origini... e mi sarebbe davvero piaciuto leggere delle sue avventure volte a raggiungere questo obiettivo... ma poi l'attenzione è stata nuovamente dirottata altrove. Tanti personaggi, tante azioni, forse anche troppe... più di settanta capitoli per oltre cinquecento pagine... per non arrivare a concludere nulla, o quasi. Alcuni passaggi sono stati interessanti, le scene spicy abbastanza imbarazzanti (non tutte strettamente necessarie ai fini della storia, ma questa è solo la mia opinione). Una narrazione monotona e prolissa, a tratti dispersiva.
"Tu appartieni a qualunque luogo in cui io mi trovi."
L'unico personaggio degno di nota è Graves, il "cattivo" della situazione.
Anche questa volta gli ultimi capitoli hanno riacceso il mio interesse, ma non credo che leggerò il seguito, ho fatto troppa fatica ad arrivarci.
"Solo perché hai imparato a convivere con ciò che è successo, non significa che ne sei guarita".
La storia in sé non è male (tant'èche lo ho dato la sufficienza anche stavolta). Per me che amo i fantasy c'è tutto: creature magiche dotate di poteri straordinari, ricerca di oggetti incantati, la lotta tra bene e male, l'Irlanda. Purtroppo, però, la scrittura di K.A. Linde non è riuscita a fare breccia nel mio cuore.
È l’autrice bestseller della Avoiding Series e di oltre trenta romanzi. Cresciuta in una base militare, ha vissuto in varie località degli Stati Uniti e dell’Australia. Ha studiato Scienze politiche e Filosofia all’Università della Georgia. Attualmente vive in Texas, con il marito, il figlio e un cagnolino. Per saperne di più: www.kalinde.com
Nessun commento:
Posta un commento