TITOLO: Blu come il cielo di Roma
AUTORE: Kim Adder
CASA EDITRICE: PubMe, Collana InSpire
GENERE: Romance contemporaneo
SERIE: Stand alone
PAGINE: 517
DATA USCITA: 19 settembre 2024
Beatrice D’Este dice troppe parolacce, alza spesso gli occhi al cielo e ha poche certezze nella vita. Prima fra tutte: odia gli Stati Uniti e gli americani. Dopo cinque anni vissuti in California, sta per tornare finalmente a Roma.
David Foulie è tutto quello che un bravo ragazzo non dovrebbe essere: sorriso strappamutande, amici poco raccomandabili, voglia di bere, fumare e dimenticare la vita che ha lasciato a New York.
Beatrice e David non hanno niente in comune e non si sono mai rivolti la parola. Ma le cose cambiano quando nonna Dorothy costringe Beatrice a offrirgli un passaggio. Da quella sera, la loro vita non sarà più la stessa.
Grazie allo stile ironico, brillante e al tempo stesso sensuale, l’autrice ha avuto successo su Wattpad ed è pronta a esordire nel panorama editoriale italiano.
Ciao cosmo!!
Solitamente non recensisco mai letture personali ma con questo libro ho sentito la necessità di parlarvene!!
"Blu come il cielo di Roma" di Kim Adder è stato un libro del tutto inaspettato, nemmeno lo conoscevo eppure, sotto suggerimento mi sono avventurata nella storia di Beatrice e David, una storia travolgente e ricca di emozioni.
Nonostante siano nella stessa cerchia di amici, David e Bea non si sono mai rivolti la parola.
Lei sa chi è lui perchè, beh insomma, non notarlo è davvero difficile ma visto il suo poco interesse verso il genere maschile la cosa finisce qui.
Eppure, il destino, il fato o semplicemente la nonna di Bea, ha deciso che le loro strade dovevano intrecciarsi, tutto ha inizio da un passaggio in macchina e da lì è stato un crescendo.
Dopo quella serata trascorsa a casa di Beatrice e della sua strampalata famiglia composta solo da donne, David non riesce a non pensare a quella sera, forse la più strana di tutta la sua vita.
Se prima non faceva caso alla presenza di Beatrice tra le persone, adesso inizia a vederla e a chiedersi come mai non l'abbia notata prima. Giorno dopo giorno tra di loro sboccerà un'amicizia sincera, fatta di risate, serate trascorse sul divano tra una cucchiaiata di gelato e discussioni su quale colazione sia migliore tra quella italiana e quella americana.
Solitamente non recensisco mai letture personali ma con questo libro ho sentito la necessità di parlarvene!!
"Blu come il cielo di Roma" di Kim Adder è stato un libro del tutto inaspettato, nemmeno lo conoscevo eppure, sotto suggerimento mi sono avventurata nella storia di Beatrice e David, una storia travolgente e ricca di emozioni.
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Nonostante siano nella stessa cerchia di amici, David e Bea non si sono mai rivolti la parola.
Lei sa chi è lui perchè, beh insomma, non notarlo è davvero difficile ma visto il suo poco interesse verso il genere maschile la cosa finisce qui.
Eppure, il destino, il fato o semplicemente la nonna di Bea, ha deciso che le loro strade dovevano intrecciarsi, tutto ha inizio da un passaggio in macchina e da lì è stato un crescendo.
Dopo quella serata trascorsa a casa di Beatrice e della sua strampalata famiglia composta solo da donne, David non riesce a non pensare a quella sera, forse la più strana di tutta la sua vita.
Se prima non faceva caso alla presenza di Beatrice tra le persone, adesso inizia a vederla e a chiedersi come mai non l'abbia notata prima. Giorno dopo giorno tra di loro sboccerà un'amicizia sincera, fatta di risate, serate trascorse sul divano tra una cucchiaiata di gelato e discussioni su quale colazione sia migliore tra quella italiana e quella americana.
«Questa casa è abitata anche da qualche essere di sesso maschile
o li avete divorati partendo dalla testa come fanno le mantidi religiose?»
Beatrice reprime un sorriso mentre incrocia le braccia.
«Non essere sciocco, Foulie. Sono tutti chiusi in cantina, in un pozzetto.
Ci cibiamo dei loro resti durante i rituali.»
Nonostante Bea non veda l'ora di ritornare a casa, e per casa intende Roma, mancano ancora un po' di giorno al suo ARRIVEDERCI agli Stati Uniti, quindi il modo migliore per passare la sua ultima estate lì è quella di godersela al meglio, seguendo il motto "Ogni lasciata è persa!" (come dicono le sue amiche).
Così decide di lasciarsi andare, di seguire il suo istinto e di unire "l'utile al dilettevole" come direbbe David. Da amici quali erano iniziano ad essere amici con benefici e nonostante nessuno dei due abbia intenzione di avere relazioni, agli occhi di tutti loro sembrano proprio una coppia.
I loro sguardi, i sorrisi, la complicità e quella continua tensione che sembra legarli da un filo invisibile. Nessuno dei due sembra rendersi conto di quanto in profondità si siano incastrate le loro anime eppure proprio quando le cose sembrano aver trovato un equilibrio improvvisamente tutto cambia: la partenza per Roma, l'estate che sta giungendo al termine ma soprattutto qualcuno che dal passato sembra essere tornato con l'intenzione di stravolgere ogni cosa...
Così decide di lasciarsi andare, di seguire il suo istinto e di unire "l'utile al dilettevole" come direbbe David. Da amici quali erano iniziano ad essere amici con benefici e nonostante nessuno dei due abbia intenzione di avere relazioni, agli occhi di tutti loro sembrano proprio una coppia.
I loro sguardi, i sorrisi, la complicità e quella continua tensione che sembra legarli da un filo invisibile. Nessuno dei due sembra rendersi conto di quanto in profondità si siano incastrate le loro anime eppure proprio quando le cose sembrano aver trovato un equilibrio improvvisamente tutto cambia: la partenza per Roma, l'estate che sta giungendo al termine ma soprattutto qualcuno che dal passato sembra essere tornato con l'intenzione di stravolgere ogni cosa...
«Ti mancherò?» le chiedo poi di getto.
Beatrice interrompe il contatto visivo, deviandolo sul cielo.
Lei dice che non è come quello di Roma, ma a me non frega un cazzo del colore del cielo.
Beatrice interrompe il contatto visivo, deviandolo sul cielo.
Lei dice che non è come quello di Roma, ma a me non frega un cazzo del colore del cielo.
Mi frega solo di stare sdraiato in un prato a guardarlo con lei.
«Perché a me mancherai» confesso.
«Perché a me mancherai» confesso.
Blu come il cielo di Roma è il romanzo perfetto. L'autrice è stata brava a mischiare la giusta dose di ogni cosa: Slow burn, enemies to lovers, angst, scene spicy...insomma se dovessero chiedermi di cambiare qualcosa non cambierei assolutamente nulla!
Non avevo mai letto nulla scritto da Kim Adder ma la sua scrittura mi ha totalmente catturata, ho iniziato e finito il romanzo in un giorno solo nonostante gli impegni e la mole di pagine, ad ogni capitolo la mia curiosità cresceva e di pari passo crescevano le emozioni dentro di me.
Mi sono ritrovata dall'avere le farfalle nello stomaco al sentire un vuoto al centro del petto, mi sono sentita come sulle montagne russe: una volta arrivata in cima per quanto tu possa prepararti alla discesa non sarai mai pronta a riempire il vuoto che inevitabilmente senti alla bocca dello stomaco.
Ho trovato che la trama, la narrazione e la caratterizzazione dei personaggi abbiano reso la lettura di questa storia molto piacevole, il tutto viene alternato dai pov di entrambi i protagonisti e questo rende ancora più completa la storia.
Nonostante non sia la prima fan di Gazzelle mi piacciono alcune sue canzoni e ritrovare strofe sparse durante il romanzo mi è piaciuto, ha reso ancora più vivida e realistica la storia tortuosa e travolgente tra Bea e David.
Leggere "Blu come il cielo di Roma" è stato come trascorrere le vacanze insieme a degli amici, tra risate, falò e cocktail bevuti a tarda notte. Questo romanzo racchiude la gioia dell'inizio estate e la malinconia per la stagione che passa troppo in fretta quando si sta bene!
Io non posso fare altro che consigliarvi di leggere questo piccolo gioiellino.
Non avevo mai letto nulla scritto da Kim Adder ma la sua scrittura mi ha totalmente catturata, ho iniziato e finito il romanzo in un giorno solo nonostante gli impegni e la mole di pagine, ad ogni capitolo la mia curiosità cresceva e di pari passo crescevano le emozioni dentro di me.
Mi sono ritrovata dall'avere le farfalle nello stomaco al sentire un vuoto al centro del petto, mi sono sentita come sulle montagne russe: una volta arrivata in cima per quanto tu possa prepararti alla discesa non sarai mai pronta a riempire il vuoto che inevitabilmente senti alla bocca dello stomaco.
Ho trovato che la trama, la narrazione e la caratterizzazione dei personaggi abbiano reso la lettura di questa storia molto piacevole, il tutto viene alternato dai pov di entrambi i protagonisti e questo rende ancora più completa la storia.
Nonostante non sia la prima fan di Gazzelle mi piacciono alcune sue canzoni e ritrovare strofe sparse durante il romanzo mi è piaciuto, ha reso ancora più vivida e realistica la storia tortuosa e travolgente tra Bea e David.
Leggere "Blu come il cielo di Roma" è stato come trascorrere le vacanze insieme a degli amici, tra risate, falò e cocktail bevuti a tarda notte. Questo romanzo racchiude la gioia dell'inizio estate e la malinconia per la stagione che passa troppo in fretta quando si sta bene!
Io non posso fare altro che consigliarvi di leggere questo piccolo gioiellino.
Nata e cresciuta nella Città Eterna, Kim Adder è uno pseudonimo. Laureata in Scienze della Formazione Primaria, lavora come insegnante in una scuola pubblica. Inventa storie nella sua testa da che ne ha memoria ma solo di recente ha iniziato a scriverle. Ama il lieto fine, soprattutto se messo nero su bianco, e le piace perdersi con la sguardo nel blu del cielo. Non a caso il suo romanzo d’esordio si intitola Blu come il cielo di Roma.
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