L'INNOCENZA DI LARA
di Leda Moore
Data di uscita: 22 dicembre 2015
(Autoconclusivo)
Lara Smith è rimasta sola a 16 anni. I suoi
genitori sono morti in un incidente stradale e lei adesso non ha più nessuno,
almeno così credeva.
In realtà il padre, in fin di vita, ha deciso
di nominare un tutore, Eduard Barnes, lord della camera dei deputati per
nascita, e figlio del suo caro amico Matt, che dovrà accoglierla in casa sua e
gestire il suo patrimonio fino alle età di 21 anni.
Il padre di Lara, Daniel Smitt, possedeva una
azienda vinicola in società con il suo amico fidato Matt.
Si conoscevano da una vita ed erano
inseparabili fin quando Matt ha avuto un brutto male ed è morto due prima.
Daniel si è ritrovato ad essere socio del
figlio del suo caro amico, Eduard, che ha sempre voluto bene come se fosse
figlio suo.
Eduard aveva solo 24 anni ed era già laureato
in economia con il massimo dei voti, quando si ritrovò a gestire l'azienda del
padre.
Aveva trovato non poche difficoltà ed era
entrato in contrasto anche con Daniel, ma nonostante ciò era riuscito nel giro
di un anno ad aumentare del 40 per cento i profitti, ma aveva anche trovato
delle anomalie nella gestione del socio.
Eduard e Lara non si vedono da 4 anni e tra i
due di certo non c'era mai stata molto simpatia, probabilmente a causa della
differenza di età.
Si toglievano 10 anni ed Eduard la trattava
sempre come una bambina e lei lo odiava per questo.
Lara era una ragazza allegra, molto sensuale,
ma le sue esperienze erano state limitate dalla rigida educazione che le
avevano impartite i suoi genitori.
Era ancora vergine e si sentiva inferiore alle
sue amiche che invece avevano già avuto diverse esperienze.
La convivenza tra i due sarà difficile e
porterà scompiglio nella vita dissoluta che conduce il giovane Lord.
Riuscirà Eduard a tenere a bada una ragazzina
nel pieno sviluppo adolescenziale?
Un romanzo d'amore con risvolti piccanti e
sensuali, con colpi di scena inaspettati. Eduard ha molti segreti e la giovane
Lara si ritroverà ad essere una pedina in un mondo a lei sconosciuto.
I segreti saranno una costante di questa storia
e saranno l'ostacolo del coronamento di un amore, che ha radici lontane.
PROLOGO
EDUARD
Avevo 23 anni, quando un giorno mio padre mi
chiese di andare a portare dei documenti al suo socio, Matt.
Il pensiero di incontrare quella bambina, cosi
odiosa, non mi allettava per nulla; per questo da quando avevo 18 anni avevo
sempre declinato gli inviti a cena dei signori Smitt, costringendo mio padre ad
andarci solo. Ero figlio unico e dopo aver conosciuto Lara ne ero stato
sollevato.
Quella bambina era davvero maleducata e
dispettosa.
Ero cresciuto solo con mio padre, mia madre
morì quando avevo appena un anno, a causa di un problema al cuore.
Quando arrivai alla villa di Mr Smitt, trovai
la porta aperta, non sembrava ci fossi nessuno.
Chiamai a voce alta ma non ebbi alcuna
risposta; salì al primo piano e sentì qualcuno che cantava, bussai ma non udii
nessuna replica.
Decisi di aprire la porta e in quel momento la
mia vita cambiò per sempre.
Era li, la peste, quella piccola mocciosa che
mi faceva venire il prurito non appena la vedevo, per quanto fosse fastidiosa.
In quel momento non era il prurito che di certo
mi generò la sua vista ma una potente e dolorosa erezione. Era nuda sotto la
doccia con le vetrate trasparenti. Mi nascosi per poterla spiare indisturbato
mentre lei usciva meravigliosa dal bagno. Si era asciugata, e nuda si era
piegata per aprire il cassetto.
Aveva un seno spettacolare, alto, sodo, una
terza con molta probabilità, un sedere così rotondo e perfetto.
Non aveva un filo di grasso ma le sue curve
erano cosi armoniche da farmi uscire il membro fuori dai jeans per quanto era
grosso.
Non potevo resistere a quella visone.
Lei era troppo.
Quanti anni aveva ormai Lara?
Credo 13 anni.
Di certo non era più la bambina che mi
ricordavo e di una cosa ormai ero sicuro. La volevo, doveva essere mia.
Il pensiero di starle dentro si insinuo nella
mia testa e non solo li, visto come la mano lavorava dentro il pantalone.
Purtroppo mi becco il padre e da quel giorno
tutti mi tennero lontano da lei.
Avrei aspettato e sarebbe stata mia per sempre.
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