Lara ha imparato presto cosa significhi essere abbandonata: prima sua madre, poi la spensieratezza dell’infanzia, ora sua sorella, consumata da una malattia crudele. Il suo mondo è fatto di sacrifici e rinunce e di un nipote, Enea, che ha bisogno di lei più di chiunque altro.
Il lavoro in un poliambulatorio è solo un mezzo per andare avanti, fino a quando non incontra Antonio Mancini, un medico che, come lei, ha imparato a nascondere le proprie vergogne e che non riesce a perdonarsi. Due anime ferite, due vite che si sfiorano tra silenzi carichi di peso e verità taciute.
Lara e Antonio scopriranno che il dolore condiviso può unire quanto dividere.
Si può amare davvero, se prima non si impara a perdonarsi?
Un romanzo intenso e toccante, che parla di dolore, rinascita e seconde possibilità. Perché alcune anime si ritrovano solo quando smettono di nascondersi.