Visualizzazione post con etichetta Xharryslaugh. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Xharryslaugh. Mostra tutti i post

mercoledì 17 giugno 2015

Gray - Xharryslaugh



Mi chiamo Heisel, Heisel Gray. Mi piace il mio cognome, 'Grigio', è un po' quello che sono, una terra di mezzo fra il bianco e il nero, fra allegria e tristezza. Ho 18 anni e ho bisogno che qualcuno riaccenda i miei occhi." Il ragazzo che la risveglia c'è e si chiama Harry: bello, misterioso, tatuato e grigio come lei. Harry e Heisel si amano fin dal primo istante. Insieme loro sono come "Una fotografia di Londra di notte, un gelato al cioccolato, una si­garetta dopo aver fatto l'amore. Due occhi verdi, Parigi, New York e Amsterdam. Una rosa rossa, la birra del sabato sera e una pola­roid. Il mare, quello delle sere d'estate, calmo e freddo". Ma Harry e Heisel si odiano anche fin dal primo istante. Perché sono incasinati, incasinati e folli. E quindi litigano, si riempiono di graffi e incomprensioni per poi tornare insieme. "Mi ha dato un'altra occasione e io ne ho davvero bisogno. Non m'importa di andare a letto con altre ragazze adesso. Lei è così diversa. E non m'importa se è incasinata, lo sono anch'io. Se andasse bene? Sarebbe stupendo" pensa Harry, e stupendo sarebbe davvero... Ma l'amore è complicato e a renderlo ancora più complesso ci si mette la vita e il passato di ognuno dei due ragazzi, che si porta dietro un esercito di mostri. "Le persone si spaventano quando si rendono conto che non siamo perfetti. Ognuno ha i propri mostri, io ne ho molti, troppi. Finché stanno dentro di me, va tutto bene, quando decidono di saltare fuori, le cose pre­cipitano sempre" spiega Heisel. Eppure Harry e Heisel ci riprovano ancora e ancora con quella determinazione che solo il primo grande amore conosce, fino a far cadere una a una tutte le barriere e abbandonarsi finalmente l'uno nel cuore dell'altra. Ma quanto può durare un amore perfetto?