Il fuoco è l’elemento essenziale in cucina: cova, si alimenta dell’aria che lo circonda, crepita e consuma. Tra Michael Colonna e Aleksandra Pavlov, giovani promesse della cucina, ci sono le stesse fiamme avvolgenti, lo stesso calore intenso e la stessa potenzialità distruttiva. Con le loro vite il destino gioca una partita a scacchi: parte aggressivo, ma finisce per sacrificare lungo il cammino pezzi importanti pur di arrivare alla meta. Così i due ragazzi passeranno dal bancone della cucina ai set televisivi, dall’anonimato alla celebrità, dall’odiarsi a pelle a non controllare quella passione scalpitante che sembra essere il segreto del loro successo. Riusciranno a uscirne senza distruggersi a vicenda?
Ci troviamo nella soleggiata campagna toscana. Per Michael Colonna e Aleksandra Pavlov è un giorno importante: oggi si conclude la loro permanenza all’ALMA (Scuola Internazionale di Cucina Italiana) ed entrambi sono pronti a spiccare il volo nel più rinomato ristorante di San Francisco. Quello che ancora non sanno, è che entrambi sono stati gli allievi più bravi della scuola e che si troveranno in un testa a testa senza esclusione di colpi. La loro ambizione li porterà a essere i migliori del corso e ad uscire con il punteggio massimo. La sfida è tra i due è stata piena di frecciatine, di parole non dette, ma soprattutto di quelle dette e ai giudici non è sfuggito il loro modo di “girarsi intorno”. Ma è ovvio che due persone con un carattere forte e deciso, non sono fatte per lavorare insieme: si pesterebbero i piedi a vicenda. Eppure, quando approdano a San Francisco per due dei migliori ristoranti della città, il destino beffardo farà in modo che le loro strade si incrocino ancora. E se prima una collaborazione tra i due era pressoché impossibile, ora diventa necessità, per tenersi quel lavoro che tanto amano.
Essere chef è una responsabilità che si prende con consapevolezza, non soltanto voglia di primeggiare rispetto a chi svolge il ruolo di gregario; è avere il coraggio di cogliere determinate occasioni al volo, sperando di far bene.
Catherine BC mette a segno un nuovo romanzo pieno di amore e di passione. Non potevamo aspettarci diversamente da due cuochi che, con lucidità e una forte determinazione, sono riusciti ad ottenere il punteggio massimo da una delle scuole di cucina migliori del mondo. Il loro primo incontro non è stato tutto rose e fiori, anche se erano riusciti a inquadrarsi, non conoscendosi ancora in maniera approfondita.
Da una parte abbiamo Michael Colonna, un cuoco tutto sale e pepe. Un uomo che è ben conscio delle proprie capacità e soprattutto del suo ascendente sulle donne. Oltre a passare tanto tempo in cucina, ama molto allenarsi e vedere i cambiamenti del proprio corpo. Se però pensate di trovarvi davanti un narcisista egocentrico, mi dispiace deludervi, perché posso garantirvi che davanti ai fornelli si trasforma completamente. Il suo carattere diventa leggermente più malleabile e per lui il lavoro di squadra diventa il fulcro dell’intero ristorante.
Io vivo intensamente ogni cosa, sono competitivo in tutto, voglio sentire sulla mia pelle ogni emozione per ricaricarmi e guardare oltre il prossimo ostacolo.
Dall’altra parte troviamo la fredda Aleksandra Pavlov, simpaticamente ribattezzata da Michael "figlia della steppa". Le sue origini russe le hanno trasmesso la tempra e la calma necessarie per eccellere in cucina. Ama rilassarsi scaricando stress e tensione dipingendo, ancora meglio se fatto all’aria aperta. Creatività che mette anche nei suoi piatti. È una donna dal carattere forte e determinato, con la lingua lunga e tagliente, non si fa sfuggire niente, ma soprattutto non accetta distrazioni di alcun tipo, men che meno se maschile.
Adoro il modo in cui mi tocca: non è delicato come ci si aspetterebbe da una ragazza esile come lei, ma perentorio e deciso, come reclamasse il possesso del mio corpo per diritto.
Una storia che scorre, capitolo dopo capitolo, con quella voglia di scoprire e capire come evolverà la storia tra i due protagonisti, ritrovandoti inevitabilmente al capitolo finale. Catherine BC ci dà la possibilità di conoscere meglio Michael e Alek, grazie a pov alterni che metterà in risalto i loro pregi e i loro difetti, i loro pensieri ma soprattutto le loro frecciatine e il loro modo di escludere tutto e tutti durante le loro "accese" discussioni, anche se ho trovato un po' affrettati i capitoli conclusivi, assistendo alla fiammata conclusiva di un incendio divampato lentamente.
Ci troviamo quindi in presenza di due protagonisti dal carattere forte e determinato, che vogliono a tutti costi eccellere in quello che amano fare di più: cucinare. Ma se quella tra Alek e Michael non fosse antipatia, ma una passione celata? Si dichiarano guerra, eppure tra i fornelli si muovono in sincronia e grande armonia, si capiscono senza dover necessariamente parlare e nei loro piatti è racchiuso tutto l’amore che sono in grado di dare. Due cuochi, fuochi e fiamme nel vero senso della parola!
Nessun commento:
Posta un commento