Eulalia Elia ha trentadue anni, una casa, quattro gatti e un lavoro sicuro, ma non riesce a trovare l’uomo giusto per lei. Come le sue amiche del cuore, Rosy e Giuliana, fa la prof all’Istituto “Girolamo Savonarola”, dove “non entra mai un uomo degno di tale nome neppure se fai domanda al Ministero su carta da bollo da mille euro”. Quello che Eulalia non sa, è che il destino sta per cambiare.
Giorgio Giommetti, l’uomo che l’ha fatta soffrire spezzandole il cuore, ha ottenuto il trasferimento al “Savonarola” e tenta di riconquistarla in ogni modo. E non è il solo. A far battere il cuore di Eulalia c’è anche un affascinante vedovo, il papà del più pestifero dei suoi alunni. La situazione si fa ingarbugliata ed Eulalia si caccia in ogni sorta di pasticci. È terrorizzata dalla paura di sbagliare, perché, come ricorda spesso a Rosy e a Giuliana, possiede “un fiuto infallibile per i bastardi”. E non si tratta di cani.
Giorgio Giommetti, l’uomo che l’ha fatta soffrire spezzandole il cuore, ha ottenuto il trasferimento al “Savonarola” e tenta di riconquistarla in ogni modo. E non è il solo. A far battere il cuore di Eulalia c’è anche un affascinante vedovo, il papà del più pestifero dei suoi alunni. La situazione si fa ingarbugliata ed Eulalia si caccia in ogni sorta di pasticci. È terrorizzata dalla paura di sbagliare, perché, come ricorda spesso a Rosy e a Giuliana, possiede “un fiuto infallibile per i bastardi”. E non si tratta di cani.