Secondo un’antica leggenda, ogni persona è legata alla propria anima gemella attraverso un invisibile filo rosso. Non importa dove e quando, se è giusto o sbagliato, se lo vogliano o no: esse sono destinate a incontrarsi.
Quando Isabel è partita per Tokyo, si è portata dietro una valigia piena di determinazione e di fogli bianchi da riempire con i suoi disegni. Con le mani sporche di grafite e la testa fra i libri, ha iniziato a studiare arte in una delle accademie più prestigiose del mondo. Nello schematico caos della sua nuova routine da studentessa, non avrebbe mai immaginato di poter trovare l’amore.
Ty è dolce, premuroso e passionale, un fidanzato modello. Sarebbe una follia rischiare di perderlo. Sarebbe come squarciare la tela di un quadro perfetto. Ma se ci fosse qualcosa di tremendamente affascinante, dietro a quella tela?
Ryuu porta con sé il buio e la calma di un lago ghiacciato. Nei suoi occhi neri c'è un abisso impenetrabile, è solitario, cupo, inflessibile, non sorride mai. Ma Ryuu possiede qualcosa che Isabel desidera ardentemente. Padroneggia un'arte antica che la ossessiona, che non la fa dormire la notte, che cerca di riprodurre nei suoi disegni e che risveglia il lato più intenso della sua ispirazione.
Quello che sta per fare è sbagliato, immorale, inaccettabile. È crudele.
Tre persone, tre vite, tre fili rossi si intrecciano nella corda tesa del destino.