Mi chiamo Heisel, Heisel Gray. Mi piace il mio cognome, 'Grigio', è un po' quello che sono, una terra di mezzo fra il bianco e il nero, fra allegria e tristezza. Ho 18 anni e ho bisogno che qualcuno riaccenda i miei occhi." Il ragazzo che la risveglia c'è e si chiama Harry: bello, misterioso, tatuato e grigio come lei. Harry e Heisel si amano fin dal primo istante. Insieme loro sono come "Una fotografia di Londra di notte, un gelato al cioccolato, una sigaretta dopo aver fatto l'amore. Due occhi verdi, Parigi, New York e Amsterdam. Una rosa rossa, la birra del sabato sera e una polaroid. Il mare, quello delle sere d'estate, calmo e freddo". Ma Harry e Heisel si odiano anche fin dal primo istante. Perché sono incasinati, incasinati e folli. E quindi litigano, si riempiono di graffi e incomprensioni per poi tornare insieme. "Mi ha dato un'altra occasione e io ne ho davvero bisogno. Non m'importa di andare a letto con altre ragazze adesso. Lei è così diversa. E non m'importa se è incasinata, lo sono anch'io. Se andasse bene? Sarebbe stupendo" pensa Harry, e stupendo sarebbe davvero... Ma l'amore è complicato e a renderlo ancora più complesso ci si mette la vita e il passato di ognuno dei due ragazzi, che si porta dietro un esercito di mostri. "Le persone si spaventano quando si rendono conto che non siamo perfetti. Ognuno ha i propri mostri, io ne ho molti, troppi. Finché stanno dentro di me, va tutto bene, quando decidono di saltare fuori, le cose precipitano sempre" spiega Heisel. Eppure Harry e Heisel ci riprovano ancora e ancora con quella determinazione che solo il primo grande amore conosce, fino a far cadere una a una tutte le barriere e abbandonarsi finalmente l'uno nel cuore dell'altra. Ma quanto può durare un amore perfetto?