giovedì 28 marzo 2019

Review Tour: PARTITA DOPPIA di Bianca Ferrari



Cinnamon Miller ha portato con sé a Chicago un'educazione severa, una solida morale e il desiderio di trovare lavoro per contribuire all’economia della famiglia che ha lasciato a Wildrose.
Ma la grande città può fare paura se hai solo vent’anni e nessuna esperienza del mondo. Se per tutta la vita hai solo sognato l’amore, leggendolo sui libri, e non sai quanto possa fare male.
I fratelli Cavendish, invece, Chicago vorrebbero possederla. Dall’alto del loro attico, si affacciano sulle luci della città che stanno pian piano conquistando.
Caleb vive la vita un giorno alla volta, una donna ogni notte, nessun legame. L’unica persona per la quale darebbe la vita è suo fratello Abel, che sogna di viaggiare zaino in spalla e chitarra in mano. Ma che rimane. Perché è l’unico capace di mantenere l’equilibrio di Caleb e di impedirgli di ripiombare nel baratro.
Un colloquio di lavoro, una scommessa, la caccia di una preda facile.
Un triangolo iniziato per gioco, senza pensare che alla fine ci sarà un solo vincitore. Ma chi arriva ultimo, stavolta, potrebbe perdere qualcosa in più che del puro e semplice sesso.
Due fratelli e una sola… Partita Doppia.

"È ciò che ti sbrana a farti sentire vivo. Ecco perché non esiste favola senza lupo."


Cinnamon Miller lascia la tranquilla vita a Wildrose, per gettarsi nella caotica Chicago con il solo intento di aiutare economicamente la famiglia. I genitori hanno sempre impartito a lei, e alle sue sorelle e i suoi fratelli, un’educazione piuttosto rigida in cui la regola fondamentale è rispetto per se stessi e rispetto anche per gli altri. Si ritrova così a vent’anni in una città di squali ma sarà pronta a mettere in pratica l'insegnamento che il lavoro duro ripaga sempre. Sarà in una sala d’attesa di un’agenzia per il lavoro che per la prima volta poserà gli occhi su due uomini dal portamento fiero che sembrano appartenere a quella città fin dalla nascita; due uomini che la scherniranno con i loro pensieri denigratori, ma che alla fine le troveranno un  lavoro presso la loro agenzia: la Broker Bros.
Due fratelli senza il senso del pudore, che amano vivere un giorno alla volta e con una ragazza diversa ogni notte, si troveranno incuriositi e affamati di fronte all’ingenuinità e alla purezza di Cinnamon. Decideranno di stringere un patto, una scommessa su chi dei due riuscirà a conquistarla e a portarsela a letto, mettendo in palio beni materiali ai quali sono legati e ai quali difficilmente rinuncerebbero. Inizierà così un triangolo contorto che vedrà implicati due fratelli e una sola ragazza, pronti a giocarsi tutto. Ma cosa succede se la scommessa alla fine diventa qualcosa di più del semplice sesso? Quanto sono disposti realmente a rischiare i fratelli Cavendish?

Quando aveva visto i fratelli Cavendish, invece, le erano subito sembrati due personaggi epici e non era solo per la loro evidente e persino eccessiva bellezza.
Era un insieme di portamento, sicurezza di sé, forza e virilità, per quanto riguardava Caleb, e di solidità, dolcezza, fascino e delicata mascolinità per Abel.

Scrivo questa recensione a caldo, tanti sono i sentimenti che questo romanzo è in grado di smuoverti, per cui mi scuso per la trama misera, ma questo è uno di quei romanzi da leggere e da scoprire capitolo per capitolo. È la prima volta che leggo un romanzo con un triangolo amoroso e ammetto di aver rimbalzato spesso da un fratello all’altro (non pensate male, si parla sempre per metafore :p ). Due uomini così simili ma così diversi, che diventa quasi impossibile scegliere. Ahimè Cinnamon infatti si troverà tra due fuochi, e scoprirà presto che l’amore che le piace tanto leggere nei libri si discosta molto dalla realtà.

«Ho sempre immaginato l’amore come perfetto, cristallino, definito, semplice. E ora non solo non conosco le mie emozioni, ma persino le mie sensazioni sono confuse».

Abbiamo avuto tutte vent’anni, abbiamo divorato libri che parlavano di storie d’amore e pianto tutte le lacrime che avevamo a disposizione guardandone i film, ma la vita, quella vera non è poi così tutta rose e fiori, e l’ingenuinità di Cinnamon le farà pagare un caro prezzo. Voi cosa fareste se due uomini, contemporaneamente, vi corteggiassero? E se questi due fossero fratelli? Quindi capite che una sola ragazza non vorrebbe mai che la scelta per uno poi possa ricadere e far soffrire l’altro, visto anche quanto in simbiosi vivano Abel e Caleb Cavendish. Sembra un gioco di parole, vero? Ma vi assicuro che sono così diversi nonostante sembrino entrambi perfetti.
Ho amato la dolcezza di Abel, il suo senso del sacrificio per restare in città accanto al fratello e portare l’agenzia, nel giro di pochi anni, a vertici pazzeschi. Ha un carattere relativamente forte, mette la famiglia davanti a tutto, e in particolare suo fratello. Nel corso degli anni ha avuto momenti di sbandamento che però l’hanno fatto sempre cadere in piedi, diventando un punto fermo per il fratello testa calda. Dal canto suo, Caleb sembra essere l’esatto opposto: stacanovista, con un forte senso del dovere, ma che ha avuto qualche periodo di buio completo dal quale però sembra essersi ripreso, grazie alla vicinanza del fratello e all’amore per la sua famiglia. Peccato che non si possa dire lo stesso per il suo rapporto con l’altro sesso. Le sue sono le tipiche storie da “una botta e via”, non cerca l’amore e forse non ci ha mai creduto. Nel corso della lettura lo odierete, lo amerete, vorrete prenderlo a schiaffi, ma alla fine capirete quanta sofferenza sia nascosta all’interno di quel suo cuore di pietra.

Era davvero stanca. Stanca di lottare contro quella città infame, che l’aveva sedotta con il suo lusso, la sua vita sfrenata, concitata, viva alla massima essenza e poi l’aveva buttata giù in un attimo, perché non era riuscita a far fronte a tutti quegli stimoli e a comprenderne il significato. Era stanca di lottare contro se stessa, contro le parti di sé che vivevano un conflitto perenne, di sentirsi scomoda in ogni situazione che aveva vissuto da quando aveva messo piede a Chicago.

Ho imparato ad amare la scrittura di Bianca Ferrari, con il suo forte uso della terza persona, dando una panoramica a 360 gradi dell’intera storia, senza che il lettore debba sforzarsi ulteriormente per capire di chi si parla in quel determinato momento. La costruzione dei suoi personaggi è esemplare e la cura dei dettagli pazzesca. Vi sembrerà di essere i protagonisti del romanzo, identificandovi un po’ con tutti i personaggi che incontrerete durante la lettura.
Partita Doppia è stata una piacevole sorpresa, facendomi vivere pienamente una città caotica come Chicago con la sua moltitudine di personalità. Non mancheranno risate, incazzature e quel tocco di romanticismo per farci vivere una piccola favola all’interno di una realtà a volte spietata.
Io ho scelto il mio fratello Cavendish preferito, e voi?



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