Terry è pronto a ricevere del dolore che lo conduca al
piacere. Più Terry si immerge nella dinamica BDSM insieme a Phil, più si rende
conto di essere pronto per un rapporto che in includa il life style in maniera
totale. Ha ancora molto da imparare nel suo viaggio D/s con il suo Master, ma
ha già scoperto un senso di pace e di soddisfazione che non sapeva di poter
provare. Phil non vede l’ora di mostrargli quanto il dolore erotico possa
essere sublime. Quando Terry gli confessa il suo desiderio di portare la loro
relazione come Master e sub al passo successivo, Phil non potrebbe essere più
eccitato e decide di esplorare alcuni dei limiti negoziabili del suo ragazzo,
riguardo al dolore. Come se non bastasse, sono in arrivo le vacanze di Natale,
durante le quali potranno festeggiare con gli amici. Se solo Phil ricevesse
un’offerta di lavoro per qualche film, realizzerebbe tutti i suoi desideri di
Natale. I segreti verranno rivelati, i desideri proibiti verranno condivisi e
il nuovo anno inizierà con il botto. Questo farà avvicinare non solo Phil e
Terry, ma anche i loro amici: Master Gerard e Marco, il suo ragazzo.
Eccoci arrivati al nuovo capitolo della storia che vede
come protagonisti Phil, il Dom, e Terry, suo giovane sub. Per tutti quelli che
aspettavano di conoscere come sarebbe andata a finire tra i due, questo
racconto rappresenta un ulteriore passo avanti verso la perfezione delle
dinamiche del loro rapporto e un nuovo assaggio del mondo del BDSM.
In IL GIOCO DEL BONDAGE avevamo lasciato Phil alle prese con molti problemi, il lavoro che non decolla, il disagio interiore e la mancanza del suo ragazzo. Tornato in città, infatti, per prima cosa riprende la sua relazione con Terry, deciso a non commettere più errori. La forza del sentimento che li unisce gli dà la forza di chiedere di più e di intraprendere un cammino ben preciso, basato sulla cieca fiducia, arricchito da un amore smisurato e avvolto in un velo di immensa tenerezza, la stessa che ritroviamo in questo romanzo.
Phil si prese un momento per ammirare il suo
ragazzo. Dal primo sguardo che si erano scambiati da una parte all’altra della
stanza, durante la festa della produzione quando si erano conosciuti, era stato
catturato dalla grazia di Terry. Il suo corpo si muoveva con un’eleganza
naturale, che esaltava la figura snella. Una volta avvicinatosi, erano stati i
suoi brillanti occhi verdi a conquistarlo, anche se il corpo del ragazzo, tutto
capelli scuri e mossi e labbra da baciare, gli aveva fornito un forte incentivo
a conoscere meglio quel bellissimo fotografo.
Qui un Phil più sicuro diventa il Master che tutti si
aspettano sia, determinato, giusto e felice perché si rende conto della fortuna
di avere accanto un uomo del quale è perdutamente innamorato. Il sentimento è
reciproco, Terry infatti adora il suo dom, e pur di compiacerlo è disposto a provare
nuove esperienze.
Il Bondage è una disciplina particolare basata su regole ferree
che devono essere seguite con dedizione. Lo so, all’occhio del profano un
simile discorso appare eccessivo e addirittura assurdo, ma credetemi, per chi è
addentro a questa realtà non è così. Il legame tra il Master e il sottomesso è
particolare e, affinché funzioni bene, deve essere supportato da una reciproca
fiducia. Se a questo aggiungete un sentimento profondo allora il quadro è
completo perché, credetemi, l’amore così vissuto è davvero unico. Provare per
credere!
Ma torniamo alla nostra storia: Phil è forte, grazie all’amore
di Terry ha ormai superato le perplessità iniziali. Il suo modo di apprendere
le novità e rispondere come vuole il master convince quest’ultimo a spingersi
oltre, raggiungere nuovi traguardi arricchendo la loro relazione. Non più,
quindi, sedute di BDSM, intese come una specie di esibizione da mettere in
scena in determinate occasioni, ma uno stile di vita da vivere quotidianamente.
Mentre preparava la torta, non poté evitare
di rubare delle occhiate fugaci a Terry. Potrebbe essere pronto per un rapporto
24/7 prima di quanto pensassi.
Non finisce qui. Phil anela a una relazione perfetta,
perciò ora il suo desiderio è quello di verificare qual sia la soglia del
dolore del suo sottomesso. A questo punto la domanda nasce spontanea: Terry è sì
disponibile, ma fino a quanto sarà disposto a sopportare?
Prima che arrivassero a quel punto, però,
voleva esplorare altri aspetti della loro relazione. Il desiderio del ragazzo
verso i giochi violenti e il modo in cui si eccitava con lo spanking gli
avevano dato delle idee stuzzicanti. Sorrise tra sé e sé. Era arrivato il
momento di introdurre un nuovo livello di dolore nei loro giochi.
Non arricciate il naso perché, credetemi, la storia è
godibile e leggera, ben scritta, intrisa di tanta tenerezza e dolcezza che vi
sembrerà di leggere un racconto tranquillo, piuttosto che un erotico dalle
tematiche BDSM ampiamente riportate e meticolosamente descritte. L’autrice
parla di fruste, bavagli e posizioni umilianti con tanta semplicità e
delicatezza come fosse la normalità. E noi siamo convinti di questo al punto
che li accettiamo al pari di Terry e come lui siamo pronti ad andare oltre e
saggiare i nostri limiti.
Parliamo dei personaggi: Phil e Terry sono cresciuti: il
primo acquisisce una sicurezza tale che finalmente lo rende più vero e anche
più simpatico. Poter essere master ventiquattr’ore al giorno per sette giorni
significa non doversi più nascondere e soprattutto vivere la propria sessualità
con distensione. Grazie alla forza dell’amore di Terry, Phil rivela una
personalità e una determinazione che non pensavamo avesse. Conoscevamo la sua
natura di Dom, ma non ci eravamo accorti di quanto fosse affascinante.
Terry, d’altro canto, è un ragazzo tenero, buono ma anche
fragile. Ha bisogno di essere guidato, protetto e amato. Ama Phil con tutto se
stesso, si fida di lui perché sa che il master non lo deluderà mai ed è pronto
a sostenerlo e a seguirlo sempre.
Insomma, che dire? Phil e Terry formano davvero una bella
coppia.
Un appunto: la brevità del racconto toglie qualcosa alla
storia. Il mancato approfondimento di alcuni spunti, infatti, blocca la storia
in superficie e lascia un senso di breve insoddisfazione. È un peccato perché
il romanzo merita.
Per leggere la recensione del capitolo precedente, cliccare sull'immagine!!
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